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giovedì, 25 Aprile 2024

Prima categoria girone B: il punto sull’11^ giornata

Il Chiampo festeggia con un 5 a 1 al Pozzo il titolo di "regina invernale". Non lo molla la Pro San Bonifacio, sempre a -3, e che aggancia al 2° posto lo sconfitto Zevio a Isola della Scala. Per il quotato Valtramigna, sconfitta che non ci voleva ad Illasi. Si rialza il Casteldazzano, battendo il Tregnago, l'Audace cade al "Tiberghien", per mano del Real S.Zeno Arzignano.

Girone, il “B” di Prima categoria, che assegna ai vicentini del neo-retrocesso Chiampo – una delle più belle compagini, a detta di molti esperti – lil titolo di “regina d’inverno 2019”. 32 i punti colti sui 45 in palio nelle prime 15 gare dell’andata, frutto di ben 10 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte. Ai giallo-verdi berici anche l’attacco più prolifico (31 reti) e una tra le difese più invalicabili del raggruppamento con solo 15 gol incassati (la migliore è quella del Sovizzo con 11). Ebbene, il Chiampo di mister Denny Rezzadore ieri pomeriggio non ha faticato ad avere ragione, 5 a 1, contro il “fanalino di coda” A.C. Pozzo, sempre a 2 watt di lucore. I pozzani di mister Davide Godi e del preparatore dei portieri Emanuele Tobaldini hanno cercato di contrastare, finché hanno potuto, con Hamza El Badaoui, la forza berica, soccombendo poi alla furia dei realizzatori Harrison Nwanyanwu (1987), della punta 1991 Thomas Fedele, dei difensori Alberto Masiero (1997) e Raffaele Tregnago, classe 2000.

Al 2° posto, a braccetto e a quota 29 freccette, troviamo la Pro San Bonifacio e l’A.C. Zevio: pomeriggio ieri sfavorevole ai bianco-neri zeviani di mister Antonio Sorgente, sconfitti per 3 a 2 a Isola della Scala. Per i giallo-rossi centenari di mister Alessandro Greggio, artigiano degli infissi di Gazzo veronese, ex mister del Nogara l’anno scorso, hanno segnato l’avanti 1997 Luca Zaffani, bomber Alessandro Pasotto (1988) e il centrocampista 1989 Riccardo Sgarbossa. Per gli zeviani dell’esperto diesse Fulvio Isolani, aveva illuso, con quel suo gol realizzato prima degli avversari, l’ex ambrogino Nicolò Esposito, classe 1997, imitato nell’impresa dall’ex Pro Sambo, il 1988 Fabio Da Silva Lima. La Pro San Bonifacio di mister Fiorenzo Bognin inanella l’8^ vittoria stagionale, 1 a 2, sul sintetico “Don Giovanni Bosco” di San Giovanni Ilarione: i biancazzurri “leoni della Lessinia orientale”, sguinzagliati da mister Fabio Gonnella passano in vantaggio per primi grazie all'”antilope” albanese Stefan Sinaj, classe 1993. Ma, prima Marco Signorini, classe 1995, su rimpallo, e poi, il militare pugliese in servizio alla “Briscese” di Legnago, Antonio Cardone (1991), fanno pesare la bilancia a favore degli ospiti del diesse Massimo Franchetto. Ex panzer di quelle parti.

Al “Tiberghien”, ci si aspettava da parte dei tifosi sanmichelati, un ben altro congedo dall’anno solare 2019: invece, a stappare bocce di appannato e frizzante Prosecco Valdobbiadene è il Real San Zeno Arzignano di mister Massimo Cappellini, squadra dall’andamento discontinuo. Per i rosso-neri audacini di mister Mattia Biroli segna il gol della magrissima consolazione, su rigore, Luiz Henrique Herber (1996, ex illasiano), mentre il resto del pallottoliere è tutto di marca realsanzenate-arzignanese, per via dei piattelli polverizzati dalle punte Andrea Romellini (1991) e dal 197 Matteo Vallarsa, preceduti dal compagno di reparto avanzato, il 1997 Luca Faccìn. Al “Comunale” di Sovizzo, 1 a 1 tra i vicentini guidati da mister Federico Sartori e l’SSD Valdalpone del collega Beppe Allocca: i monscledensi veronesi dell’Est avrebbero meritato l’intera posta in palio, ma, il tabellino dei marcatori registra il gol dell’ex Pro Sambo ed ex Aurora Cavalponica, Anthony Gambin (1989) per i non appagati dal risultato finale monscledensi, e il pari all’ultimo respiro, esattamente al 94mo realizzato dal duemillenario centrocampista Pietro Faedo.

Al “Venturini”, l’Illasi fa proprio l’intero bottino contro il più quotato, e più esperto della categoria Valtramigna Cazzano di mister Omar Lovato: il tiro da 3 punti non lo effettua ancora nel primo round l’avanti e “bocia del ’99” Luigi Peroni. Al “Cavallaro”, il Bovolone contava nel congedarsi dal pubblico amico con un successo; negatogli, invece, dal Casaleone del mantovano coach Cesare Bruschi, in illusorio vantaggio – sempre nella ripresa – con la sua punta più diamantata, ossia “Charlie” Luca Pasquali. Per i “mobilieri” rosso-neri, che agganciano al terz’ultimo posto a 12 punti, l’A.C. Tregnago, pareggia i conti bomber Luca Scarabello. Un tapin fatale e mortale del numero 8 del Casteldazzano, dal cognome impronunciabili da leggere ed altrettanto difficile da trascrivere, tal Jhon Igbinedion (1992, ex Verona International), stende il Tregnago del coach soavese Adriano Laperni, battuto per 1 a 0, al “Padovani”, e lo relega al terz’ultimo posto a 12 punti, in compagnia del Bovolone.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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