E “la capolista se ne va!”, comanda il girone “A” a +4 sul Castelnuovo. Così cantavano, a fine gara, i ragazzi di mister Andrea “Pirlo” Corrent, dopo la bella e meritata vittoria – 2 a 1 – riportata nell’impianto di via Sabbionara, a Isola Rizza. Un’Isola beata perché scevra da pressioni fiaccanti o da traguardi imposti in estate col revolver sulla tempia dei giocatori. Un’Isola felice, perché sa sciorinare del buon calcio, interpretato da atleti non tutti dai nomi altisonanti, atleti – macché dico, maratoneti – che corrono come furetti ai 100 all’ora dal primo all’ultimo palpito della partita! Anche se in dieci uomini – vedi rosso comminato a Nicolò Tiaw nel corso del primo round -, gli “spallini” (per via della maglia, a righe strette, bianche ed azzurre dei ragazzi dell’incontenibile presidente Graziano Molinari) hanno saputo tenere testa agli avversari, quasi pungolati a dare ancora di più il meglio di loro stessi. Soprattutto all’indomani del gol del vantaggio albaronchesano realizzato dall’ex Union Alta Villa vicentina, Bertini, classe 2002: gli isolani, quasi feriti nel loro orgoglio, hanno raddoppiato il giro delle loro fibre, trasformandole in incessanti pulegge, ed arrivando alla trasformazione di un rigore – opera dell’ex poli-virtussino Jacopo Pasquali, classe 2001 – non sacrosanto. “Noi, invece, abbiamo giocato male!” ha riconosciuto qualche atleta albaronchesano, piombato dal Paradiso del 3 a 0 inflitto sette giorni prima all'”Erasmo Zamperlini” di Ronco all’Adige, alla battuta d’arresto di ieri pomeriggio. E, camminato non ha “el pulcino mahgrebino”, al secolo Youssef El Qorichi, un'”enciclopedia non stop” del calcio dilettantistico, classe 1997, ex Legnago di serie D e cresciuto nel “Piccolo Toro” ceretano: suo il gol-partita, ricercato, provato e riprovato in primavera e in estate in mille Tornei notturni sostenuti fino all’inverosimile. Quando sale sul Ciao, non ce n’è per nessuno: corre, sbraita, incoraggia i compagni di scuderia, smista palloni preziosi ora a destra – per un altro bravo connazionale, Ayman – e a manca, per l’arrivo dalle retrovie di Jacopo Pasquali. E, che agli “spallini” eh, manca una vera punta: ma, il segreto di questo gruppo vincente è l’umiltà, l’affiatamento tra i ragazzi – di cui 9 non italiani – e la già citata mancanza di pressioni, di velleità a tutti i costi.
Isola RizzaRoverchiara per la seconda settimana di fila al comando e sempre a +4 proprio da quel Castelnuovo di mister Gianni Canovo, che lo attenderà – “orfana” degli squalificati Tiaw e di capitan Mattia Facci – ai bordi del basso lago di Garda proprio domenica prossima, ma che, anche in caso di un’ipotetica vittoria (toccatevi pure, isolani tutti!), non strapperà dal capo degli “spallini” la corona di “regina d’inverno”. 28 i punti per gli isolarizzani, 24 per i “nero-verdi castellani”: ieri, “corsari” per 0 a 2 a San Gregorio di Veronella, dove la parola vittoria sembra essere improvvisamente sparita dal vocabolario di mister Salvatore Dipaola e ragazzi. Palombella micidiale, il secondo gol, da parte di Santhos Corazza, preceduta dall’assolo dell’avanti del 1999, Andrea Biasi. Cavalponici ora terz’ultimi assoluti, a quota 12 punti, con alle spalle il PGS Concordia B.M. di mister “Ghepardo” Doriano Pigatto, ieri a consumare l’impresa del secolo, per essere andato a Povegliano a fare la voce grossa e portarsi via così 3 punti preziosissimi per la salvezza. 1 a 2 per i bianco-viola, merito del duplice vantaggio realizzato dalla “gazzella ghanese” Ronnie Otoo e da un bomber da tenere sotto bella attenzione, ovvero l’ex mozzecanese, il 1997 Federico Cristanini. Per le pure ottime “libellule” poveglianesi di mister Peter Taccardi, ieri bloccate nel loro ottimo volo fino ad ora compiuto (sono rimaste a 14 punti, con i lupatotini ed “El Luga”), ha chiesto gli onori delle armi l’ex villafranchese, il 2002 Davide Venturelli.
Fatica a decollare verso i quartieri più nobili e salubri dell’altissima classifica l’A.C. Oppeano del borgo-veneziano trainer Michele Cherobin: ieri, al “Remo Soave” di Nogara, 1 a 1, colpaccio sperato fino all’ultimo, soprattutto dopo il gol dell’illusorio vantaggio firmato dal minerbese Mattia Pauletto (1991), ma negato al 95° minuto da un’unghiata velenosissima dal “cosacco, classe 1998”, Nicolò, il “pianista non del Novecento”, bensì dell’Ottocento. E, primo punto – si spera della resurrezione nogarese – dei “bianco-rossi del Tartaro”, affidati dal presidente, il commercialista governolese Gianni Frignani, a Franco Borsatti. Ottimo – come sempre, del resto – il lavoro in cabina di regìa difensiva del mantovano (di Moglia), il geometra Andrea “Magio” Magistrelli, classe 1995, appetito da alcuni club di Promozione del Veronese.
Si parla – e si scrive altrettanto, in maniera copiosa – dell’Isola RizzaRoverchiara, anche del Castelnuovo, suo attuale sparring partner, poco, invece, dell’A.C. Cadidavid del mister, il plurimedagliato Fabrizio Sona. Sono i bianco-blu dell'”eterno” diesse Adelino Biondani a vestire la maglia ciclamino di squadra-sorpresa del girone “A” di Promozione veneta: ieri, nel caliente, pruriginoso derby con i rivali “cugini” di sempre, i lupatotini di mister, il raldonate imprenditore Simone Marocchio, 0 a 1 per i cadidavidesi, è una punizione calciata in rete da “matusalemme” (1991) Matteo Cestaro. Traversa, che ancora sta ballando per il freddo, ok, ma soprattutto, per la rabbia, colpita dal fisioterapista ed ex Team S.Lucia Golosine, Marco Raimo, classe 1995, punta di diamante dei lupi bianco-rossi per la prima volta visti sul nuovissimo – inaugurato l’8 di dicembre scorso – sintetico del “Giobatta Battistoni”. I cadidavidesi ora hanno scavalcato al 3° posto, con i loro 23 punti, i ceretani, lasciando il “Piccolo Toro” dietro, a un punto: a 22 punti.
Seconda battuta d’arresto inattesa per l’Atletico Città di Cerea del mister, il notaio Claudio Berlini, ora sceso al 4° posto a 22, ma sempre in parete per quanto riguarda la corsa allo scudettino. Il “Tiberghien” di San Michele Extra…Muros, vede il riscatto degli audacini del mister-chef Matteo Biroli, dopo la batosta subita a Ronco domenica scorsa: la vittima ceretana è il miglior test per tastare il polso dei sanmichelati, che segnano con “Speedy Gonzales” Mattia Fracasso (1996) e poi con il 2001 Terence Momodu, per un bis rosso-nero inframezzato dal gol del nuovo arrivato in bianco-granata – frutto dell’abile operazione di mercato perfezionata una decina di giorni fa dal diesse Giacomo “Brun” Cordioli – Gianmarco Ravelli (partito dal Pastrengo). Sale a 19 punti la Pol. Virtus Borgo Venezia di mister Andrea Annechini, ieri vittoriosa per 3 a 2 al sintetico di Lugo di Valpantena a spese dell’altalenante Lugagnano del mozzecanese coach Nicola Santelli. La Santa cieca riesce a trovare gli scarpini di Ignacio Schults e gli depone tre palle-gol che il rosso-blu scaraventa alle spalle dell’estremo giallo-blu ospite Matteo D’Amario, classe 1993 (vi ricordate, il portiere soccorso in fase di riscaldamento pre-partita dal crocerossino massagiatore ceretano William Serafini?). Per “El Luga”, rendono meno amara la pillola della sconfitta stagionale n. 6, l’immarcescibile Davide Bertoletti, preceduto nella gioiosa impresa della rete dal 1994, l’avanti Davide Zanoni.
Nel girone “B”, sempre di Promozione, finalmente un punticino per l’ancora febbricitante Alba Borgo Roma di mister “Trap” Matteo Meneghetti: 1 a 1 ad Albettone, campo amico dei vicentini dello Sitland Rivereel di mister Giuseppe Faedo, in vantaggio provvisoriamente su punizione con il centrocampista Matteo Lunardi, e raggiunti, a pochi spiccioli dalla fine, dal duemillenario Carlos “Santana” Roberto Savi. Le due che si sono sfidate restano penultime a 7 punti, mentre fa un bel balzo in avanti il Chiampo del nostro bomber (di Pressana) Alberto Sacconi, classe 2000, ieri vittorioso rifinitore nel derby casalingo (vinto 1 a 0) con i “cugini” del Caldogno, ed ora con i giallo-verdi quarti, ma a -4 punti dalla capolista Marosticense di mister Ezio Glerean, ex Palermo. Sorrisi anche per i bianco-rossi del Montebello, nei quali milita il borgo-triestino bomber Gregory Plamadeala, classe 1995, ex Team S.Lucia Golosine ed ex San Martino-Speme. Ebbene: 2 a 0, vittima il Marola, e Montebello 5°, a -2 dallo stesso Chiampo. Domenica prossima nell’ultima di andata i giallorossi del presidente Fabio Venturi ospiteranno il Sarcedo, secondo a -2 dalla capolista Marosticense.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it