Domenica da dimenticare per le nostre rappresentanti del girone “A” di Eccellenza veneta, tra le quali sorride la sola Clivense di mister Riccardo Allegretti. Trionfatore per 2 a 1 a spese dell’Academy Plateola, grazie alla doppia – in rimonta – da parte del 35enne Damien Florian (ex Legnago Salus), dopo che a portare illusoriamente in vantaggio i vicentini è stato bomber Andrea Antenucci. Poderosa, quanto reattivamente valida, la rimonta dell’Ambrosiana del virgiliano coach Paolo Corghi: i “Diavoli della Valpolicella”, sotto di due gol al “Comunale” “De Rigo” di Schio, in virtù delle reti firmate dal 2002 Tommaso Sartore e dal 2004 Tomas Shehu, i rosso-neri del presidente Gianluigi Pietropoli recuperavano grazie ai colpi vincenti sferrati dal numero 6 Chinedu Obalim Bokoko e, sul finale della gara, dall’ex aquilano Miccichè. A Marano della Valpolicella, l’F.C. Valgatara di mister Matteo Lallo incassa la 3^ sconfitta consecutiva per mano e per piè dell’Unione La Rocca Altavilla di trainer Paolo Beggio. L’estremo difensore del “Barça della Valpolicella” Rossi si becca un rosso diretto ad una decina di minuti al termine della pugna, infranta nel suo equilibrio da Franco…Balla…con i lupi, Ballarini. classe 1986, raggiunto momentaneamente da Mancini, e tornata in mano degli ospiti berici grazie al colpo sferrato da Davide Tonani. Il capitano classe 1992 ex Ambrosiana.

Punticino casalingo – 1 a 1- per l’A.C. Garda di mister Luca Bozzini. L’avversario, ovvero il Pozzonovo di mister Primavera, non sembra più l’imbattibile di qualche anno fa, questo è vero; ma, rode tanto ai rosso-blu gardesani aver perduto il bottino pieno a tempo già scaduto da 120 secondi, in seguito al pareggio realizzato da Poncia. Per i lacustri del medio-alto Benaco, sponda veronese, aveva illuso il duemillenario Simone Turrini. Picche, e qui la strada per l’undici di mister Gianni “Circo” Orfei e del presidente Lucio Alfuso, momentaneamente in Argentina, ma ci ha rassicurato non alla ricerca di un gaucho, si sta facendo davero in salita: 1 a 3 a favore del MestrinoRubano di mister Massimo Bernardi. In rete, i padovani, grazie al 1999 Edoardo Nalesso, al 2003 Mosè Semenzato e al 1997 Mattia Topao “Meravigliao”, come il caffè di “Quelli della notte”, fortunata rubrica televisiva condotta dal “Signor Clarinetto”, il foggiano ancor-man Renzo Arbore, nella primavera dei primi anni 80 del 900. A tranciare il velenoso ramo di trifoglio realizzativo patavino il solo pescantinese, il 1989 Tommaso Cailotto. L’unico derby in dialetto veronese andato in onda ieri pomeriggio, quello tra Castelnuovo (mister, il lupatotino Gianni Canovo, classe 1961) e il Montorio (mister, Stefano “Bel” Paese) si è concluso con un 2 a 2, nel quale il pallino del vantaggio è sempre stato in pugno ai montoriesi del presidente e geometra Lorenzo Peroni. Prima segna Vesentini, poi, più tardi, il bomber Michele Vesentini, ex virtussino ed ex alba-borgoromano, si ripete. Per i “nero-verdi castellani del basso Garda”, invece, hanno fatto “bingoooo!” Riccardo Piger e l’infallibile rigorista Ceschi, vice-capitano, il Matteo datato 1999.

Al “Santagiuliana” di Cornedo, 1 a 1 tra la Virtus e la Belfiorese di mister Roberto Piuzzi, ancora in attesa di recuperare al meglio il suo Alessandro Rossignoli, ex promettente esterno un tempo di Vigasio, ed ex Caldiero. Un botto per tempo: il centravanti 1993 Luca Munarini per i giallo-blu vicentini del coach Davide Zenorini, e risposta del belfiorese Kaabu Balde, classe 2000. Ad Albignasego, nella bassa padovana, i “Guerrieri del Tartaro” vigasiani ci lasciano armi, lance e le penne (non quelle biro, affidate alla critica velenosa di alcuni giornalisti): 1 a 0 per i padroni di casa allenati da Vito Antonelli, e conclusione da 3 punti cestistici a firma di …oh che bel lavoro fare i…Mugnai (un veterano del gol in Paradiso verso la mezz’ora ancora del primo round!). Al “Marcante” di Bassano, i giallo-rossi dello storico Ponte guidati da mister Ezio Glerean crollano – 0 a 1 – per una dinamite fatta esplodere dal n.3 del Camisano di mister Massimiliano Sabbadin, il 1994 Alberto Chimento. Ad una manciata di minuti al termine, rosso sventolato al n.10 del Camisano, Gaetano Sciancalepore, centravanti classe 1997 ex Virtus Vecomp.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it