Brucia tremendamente, la sconfitta subita domenica scorsa sul terreno del Valgatara per 3 a 2, al giovane portiere classe 2002 Emanuele Boschini, arrivato via Pescantina-Settimo alcuni mesi fa al San Martino Speme per la sua nuova ripartenza nel campionato di Eccellenza. Sono solo 9 le squadre inserite nel suo girone A con 8 gare utili per cercare di spiccare il volo verso il cielo luminoso della prossima Serie D: “Abbiamo dimostrato a Valgatara di essere un ottima squadra – dice senza mezzi termini Boschini -. E’ stata una gara dove il pareggio, a mio parere, era il risultato più giusto. Purtroppo per noi alla fine il Valgatara ha conquistato l’intera posta sfruttando al meglio le occasioni che ha avuto. Noi siamo stati in partita per tutti i novantacinque minuti di gioco mettendo alle strette i nostri rivali e creando varie occasioni da rete. Ma alla fine, purtroppo per noi, non è bastato. Hanno vinto loro e la sconfitta che mi brucia ancora di più per aver perso contro la mia ex squadra”.
Ma dove può arrivare in campionato il San Martino Speme? “Siamo partiti in questo nuovo mini campionato con tanta voglia di fare bene cercando di crescere partita dopo partita. La squadra è giovane ma dotata di giocatori molto validi. Le prestazioni sono buone e caparbie. La vetrina dell’Eccellenza è davvero bellissima. Non ci poniamo limiti ed andiamo avanti su questa strada. Stiamo facendo tanta esperienza per il prossimo campionato 2021-22 che inizierà a settembre”. Il suo cartellino è di proprietà del Pescantina-Settimo ma grazie ad un accordo tra i rossoblù in riva all’Adige e il San Martino Speme del presidente Alessandro Sabaini Emanuele ha potuto vestire la maglia da portiere del club nerazzurro dove si trova benissimo: “Il gruppo squadra è eccezionale, così come il mister Alberto Baù, un allenatore competente e di grande carisma. Voglio fare un grandissimo plauso anche all’allenatore dei portieri Lucchese che mi allena qui a San Martino. Una persona incredibile, il migliore che ho avuto assieme a Zambelli del Pescantina-Settimo. Grazie ai suoi insegnamenti sono molto cresciuto ed ho guadagnato sicurezza tra i pali. Sono molto contento di avere lui come allenatore”.
A suo giudizio un portiere oggi deve essere completo nei fondamentali, il calcio moderno lo richiede. Ammira molto Gigio Donnarumma, un esempio per i giovani numero uno: “Un portiere oggi deve essere bravo sia con le mani che con i piedi. Io sto migliorando anche in quello. Donnarumma è fortissimo come carattere e posizione tra i pali, ma anche nelle uscite e con il pallone tra i piedi. Difende la sua porta alla grande. Lo seguo sempre con grande interesse”. E’ stato mister Gianni Canovo, ora passato al Castelnuovo, dopo aver vinto tre campionati di fila portando il Pescantina-Settimo dalla Seconda categoria fino all’Eccellenza.
Lui lo ha fatto debuttare in Eccellenza contro il Garda ed Emanuele ne è molto riconoscente: “Devo tantissimo a Canovo, mister carismatico bravo a lavorare su noi giovani di quantità e qualità. Mi ha dato fiducia e permesso di tastare l’atmosfera della prima squadra quando io giocavo dalla Juniores. Con lui a Pescantina ho lavorato alla grande assieme al preparatore dei portieri Zambelli. Colgo l’occasione, attraverso la vostra testata, per ringraziarli entrambi”. Domenica prossima, per la sesta giornata di campionato, il San Martino Speme del diesse Giuliano Menegazzi ospiterà il Camisano che domenica scorsa ha rifilato un pesante 3 a 0 al Vigasio del presidente Cristian Zaffani che dopo la gara ha esonerato mister Alberto Facci. Boschini promette scontille contro i vicentini: “Sono davvero tutte forti le nostre avversarie, noi rispettiamo tutti ma non abbiamo paura di nessuno. Scenderemo in campo domenica con l’unico intento di cercare di battere il Camisano regalando nuove soddisfazioni ai nostri tifosi che purtroppo, a causa del Covid, non possono venire a sostenerci sul nostro campo di casa”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
