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giovedì, 28 Marzo 2024

Nicola Danieli (Lugagnano): “Il calcio giocato mi manca davvero tantissimo!”

Il centrocampista classe 1990 Nicola Danieli è sempre stato innamorato del Lugagnano e della voglia di correre per raggiungere traguardi vincenti con la truppa gialloblu allenata quest’anno da mister Nicola Santelli. Capitano Danieli, che è ritornato quest’anno a Lugagnano, reduce dall’esperienza a Mozzecane, stava provando assieme ai compagni gialloblu ad insidiare il primato del Cadidavid di mister Fabrizio Sona, regina del girone A di Prima categoria con 48 punti dopo i 22 turni di campionato finora giocati. Il Lugagnano del presidente Giovanni Forlin era lì a soli 4 punti di distanza e a +5 sull’Alba Borgo Roma. “Questa società è la mia seconda famiglia, con l’unione tra l’A.C. Lugagnano e il Real Lugagnano, avvenuta l’estate scorsa, è nata l’U.C.D. Lugagnano, società solida con nuovi stimoli e tanta ambizione. Io ho sposato il nuovo progetto e sono ripartito con più entusiasmo di prima”.

 Ha indossato per 12 anni la stessa maglia, quella gialloblu del Lugagnano. Prima Danieli aveva indossato la maglietta del Sona in Eccellenza, da proficuo centrocampista in grado di disegnare le linee geometriche in mezzo al campo, e lo scorso anno la breve parentesi a Mozzecane in Promozione. “Mi è sempre piaciuto impostare la manovra e dettare i tempi di gioco della mia squadra, lanciando a rete i miei compagni. Il calcio è la mia grande passione ed è capace di regalarmi in campo una selva di emozioni. Peccato che quest’anno il Covid-19 abbia costretto a rimanere chiusi a casa tutti noi. Un virus che non conosciamo e che contagia a velocità incredibile. Senza il vaccino non si va da nessuna parte ma dobbiamo avere fiducia, vinceremo anche questa guerra”.

E’ dispiaciuto che il campionato sia stato interrotto nel momento cruciale della stagione: “Eravamo lì a poca distanza dalla capolista Cadidavid ed ero molto soddisfatto del campionato che stavamo giocando. Il gruppo è forte e mister Nicola Santelli stava lavorando davvero molto bene. Nelle restanti otto partite potevamo ancora dire la nostra. Si era creato un bellissimo spogliatoio, unito come non mai”. Ogni settimana passata a casa la squadra si è collegata su Skype per fare degli esercizi atletici sotto la guida dei preparatori atletici Nicolò Carrarini e Nicola Ruzzenente.

“E’ stato un nuovo motivo per stare insieme, come in un grande abbraccio virtuale. Tramite internet scherziamo, scambiamo battute e facciamo il punto della situazione. Spero che usciremo presto da questa brutta pandemia. Il nostro splendido gruppo, assieme alla società, non molliamo di un centimetro e non vediamo l’ora di ritornare in campo”. E’ comunque dubbioso sulla possibilità di portare a termine o meno la stagione odierna: “Penso che oramai la stagione 2019-20 sia da considerarsi veramente chiusa. Penso che non si giocheranno le otto partite che mancavano alla fine del campionato. Aspetto comunque di sapere quali decisioni e quali verdetti diramerà la FIGC di Mestre. Spero che almeno a settembre si possa riprendere regolarmente a giocare. A me il calcio manca davvero tantissimo!”

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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