Tiene molto al suo Pedemonte, il forte portiere classe 1992 Giacomo Pimazzoni, temerario nelle uscite e sempre sicuro tra i pali. Parlare con lui è sempre un piacere. Quest’anno, senza troppo pensarci, ha deciso di difendere la porta della simpatica compagine della Valpolicella guidata con maestria dal presidente Alberto Fedrigo, squadra biancorossa che milita nel girone A di Prima categoria. Il gruppo allenato dal brillante ed esperto tecnico Antonio Ferronato, anche lui arrivato questa estate in biancorosso dopo aver chiuso la sua pimpante esperienza al Real GrezzanaLugo, si sta cementando sempre più, partita dopo partita, evidenziando in campo una tempra d’acciaio. Pimazzoni, in carriera, ha vestito le divise di Montebaldina Consolini, Peschiera, dove ha vinto il campionato di Seconda categoria, Negrar e Sona Mazza, sempre tra Promozione, Prima e Seconda categoria. Vive a Pastrengo ed ama fare il portiere mettendo passione e dedizione. Il Pedemonte occupa dopo le 8 gare finora giocate la 7^ posizione in classifica con 12 punti, frutto di 4 vittorie e 4 sconfitte e con la casella dei pareggi ancora immacolata. Giacomo, siete soddisfatti del vostro campionato? “Direi di si, siamo una squadra che crede nel progetto del nostro mister Antonio Ferronato, persona squisita sotto tutti i punti di vista che carica prima l’uomo che il giocatore. Ha idee chiare e sta iniziando un nuovo programma qui al Pedemonte. In campionato stiamo esprimendo una buona visione di gioco e sono contento che siamo ad un solo punto dai play-off, non dimenticando però che c’è ancora tanta strada da fare”.

 Quali sono, secondo te, le squadre favorite alla vittoria finale nel vostro girone? “Mi sembra che la capolista Alba Borgo Roma abbia, per adesso, una marcia in più, è una squadra equilibrata con risultati costanti che gli fanno mantenere con merito la prima piazza in graduatoria. Ma il nostro girone A è davvero molto aperto a qualsiasi risultato. Lugagnano, Olimpica Dossobuono, Croz, Cadidavid, noi, San Peretto e San Zeno, sono formazioni di tutti rispetto che fanno dell’intensità il loro credo. C’è da aspettarsi di tutto da qui alla fine del campionato”. Quindi, il Pedemonte vuole alzare l’asticella? “A chi non piace vincere? Noi non siamo da meno e quando giochiamo alla grande, mettendo in luce consistenza in tutti i reparti con continui cambi di passo, possiamo dire la nostra. Ci vogliamo divertire cercando di fare più punti possibili. Il mister mette in campo una squadra sempre adeguata per vincere, io sono con lui assieme ai miei compagni, non dimenticando mai che siamo noi ad andare in campo la domenica e che dobbiamo dare il massimo”.

Domenica prossima avete la trasferta più lunga del campionato, andate sul lago a far visita al Malcesine, la domenica scorsa avete battuto un coriaceo San Peretto, due squadre tostissime, che dici? “Certo, domenica scorsa il San Peretto sul nostro campo voleva metterci in difficoltà ma alla fine abbiamo vinto noi 1 a 0 grazie ad un capolavoro del nostro giovane classe 2000 Guberti. Adesso ci concentriamo per affrontare in trasferta il Malcesine, che nell’ultimo turno ha messo nei guai il Caselle di mister Bozzini vincendo la da loro 3 a 1, e che ha due punti in meno di noi. Mi aspetto una gara molto difficile sul loro sintetico di Cassone. Sono fiducioso e sono certo che come al solito daremo sul campo il massimo”. I tuoi obiettivi personali? “Sicuramente giocare un ottimo campionato a Pedemonte, qui ho trovato uno spogliatoi fantastico e buoni amici. Poi, alla fine del campionato, deciderò con calma il mio futuro. Colgo l’occasione per fare un plauso alla società che è ben organizzata e molto appassionata”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it