Domenica scorsa prezioso pareggio per 0 a 0 raccolto dai ragazzi di mister Gianni Canovo sul difficile terreno del Montorio dopo un acceso scontro salvezza. Dopo 23 giornate disputate il Castelnuovo si trova al terz’ultimo posto in classifica con 21 punti con 5 vittorie, 6 pareggi e 12 sconfitte. Ma come è il morale in questo momento al Castelnuovo e dove possono arrivare i neroverdi lacustri del diesse Fabrizio Gilioli.. “Non è la solita frase fatta – dice il capitano e centrocampista Pasquale Petillo -, ma noi pensiamo partita per partita. Ci siamo messi in testa che ogni gara è una finalissima dove in campo devi mostrare, fin da subito, grande forza e personalità per fronteggiare al meglio le manovre avversarie. Quest’anno spesso le partite vengono decise da degli episodi. Si può vincere o perdere contro chiunque, che sia la prima della classe oppure l’ultima. E’ un girone, il nostro, tremendamente avvincente. E’ il bello del campionato di Eccellenza, dove assolutamente nulla è scontato e nessuna rivale ti regala nulla. Devi sudare in ogni partita fino all’ultimo minuto magari giocando un calcio poco spettacolare ma più redditizio. Tutto può servire se vuoi portare a casa punti”. Secondo te cosa servirà per salvarsi? “Più determinazione ed energia degli altri. Vincerà sia l’aspetto mentale che quello fisico. Bisogna sbagliare poco o niente ed essere cinici e spietati sotto porta per portare a casa più vittorie possibili che con i 3 punti sono fondamentale per la salvezza”.
Chi vince secondo te il vostro girone “A” di Eccellenza? “La classifica è sempre veritiera e anche nel nostro girone la regola è questa. Vedo ben la Clivense, anche se domenica scorsa ha lasciato tre punti in casa dell’Academy Plateola, un’altra signora squadra che è tra le favorite. Poi dico Ambrosiana e Bassano, due squadre che hanno i giocatori giusti per stupire e per sognare il salto in serie D. A mio parere si deciderà tutto nelle ultime battute del campionato e dire ora chi salirà in serie D per me è impossibile”. Quali sono le qualità del vostro mister Gianni Canovo? “Il nostro mister è il leader della squadra, una persona molto carismatica. Con i suoi insegnamenti calcistici settimanali fa diventare semplici anche le cose difficili. Ti motiva e nella stessa maniera ti regala tranquillità. E’ bravo a leggere le varie fasi della partita e ad infondere le giuste responsabilità in campo ai giocatori. Insomma è il mister giusto al posto giusto”. Quali sono i valori quest’anno al Castelnuovo del Garda? “C’è tanto entusiasmo e voglia di far bene da parte di ogni singolo componente della rosa della prima squadra. Spirito di corpo, unione e voglia di crescere, domenica dopo domenica. Sappiamo che il campionato di Eccellenza è molto complicato e difficile, specialmente quest’anno con 5 retrocessioni, ma noi lottiamo senza paura ogni domenica per raggiungere il traguardo salvezza”. Il Castelnuovo domenica non gioca perchè il Camisano è impegnato domani nella finale di Coppa Italia, scenderà in campo mercoledì a Schio nell’anticipo della 36^ giornata.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
