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venerdì, 29 Marzo 2024

Il punto sulla Promozione: 20^ giornata

Nel girone "A" primato storico per la Pol. Virtus, a +1 sul Cerea, ingabbiato sul 3 a 3 dal PGS Concordia. Aggancio oppeanese al Castelnuovo, entrambi terzi, torna a vincere dopo 7 feste l'Isola RizzaRoverchiara ora 5^ a 34. Nel girone "B" cade da La Rocca l'Alba B.Roma, quart'ultima ex aequo del Trissino di mister Carnovelli.

Davvero altalenante la leadership del girone “A” di Promozione veneta. Dopo il lungo interregno del Castelnuovo di mister Gianni Canovo, al quale si è alternata l’egemonia ceretana, ora è la volta del primato della Pol. Virtus B.V. di mister Andrea Annechini. Pensate – e i numeri sono numeri, non opinioni! – la seconda squadra borgo-veneziana, nata nel lontano 1998, ha toccato ieri sera, domenica 20 marzo 2022, il punto più alto della sua giovane parabola calcistica: 40 punti, frutto di ben 8 vittorie consecutive che l’hanno catapultata come una Soiux nella via Lattea della Promozione. “Noi” commenta l’ex serie D, nonché esterno alto poli-virtussino Simone Armani, classe 1997, ex Virtus Verona di serie D per due stagioni “il momento-no l’abbiamo vissuto all’inizio del Torneo, quando faticavamo a carburare, a decollare e i risultati non maturavano. Ma, era solo perché, nel frattempo, si aspettava la coesione, l’affiatamento di un gruppo rivoluzionato in larga parte dei suoi effettivi!” Ergo: la Pol. Virtus B.V. sta facendo sul serio, alla pari di quel ciclista che, partendo alle spalle di chi fa l’andatura, è pronto per farsi trovare pronto per il rush finale, quello di maggio. Quello che più conta! Ieri, in borgo Venezia, battuto anche l’Albaronco del mister, il bancario belfiorese Marco Burato, classe 1962: 2 a 1, con reti dell’ex difensore del Sona Calcio, il 1996 Alessandro Frinzi, e del neo entrato Gaspari con un tiro dal limite. Per gli albaronchesani, gol della magrissima consolazione a firma del maestro di tennis di Buttapietra, il 1993 Riccardo Carpene…Malvolti, un gol con molte ma illusorie bollicine come il noto Prosecco Valdobbiadene, perché non è bastato a raggiungere l’avversario rionale.

Pol.Virtus B.V. e un primato da segnare nel proprio calendario oggi a 40 punti, mentre a fare il cacciatore è la volta dell’Atletico Città di Cerea del mister-notaio, il dr Claudio Berlini, messo davvero alle corde a lungo – il 3 a 0 del PGS Concordia Borgo Milano, al “Manuel Fiorito” è durato più di un tempo, quasi un’ora – dalla penultima della classe, l’agguerrita, mai doma compagine-pantera bianco-viola guidata da “Ghepardo” Doriano Pigatto, ora a 14 punti, a -2 dal Povegliano, a sua volta battuto in casa – 0 a 1 – dal San Giovanni Lupatoto del raldonate coach Simone Marocchio (match-winner il classe 2002 Pietro Pattaro, al 91mo!). Cerea, oggi damigella d’onore a quota 39, mentre ad agganciare al 3° posto lo sconfitto Castelnuovo sale quell’A.C. Oppeano del borgo-veneziano trainer Michele Cherobin, il quale ieri è andato a fare la voce grossa – 0 a 2 – in casa proprio dei “nero-verdi castellani” del Basso Garda, grazie ai “cecchini”, il 1991 Mattia Barnaba, e al gol all’incontrario realizzato da Riccardo Piger. Così, il diesse oppeanese Roberto Vesentini, volato con la consorte in settimana a Valencia per non perdersi le spettacolari, annuali Las Fallas – una specie di Carnevale viareggino, per quella regione della Spagna un evento assolutamente imperdibile, con interminabili sfilate, altissimi mascheroni di cartapesta, che vengono gioiosamente briciati per dare simbolicamente l’addio all’inverno e il benvenuto della primavera di luce, calore e colori – può dirsi soddisfatto per l’epica, prestigiosa impresa compiuta dai suoi prodi bianco-rossi.

Tornando a PGS Concordia B.M. vs Atletico Città di Cerea, il “Piccolo Toro” ha dovuto andare sotto 3 volte ed entro il primo round per poi svegliarsi con 3 zoccolate velenose sferrate nel finale di partita. Ha rischiato di essere matato dai toreri Federico Cristanini (ex Mozzecane, classe 1997), dal 1995 Mattia Salvagno e dal duemillenario Fabio Nicolis. Poi, la rabbiosa reazione, culminata, materializzatasi con gli squilli di tromba emessi dagli sbandieratori bianco-granata, il polacco “Zibì Boniek” Patrick Parol e il 1997 Andrea Bresaola che al 95° minuto fa 3 a 3, preceduti da un gol all’incontrario di un “fante” bianco-viola. L’A.C. Cadidavid, prossimo avversario isolarizzano, scivola, 2 a 1, al “Guglielmi” di Lugagnano. Per i giallo-blu del coach mozzecanese Nicola Santelli, in piena rimonta dopo il gol del bianco-blu ospite, il lupatotino bomber Nicola Avesani (1991), fanno centro – dal dischetto gessato – il 1990 Nicola Danieli, poi, la “vecchia immortale sequoia”(1982), Davide Bertoletti (foto grande), al 91° regala i tre punti ai locali.

Ossigeno allo stato puro i 3 punti colti a San Gregorio di Veronella dall’Aurora Cavalponica di mister Salvatore Dipaola: la vittima è di quelle famose, è quell’Audace calcio di mister, nonché master chef Matteo Biroli, il quale pensa prima al gioco che al risultato, abituato a riflettere, mentre opera ai fornelli, a procacciarsi il miglior olio per far meglio cuocere le sue pietanze. Mattatore è ancora il bomber classe 1993 Nikola Vujcic. Torna alla vittoria, dopo 6 feste, l’Isola RizzaRoverchiara di mister Andrea “Pirlo” Corrent: in riva al Piganzo, più precisamente al “Comunale” di via Sabbionare, 4 a 1 dei biancazzurri porcarizzani ai danni di un volonterosissimo Nogara del coach ostigliese Franco Borsatti. I quali possono recriminare sulla clamorosa traversa centrata dal 1998 Enrico Ottocento – l’autore del gol-consolazione del Nogara e sicuramente il migliore in campo degli “ussari bianco-rossi” assieme all’imponente “Bronzo di Riace”, il ghanese Imasuen Osarumwense Junior (1999) – dopo il gol dell’ex Andrea Isolani (1994). Il raddoppio reca il DNA dell’ex virtussino Jacopo Pasquali, classe 2001, imitato due volte da Youssef El Qorichi (1997, anche su rigore). Nogara ancora più solo a 4 punti, con il PGS Concordia B.M., che tocca ora la boa n.14. Ma, abbiamo visto una squadra tutt’altro che rassegnata, viva, vivace, e capace di tesserebuone trame di gioco.

Peccato – passiamo al girone “B” di Promozione – per l’Alba Borgo Roma di mister “Trap” Matteo Meneghetti, battuto di misura in casa della capolista, l’Unione La Rocca Altavilla. Che vince per 3 a 2 e deve sudare le proverbiali sette camicie per domare i giallorossi borgo-romani raggiunti ora al quart’ultimo posto a 17 punti dal Trissino del trainer sambonifacese Flavio Carnovelli. Per i giallo-rossi di Borgo Roma del presidente Fabio Venturi, illudono per aver effettuato il momentaneo sorpasso Carlos Alberto Savi (2000) e il preciso rigorista Leonardo Malagò (1997). Per i qualificati vicentini per le finali di Coppa Italia di Promozione, allenati da mister Paolo Beggio, fanno “bingo!” Testardi e poi Davide Tonani, quest’ultimo autore della doppia. Nello stesso girone, 2 a 2 del Montebello in cui milita la bocca di fuoco moldava, il 1995 Gregory Plamadaela, autore di 14 reti (12 in campionato) compresa la Coppa. Male, invece, il Chiampo, in casa propria, meglio sicuramente il “bomber di Pressana veronese”, il duemillenario Alberto Sacconi, ex Caldiero ed ex Albaronco, il quale è stato protagonista dell’illusorio 2 a 0 (gol ed assist) con cui i giallo-verdi di mister Dennj Rezzadore parevano fare di un sol boccone l’ultima della classe, le Torri Bertesine. Le quali, spinti dalla disperazione e dalla necessità di non lasciare sul terreno preziosi punti, hanno avuto una reazione micidiale – anche davanti a un sensibile, verticale crollo di concentrazione chiampese -, riuscendo a ribaltare come un calzino, 2 a 3, il verdetto a loro favore.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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