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Verona
giovedì, 25 Aprile 2024

Il punto sulla Prima categoria: 13^ giornata

Il pari nel big-match del girone A contro il Malcesine proclama "regina d'inverno" il Pastrengo, vice gli alto-gardesani, raggiunti ora dal Pedemonte. Nel "B", si allunga il primato della vincente Pro Sambonifacese, non bene le due nostre "veronesi dell'Est" nel "C", ottimo nel girone "E" il Bevilacqua, 4° a braccetto della Fiessese.

Lo 0 a 0 casalingo, riportato all’ombra degli epici forti austroungarici dai “carabinieri con gli scarpini” catechizzati dal pastrenghese trainer Paolone Brentegani, basta ed avanza per riconfermare la leadership nel girone “A” dei giallo-verdi dell’architetto e trattore Umberto Segattini. Anche perché davanti non c’era la “Cenerentola”, bensì l’agguerrito galeone degli impavidi “Corsari dell’alto Garda”, il Malcesine di mister Stefano Marchiori (espulso per proteste). Ma, non inganni il risultato: il carnet è scarso, ok, ma, non significa che non si è giocato o non ci si è risparmiati, eh! Tutt’altro! Dunque, Pastrengo campione d’inverno a quota 27 punti, con l’alito sul collo a 26 punti non solo dei bianco-granata malcesinesi, ma pure quello del Pedemonte di “Zaccheroni” Antonio Ferronato e di uno dei due vice-presidenti, Claudio Farina. Ieri, al “Paolo Maggiore”, 1 a 0 per i bianco-rossi pedemontani, a carico di un Peschiera dello skipper Luca Righetti, il quale lo aspettiamo sicuramente per un girone di ritorno di fuoco, vista la qualità della sua schiumante ciurma. A fare la palpabile differenza è stato il difensore classe 1994 Matteo Carlassara, mentre all’arilicense Omar “Sivori” Lorenzi scatta il rosso sotto il naso e salta la sfida rimandata al prossimo anno nuovo, quella al “Manuel Cerini”, contro il Valpolicella.

Al 4° posto, a quota 23, e, quindi, ancora in zona-scudetto, il San Peretto di mister Alberto “Harry’s Bar” Cipriani: ieri, a Negrar, 2 a 1 per le “giubbe rosso-nere” del diggì Nicola Righetti a spese della Pol. Caselle di coach Gabriele Gelmetti (in vantaggio illusorio grazie al colpo effettuato dal 1997 Matteo Tosi. In rimonta, i valpolicellesi rossoneri prima raggiungono il pari con il maturo (1989) Enrique Benedetti, poi, staccano il biglietto della lotteria Vittoria… grazie all’ex Ambrosiana, il 2001 Jacopo Zivelonghi. Chi sta a forte pagaiate rimontando la china è la Montebaldina di mister Marzio Menegotti: altra vittoria squillante di una squadra – come ci preannunciava alla viglia del Torneo lo stesso massimo dirigente caprinese, l’arch. Davide Coltri – “che prenderà qualche gol di troppo, ma farà sfracelli sotto rete”. E, così si sta avverando ai piedi del Monte Baldo: ieri, 3 a 0 rifilato al Valpolicella di mister Manuel Bonazzi, con reti firmate dal difensore 1998 Emanuele Bianchini – e se segnano pure i difensori, non ce ne sarà per nessuna difesa nel girone di ritorno! -, da “Ciro Immobile” Mario Di Cristo e dall’avanti 1995 Riccardo Risi. Due assist vincenti sono stati propiziati dal “leone del Mahgreb”, al secolo Mohammed Rkaiba, classe 1989. Montebaldina quinta a quota 19 punti, ma in grande rilancio!

Al “Bertani” di Parona, 0 a 1, passa la Pol. Quaderni di mister Lucio Marconi: polveri bagnate per i bianco-verdi di casa allenati dal mister-corniciaio Roberto Pienazza, un colpo dritto al cuore quello esploso dal quadernese Sebastiano Stecca, classe 1994, quasi a irridere il proprio cognome, che favorirebbe le steccate sotto reti, invece, delle giuste mire…, come ha fatto ieri pomeriggio in riva all’Adige. A Trevenzuolo, vittoria stagionale numero 4 dell’Atletico Vigasio di mister Stefano Ferro, e ricordiamo che i vigasiani potrebbero contare – in casa di vittoria – sul bonus dei 3 punti nel recupero da tenersi contro il Valpolicella (stesso discorso, eh, sia ben chiaro, vale per i ragazzi di Fumane!) mercoledì 22 dicembre. Doppietta di bomber Simone Garofolo, un duetto gioioso inframezzato dall’urlo del compagno di scuderia, l’ex poveglianese e classe 2001, Daniele “Il Pashà” Pashaj. Scivola, in casa propria, l’Alpo Club ’98 di mister Riccardo Adami: 0 a 1 e il semaforo verde, questa volta, scatta a favore del Bussolengo di mister Umberto Ridolfi, al bersaglio con la punta datata 1991 Damiano Giacopuzzi. Operazione-sorpasso consumata ieri pomeriggio da parte dei rosso-verdi ex calzaturieri.

 Nel girone “B”, la Pro Sambonifacese temeva molto di perdere la corona nel confronto avvenuto ieri al “Renzo Tizian” contro il lanciato Valtramigna Cazzano di mister Omar Lovato. E, invece, rinfrancante 2 a 1 per i rosso-blu di mister Maurizio Battistella, i quali riescono nell’impresa di vincere l’urto e la potenza dei bianco-rossi cazzanesi, supportati solo per mezz’ora da “Varenne” Giovanni Lorenzi. Per la Pro, esultano immersi nella gelida, fastidiosa per chi si è goduto ieri in moltissimi campi della nostra provincia lo spettacolo calcistico, il 1996 Tommaso Zaninello e il 2003 Marco Battocchia, i quali stringono, a mo’ di tenaglia, la rete-illusion firmata dal bianco-rosso di Tramigna, il 2001 Leonardo Capone. Al “Nicola Pasetto”, colpaccio di sapore tennistico da parte dell’Olimpica Dossobuono del mister-sindacalista della Uil, Beppe “Mazzini” Bozzini, mai propenso ad invocare lo “sciopero generale” delle sue punte…: 0 a 6, frutto della doppia griffata da Samuele Olioso, imitato nella felice impresa dal compagno giallo-rosso, il 2001 Achraf Bouakou, una volta sola dall'”Amaro” Giuliani (Alessandro, classe 1995) e prima di tutti i realizzatori dal 1997 “Giorgio” Marco Bassani.

Al “Venturi” di Illasi, bottino non meno pingue di quello raccolto dall’Olimpica Dossobuono – 4 a 0 – lo raccoglie l’Illasi di mister “Totò” Salvatore Mantovani, ex ValdalponeRoncà: la vittima è la claudicante Albaredo di un disperato diesse, il soavese Federico Bovi, plotone bianco-blu albaretano ancora in cerca di una sua solidità e caduto sotto la raffica esplosa – per due volte – dall’ex zeviano, il classe 1996, Riccardo Cherubin, poi, dal 1997 Riccardo Gianello e dal suo compagno di pacchetto arretrato, il 1996 ed ex tregnaghese Simone Anselmi. Sul sintetico di Lugo, pesante quanto indigesto – come le cene che ci stiamo apprestando a consumare davanti al presepio – 0 a 4 che il Real GrezzanaLugo del mister-bancario Luca Tosi deve subire da uno scalpitante A.C. Zevio di mister Andrea Danese. In rete, per i bianco-neri zeviani, ci vanno il preciso rigorista Fabinho Lima Da Silva (ex Alba Borgo Roma, classe 1988), Patrick Okonji (1984), il 2001 ed ex albaronchesano Matteo Danzi, il nuovo arrivato – dall’A.C. Oppeano, Diagne Dame, classe 1993. All'”Antonio Perlato”, 1 a 1 tra i padroni di casa dell’A.C. Tregnago di mister Antonio Sorgente e il Casteldazzano dell’omologo della panca, Francesco Marafioti. Rosso al “castellano” Nicolò Quarella, classe 1993, botta – nel primo tempo – dell’ex Soave, il 1999 Alberto Saggioro, e risposta, nella ripresa, da parte del 1992 bianco-rosso Luigi Palomba.

A Santo Stefano di Zimella, torrone, pandoro, caramelle amare per il Bonaldo Santo Stefano di mister Paolo Borotto: 1 a 2 e a godersi le feste natalizie è l’Olimpia Ponte Crencano di mister Giordano Rossi, in duplice vantaggio grazie agli “arcieri” giallo-blu “Supermarket del gol” Francesco Rossetto, e al 1993 Erik Bettili. Per i pluristellati bonaldesi, invece, ancora una volta fa centro il noventano, classe 1987, bomber Riccardo Trivellin. Sua anche la traversa, ma, si sa, che con i pali e con le traverse si può solo diventare dei bravi – loro malgrado – falegnami o dei provetti artigiani metalmeccanici. Chiassoso, picaresco 3 a 3 a Isola della Scala, tra la Scaligera di mister Piergiorgio Troccoli e il Bovolone dell’omologo Nicola Manara. Per i rosso-neri “mobilieri” del presidente Marco Gonzato, firma una doppia l'”ever-green” Marvin “Hagler” Favalli, imitato dall’ing. Francesco Magro da Maccacari, ed ex Casaleone. Duplice vantaggio dei giallo-rossi isolani del diesse Andrea Corsini grazie ai colpi di Massimo Mantovani, ex Isola Rizza ed ex Bonavigo, e del vigasiano Davide Falavigna, classe 1987. Poi, sempre per la Scaligera, non fallisce dal dischetto l’ex Riva del Garda, il centrocampista 1997 Riccardo Pellegrini.

Nel girone “C”, le due nostre veronesi pescano dal mazzo le lune nere delle sconfitte. Entrambe impegnate in trasferta, l’SSD ValdalponeRoncà di mister Beppe Allocca e il San Giovanni Ilarione del collega Marco Gianesello raccolgono calici amari e fastidiose picche. Accusando, tra l’altro, l’identico passivo di 2 a 1. In casa dei vicentini del Due Monti – a San Marco Montegalda – di mister Federico Zordan, doppietta ed allungo dei bianco-rossi firmata dal centravanti Bonato. Inutile, ai fini della ipotetica e tentata rimonta, il gol segnato dal duemillenario sangiovanneo Sebastiano Nardi. Al mitico, leggendario “Stadio dei fiori” di Valdagno (l’ex squadra allenata da Salvatore Mantovani) , 2 a 1 per i “lanieri” di mister Lovato ai danni dell’SSD ValdalponeRoncà dell’avvilito diesse nonché commercialista, il dr. Emilio Cavazza: il preciso colpo di testa di Massimo Signorin, classe 1989, non è preludio di un colpaccio, ma di un’amara batosta. Che giungerà grazie al potente destro esploso, scaricato in rete da Peròn e dal gol, a tempo scaduto, e, quindi, arrivato come una doccia più gelida della nebbia, a firma di Provenzani. Giallo-amaranto montecchiesi al 9° posto a 17 punti, sangiovannei quart’ultimi a 12 punti.

Nel girone “E”, quello in cui è finito il nostro Bevilacqua, 2 a 1 in via PontePitocco per la “Cremonese della Bassa” – ora al 4° posto con i suoi 23 punti a -6 dalla capolista EuganeaRovolon Cervarese che precede di un punto il Rovigo e di due la Solinese – a spese dell’Ospedaletto Euganeo di mister Scordari. Il nostro inviato Nicola Sordo della gara scrive: Tre punti importanti per il Bevilacqua di mister Antonio Marini, il quale contro l’Ospedaletto Euganeo ritrova una vittoria che mancava da quasi un mese. Subito problemi per i padroni di casa prima del fischio d’inizio: alle numerose assenze si aggiunge quella di Olivieri, fermato da un risentimento muscolare, che costringe Marini a passare ad un 4-4-1-1 inserendo Faccioli, appena recuperato da un lungo infortunio. Il tema della gara è chiaro fin dai primi minuti, con l’Ospedaletto che lascia nelle mani del Bevilacqua il pallino del gioco cercando di sfruttare ripartenze e palle inattive. L’occasione più importante della prima frazione capita sui piedi di Bara Fall, che a porta sguarnita manda clamorosamente fuori un pallone servitogli altruisticamente da Cornale a tu per tu con il portiere Munaro. Il vantaggio arriva al 15′ con una combinazione da terzino a terzino: Pernechele fa viaggiare Pigaiani sulla destra, cross del capitano del Bevilacqua sui cui si avventa dalla parte opposta Scarmato che al volo non lascia scampo a Munaro. Dopo lo svantaggio mister Scordari aumenta il pressing e alza il baricentro della sua squadra, con risultati subito positivi: alla mezz’ora, infatti, l’Ospedaletto trova il gol del pari firmato da Pavanello, bravo a finalizzare al meglio un cross dalla sinistra di Visentin.

Nella ripresa il Bevilacqua spinge alla ricerca del nuovo vantaggio, ma la manovra offensiva dei ragazzi di Marini è meno fluida del solito, complice qualche defezione di troppo e le condizioni non perfette di Fall (che convive da qualche settimana con acciacchi fisici) e del rientrante Faccioli che un colpo di testa va vicino al 2 a 1 a metà del secondo tempo, ma la mira è da perfezionare. Per i padroni di casa esordio di Mattia Sartori, classe 2002 appena arrivato dall’Aurora Cavalponica. Proprio il nuovo arrivato a cinque minuti dal triplice fischio serve Scarmato in profondità, il quale è abile a procurarsi un calcio di rigore che il direttore di gara Nonnato non esita a concedere. Dagli undici metri lo stesso Scarmato si conferma implacabile e batte Munaro che tocca ma non può nulla. Nel finale il Bevilacqua si schiera con un 3-5-2 per blindare il vantaggio e il punteggio non cambierà. Tra le fila degli ospiti emerge Umunegbu, il migliore dei suoi che si è contraddistinto per personalità e buona gestione del pallone. Primi due gol in campionato quest’anno per Giovanni Scarmato, uno dei migliori realizzatori nelle ultime stagioni del Bevilacqua grazie alla sua abilità sui tiri da fermo. “Sono contento di aver aiutato la squadra ad ottenere questa vittoria che per noi è molto importante – commenta il numero 3 grigiorosso – non abbiamo fatto una bella prestazione come siamo abituati ma ci mancavano tanti elementi e bisogna fare di necessità virtù. Oggi l’unica cosa che contava erano i tre punti, è stata una partita difficile ma siamo stati bravi a portare a casa l’intera posta nonostante l’emergenza. Adesso sfrutteremo la pausa per ricaricarci e ci faremo trovare pronti alla ripresa”. Il Bevilacqua con i suoi 23 punti si porta così al quarto posto in classifica condiviso con la Fiessese, rosicchiando punti preziosi al Rovigo, fermato sul pari a Lendinara, e mantenendo quattro lunghezze dal terzo posto occupato dalla Solesinese. Dopo la pausa natalizia, mister Marini e i suoi ragazzi andranno di scena ancora in casa contro il Montagnana per la prima giornata di ritorno.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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