Ha un piccolo debito con la dea bendata, l’attaccante classe 1994 Federico Peli, bresciano doc, arrivato quest’anno al Sona Calcio di mister Giuseppe Brentegani che milita nel girone A di Eccellenza. In Coppa ha già fatto tre gol, ma in campionato non è ancora riuscito a lasciare il segno. Ma sta lavorando con profitto per la squadra regalando deliziosi assist ai propri compagni di squadra. “C’è tempo per gonfiare la rete!” dice il simpatico Federico. Il suo motto è sorridere alla vita e trarre sempre il meglio in ogni occasione e opportunità, anche se per una punta il gusto di far gol aiuta tantissimo per il morale e l’autostima. “Sono certo che presto toccherà anche a me fare inchinare il portiere avversario per raccogliere la palla nel sacco”. L’anno scorso Peli giocava nel Darfo Boario in serie D ed aveva sfidato ai play out proprio l’Ambrosiana di mister Tommaso Chiecchi che all’ultimo minuto dei tempi supplementari, con un gol di Dario Biasi, li aveva condannati alla retrocessione in Eccellenza. “E’ stata una sfida – ricorda Peli – davvero tiratissima che valeva un campionato, dove entrambe le squadre meritavamo di vincere. A noi del Darfo ci è andata male, mentre all’Ambrosiana è andata benissimo proprio quando forse non ci credevamo più”. Peli l’anno scorso era stato il capocannoniere della squadra bresciana con 6 gol, tutti di ottima fattura, ma quest’anno ha deciso di cambiare squadra.
“Dopo la retrocessione del Darfo mi è venuta voglia di cambiare aria. Mi sono arrivate tante telefonate e offerte e mi ha intrigato la proposta del Sona, mi hanno convinto le parole del d.s. rossoblu Andrea Brentegani”. Da piccolo faceva parte del settore giovanile del Piacenza che allora militava in serie A, poi fatalmente, per debiti è fallito. Poi un lungo girovagare in compagini bresciane. Ma la stagione più bella è stata quando ha vinto il campionato di Eccellenza con la casacca del Adrense, compagine bresciana della Franciacorta, terra di vigneti che ora ha una nuova denominazione in Sporting Franciacorta. “Quando ci penso mi brillano ancora gli occhi – confessa Federico -, era un gruppo fantastico con alle spalle una dirigenza sempre vicina a noi giocatori, in ogni frangente. E ‘ stata una stagione per me trionfante, avevo segnato 13 reti in campionato e 2 in Coppa”.
Ora è concentrato sul Sona calcio che domenica scorsa è stato corsaro in casa del San Martino Speme vincendo per 2 a 1. Il Sona, dopo 4 gare di campionato, si trova al 6° posto a quota 6 punti in compagnia di San Martino, Belfiorese ed Abano. In vetta alla classifica troviamo un terzetto formato da Giorgione, Cerealdocks Camisano e Castelbaldo Masi che hanno finora raccolto 8 punti frutto di due vittorie ed altrettanti pareggi.
“Direi che siamo una squadra in crescita. Il gruppo, formato di bresciani e veronesi, si sta amalgamando ma ci dobbiamo ancora conoscere a fondo, siamo sulla giusta via. Il nostro potenziale, a mio parere, è davvero incredibile. A San Martino eravamo sotto ma poi abbiamo rimontato alla grande dimostrando di essere una formazione che ha carattere da vendere. Il duo Brentegani, d.s. Andrea e l’allenatore Giuseppe (figlio e padre) sono la nostra forza. Sanno sempre il fatto loro e ci stanno facendo crescere gara dopo gara. Domenica prossima ci aspetta una nuova prova impegnativa in casa nostra contro la Godigese, squadra di Castello di Godego (Tv) che ha due punti in meno di noi. Vogliamo cercare di vincere per incamerare altri tre importanti punti per la nostra classifica”. Federico chiude parlando della sua ragazza Anna e della sua famiglia: “Anna mi sorregge sempre e mi carica ogni settimana. Gli voglio un bene dell’anima come anche alla mia famiglia che mi è sempre stata accanto nei momenti bui o nei momenti felici della mia carriera”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
