E’ visibilmente soddisfatto l’attaccante e capitano del Vigasio Niccolò Zanetti. Sabato scorso, sul neutro di Montebello Vicentino, la brigata biancazzurra di mister Filippo Damini è entrata nella storia dell’Eccellenza alzando al cielo la Coppa Italia regionale. I ragazzi del presidente Cristian Zaffani hanno avuto la meglio contro il Camisano solo dopo i calci di rigore, per 4 a 3, dopo lo 0 a 0 dei 90 minuti regolamentari e i 30 minuti dei due tempi supplementari. Una partita in totale equilibrio con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto e annullate a vicenda. Niccolò Zanetti, ancora emozionato dopo la conquista dell’ambita Coppa Italia di Eccellenza, la prima nella storia del Vigasio, ha detto: “Devo dire che il Camisano ci ha fatto soffrire, è una squadra tosta difficile da affrontare e da battere. I vicentini hanno lottato come dei leoni ma alla fine noi abbiamo dimostrato più freddezza nella lotteria dei calci di rigore, e perché no, anche con un briciolo di fortuna. Siamo stati compatti e solidi in ogni zona del campo e più determinati dei nostri avversari. Al triplice fischio finale sono corso ad abbracciare il nostro presidente Zaffani ed è stato ancora più bello alzare la Coppa”.
Gli fa eco mister Filippo Damini, subentrato a stagione in corso a mister Manuel Spinale, poi chiamato a risollevare le sorti del Villafranca neo promosso in Serie D dove aveva iniziato proprio mister Damini: “Il Camisano era la peggiore squadra che ci poteva capitare in una finale dall’esito sempre incerto. Vincere ai rigori è stato per noi ancora più emozionante. Ringrazio tutti, il mio staff, la dirigenza e il gruppo formidabili di giocatori che alleno. Tutti attenti e concentrati a scrivere un pezzo di storia del Vigasio”. Vigasio, Ambrosiana, Sona Mazza, Villafranca, Caldiero, Legnago e Sambonifacese, con la doppia conquista del salto di categoria dalla Serie D fino alla Lega Pro con i colori rossoblù della Sambonifacese e quello dall’Eccellenza alla serie D con il Legnago Salus, fanno parte del curriculum calcistico di Niccolò Zanetti. La sua qualità è puntare e dribblare l’uomo, ma è ugualmente bravo a coprire gli spazi offensivi smarcandosi e porgendo assist invitanti per i suoi compagni di squadra. Lavorare duro per migliorarsi ogni settimana e il credo di Zanetti. Il suo Vigasio ha nel mirino due cose che lui stesso ci svela: “Andare avanti più possibile nella fase Nazionale della Coppa Italia e mettere in tasca, nel girone di ritorno di Eccellenza, più vittorie possibili per fare bene anche in campionato”. Il Vigasio nella fase interregionale è stato inserito nel gruppo “B” con Lavis Trento e Brian Lignano.
Il Vigasio è la seconda famiglia di Niccolo: “Dopo i miei affetti familiari vengono i ragazzi del Vigasio e chi gravita attorno a questa società davvero speciale. A cominciare dal presidente Zaffani che è il nostro primo tifoso. Ci mette l’anima e vuole vedere il suo Vigasio il più in alto possibile. Ma anche tutti gli altri dirigenti non sono da meno, dal “Pres” fino ad arrivare dai magazzinieri Mike e Marco e alla responsabile della comunicazione Giada Perlati, a tutti i giocatori della rosa, compresi quelli che nel mercato di riparazione hanno cambiato squadra. Ed ancora il giardiniere Roby, che tiene il nostro campo di calcio come un biliardo, fino al “Biscaro” altro nostro primo tifoso”. Domenica scorsa il Vigasio non ha giocato la gara contro lo Schio in trasferta che è stata spostata al prossimo 22 febbraio. La formazione del diesse Marco Pacione dopo 23 gare giocate attualmente occupa la nona posizione in classifica con 33 punti, frutto di 9 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Domani, nel turno infrasettimanale, anticipo della 36^ giornata, alle ore 14.30, all’Umberto Capone di Vigasio, arriva un Garda in debito d’ossigeno in piena zona play-out, sedicesimo a quota 22 punti. “Una gara difficile da giocare con attenzione contro un Garda che ha bisogno di punti salvezza. Ce la metteremo tutta per provare a vincere”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
