Le prove generali del rientro dal suo brutto infortunio le ha fatte a primavera, disputando una mezza dozzina di partite con gli amici del Calmasino 2003. Ora, è storia proprio di questi giorni, Francesco Pietropoli, classe 1995, ha messo la cassetta dei ricordi e del dolore in soffitta, tornando a zizzagare con la fantasia e con il grande entusiasmo di sempre a partire dall’amichevole sostenuta con i “nero-verdi del basso Garda” del nuovo mister Andrea Danese al “Bottagisio”, contro gli Allievi Nazionali del Chievo del fratello minore e del super richiesto astro nascente clivense Emanuel Vignato.“Sì” sorride Francesco “lascio alle spalle tre brutti infortuni al crociato (il primo intervento al sinistro, gli altri due al destro) e a Castelnuovo, quello che sta per iniziare, è l’anno decisivo, da dentro o fuori il calcio. La pietra verso il passato è stata messa, voglio rilanciarmi nel migliore dei modi”.
E, Castelnuovo del Garda sembra la piattaforma ideale: “Il mister Andrea Danese lo conoscevo già dai tempi dell’Ambrosiana, ed è stato quello grazie al quale, militando negli Juniores Regionali d’Elite, ho potuto vedere se sarei potuto ripartire. Siamo un gruppo di giovani di qualità e di “vecchi” importanti, possiamo sicuramente fare bene. La cosa che mi sta caricando è che mi hanno fatto subito fare parte del collettivo, mi sento uno di loro già dal primo giorno di allenamento”. Molti, poi, sono del paese, Sant’Ambrogio, non potevi andare meglio, o no? “Tommaso Cailotto, il difensore classe 1999 Michele Zocca, lo stesso bomber Matteo Tommasi sono di Sant’Ambrogio o hanno militato nell’Ambrosiana. Carlo Pavoni, terzino sinistro, anche lui è della Valpolicella. Alcuni giovani provengono dagli Juniores Regionali nero-verdi, dai, si può fare bene davvero!”
Si è partiti col 4-3-3… “Ma, mister Andrea Danese, proprio per la duttilità delle caratteristiche di noi giocatori, può passare benissimo al 4-4-2 o al 4-3-1-2. L’obbiettivo? Il giorno della presentazione, non c’ero, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni, anche se lanciarmi in pronostici di pre-campionato non è mia consuetudine”. Fra i nuovi arrivati, oltre a Pietropoli dall’Ambrosiana, il portiere classe 1997 Luca Bongiovanni, i centrocampisti Ceschi Matteo, classe 1999 giunto dal Cadidavid e Tomelleri Filippo, classe 2001 arrivato dal Villafranca, mentre in attacco dalla Pol. A.Consolini è arrivato il classe 1996 Gaston Mauricio Paoletti.
Francesco fa parte di una famiglia…nel pallone: il padre, Gianluigi, è presidente da oltre 10 anni di quell’Ambrosiana in cui “Cesco” ha già disputato diversi campionati dopo essere uscito dalle giovanili dell’Hellas Verona, e “diavoli rosso-neri” che quest’anno affrontano per il 3° anno consecutivo il Torneo di serie D; Riccardo, il fratello maggiore, già con la laurea in Ingegneria a Trento, difensore, classe 1992 (entrambi sono nati il 30 luglio! Il padre l’8 di agosto, dunque, sono tre leoni che ruggiscono alla grande) ha trionfato con la maglia rossonera del San Peretto approdando in Prima categoria. “A settembre” conclude il rinato bomber “se tutto andrà bene, mi laureerò in Economia e Commercio. Intanto, lavoro in una storica azienda di nastri trasportatori con sede alla Bassona. No, ho lasciato in soffitta anche le cuffie con le quali mi divertivo a fare il dj: ora c’è il primo amore, il calcio, mi dedico a quello e alla mia ragazza”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it