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venerdì, 29 Marzo 2024

Eccellenza girone A: il punto sull’11^ giornata

A Castelfranco Veneto il capolavoro della "regina" d'inverno Sona firmato da bomber Peli. Rosso-blu ora a +4 dal CastelbaldoMasi, San Martino 5° ex aequo del Camisano che l'ha agganciato battendolo, nulla di fatto (0-0) in Belfiorese-Garda, l'F.C. Valgatara festeggia il giro di boa vincendo a Borgoricco. Ancora sconfitto il Team S.Lucia

Il Sona del pastrenghese condukator “Cecco” Beppe Brentegani (classe 1963, ex Primavera dell’Hellas Verona), da molti addetti ai lavori giudicata la squadra che sciorina il più bel calcio e addobbata, alla pari dell’albero di Natale, dei migliori giocatori, si laurea con merito “regina d’inverno” del girone “A” di Eccellenza veneto. Ieri, l’impresa più prestigiosa, a suggello di un’andata a dir poco favolosa: il colpaccio messo a segno nella patria del Giorgione, ovvero quella Castelfranco Veneto, che ha duellato a lungo con i veronesi e che ora è scivolato al 4° posto a quota 29 punti. Del bomber che ha caratterizzato con i suoi centri questo primo round del set di Eccellenza, il bresciano Federico Peli, il gol-vittoria dei sonesi del presidente, l’emiliano Paolone Pradella. Vice-regina d’inverno, la padovana Castelbaldo Masi, guidata da un altro tecnico veronese, Marco “Ricciolino” Tommasoni, uno che imprime ritmo ai suoi giocatori, addestrandoli già in settimana: ebbene, le “tigri bianco-rosse” al “Donato-Smanio” hanno superato, sabato scorso nell’anticipo casalingo, il “fanalino” Godigese con un insindacabile 2 a 0, frutto della doppia firmata dal vicentino, oramai residente in borgo Venezia, Federico Marchetti. Ottava sconfitta in 15 gare per il Team S.Lucia di mister Andrea Scardoni che cade 1 a 0 ad Albignasego e chiude l’andata al penultimo posto con 11 punti. Per i locali di mister Boscaro decide la rete di Cortella al 16° minuto della ripresa.

L’F.C. Valgatara di mister Jody “Schekcter” Ferrari saluta l’anno solare e si congeda dalla prima parte della stagione all’8° posto con 20 punti, andando a imporsi, 0 a 1, in casa dei padovani del Borgoricco guidati da mister Bertan. La differenza per il “Barça della Valpolicella” la fa una capocciata imperiosa, regale effettuata dal mozzecanese Maicol Bonetti, ex Caldiero pure lui. Ad Abano Terme, il derby tra compagini patavine, quello consumato con il Pozzonovo del coach Sabbadìn, termina in parità, sul 2 a 2: per i “nero-verdi termali” di mister Lunardon – sotto di ben due reti – recuperano alla grande con i loro centri Fiorìn e l’impeccabile rigorista Torregrossa; per i neroverdi locali ancora una volta in gol il 1986 José Orlando Pasetto, imitato da Furlan. A Belfiore d’Adige (0 a 0), non passa la “bella di Coppa e di notte”, l’A.C. Garda del virgiliano trainer Paolo Corghi: i biancazzurri padroni di casa si sono intelligentemente, grazie all’acuto diesse, il dr Mirko Cucchetto, rinforzati nel mercato dicembrino grazie agli innesti di bomber Franco Ballarini, di Federico Maccarone e del portiere ex Vigasio Mattia Maragna. Brutto infortunio (sospetta frattura del setto nasale) occorsa a Francesco Baltieri, atleta che ha supportato finora le vicende belfioresi grazie ai suoi gol. In bocca al lupo e gli auguriamo il più veloce dei rientri in campo.

Sul 3° scranno, a 30 freccette, siede il Montecchio Maggiore di un altro timoniere veronese, quel Matteo Girlanda, che ha consumato l’apprendistato a Sant’Ambrogio, a fianco dell’ex Chievo Tommaso Chiecchi: i bianco-rossi monscledensi della famiglia Aleardi hanno fatto la voce grossa, 2 a 3, ad Arcella, andando a rete a turno con l’esperto (1986) difensore Mattia Vanzo, con il nuovo acquisto dicembrino, l’ex Garda ed ex Sona, Edoardo Cecco, classe 1994, e con bomber Matteo Casarotto (1998). Quindi, ben tre squadre nelle posizioni da podio, allenate da tre mister veronesi: dicci niente? Al 5° posto, a 29 punti ed ex aequo col Cereal Docks Camisano di mister Federico Molinari, il san Martino-Speme di mister Pippo Damini: ieri a Camisano, in casa della matricola biancazzurra berica dal mazzo sono uscite le picche di una sconfitta, 2 a 0, che non getta ombra certo sulla grande andata che i “ragazzi in riva al Fibbio” hanno fino ad ora disputato, viste le controversie dirigenziali che non aiutano certo a infondere serenità alla pattuglia e che tra non molto dovrebbero conoscere la sorte definitiva. Al “Giovanni Dal Maso”, ha urlato “gol!” il solo avanti 1997 Alessandro Tescaro, punta di diamante in cui ha fatto spicco l’ex Caldiero Massimiliano Mezzina, classe 1998, studente con profitto di Economia e Commercio.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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