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sabato, 20 Aprile 2024

Il punto sulla Promozione: 6^ giornata

Trittico d'autore in testa: Castelnuovo, Cerea e Isola RizzaRoverchiara a 13 punti. Ma, Aurora Cavalponica ed Albaronco sono lì, ad una sola tacca di distanza. Successi sorprendenti di PGS Concordia e Povegliano. Nel girone "B" nuova caduta dell'Alba Borgo Roma nel Vicentino.

Ad acclarare il grande equilibrio che regna nel girone “A” di Promozione, eccovi un trittico d’autore in testa alla graduatoria. Ed è quello formato da Castelnuovo, Atletico Città di Cerea e da Isola RizzaRoverchiara. I “castellani” del trainer lupatotino Gianni Canovo hanno subito l’onta della sconfitta casalinga da un Cerea scatenato, in buona salute e capace, con i suoi giovani molto interessanti, di qualsivoglia risultato. Insomma, il co-primato dell’undici del mister-notaio Claudio Berlini è simile a un’orchestra, in cui anche il direttore – Berlini, appunto – da buon diplomato al Conservatorio – è capace di suonare ora il sax ora il clarinetto, le cui note ricordano tanto quelle soffiate dal grande Renzo Arbore. A suonare dentro il corno del colpaccio ceretano, questa volta, è Bresaola, Andrea, classe 1997, centrocampista con tanto di vista-gol cresciuto nelle giovanili del Team S.Lucia, suo borgo natìo. L’ex di turno Calvetti sprona i suoi alla rimonta, che non riesce, anche perché l’ex poli-virtussino Gilbert “Becau” Cadete si vede neutralizzare la più ghiotta delle occasioni dall’estremo Alessando Rossignoli, classe 2001, avvalorando così gli insegnamenti tecnici impartiti a lui durante queste settimane dall’ex Napoli e Chievo, Matteo Gianello.

In via Sabbionare, ieri pomeriggio, negli impianti sportivi che la Giunta appena insediatasi e guidata dalla dottoressa Vittoria Calò dovrebbe cointestare a Franco Bonetti e a Franco Brunelli, eravamo spettatori del 3° “derby del Piganzo”, quello tra l’Isola RizzaRoverchiara di mister Andrea Corrent – un mister decisamente da categorie superiori, così come lo sono Jody Ferrari e prima di lui Paolo Corghi in Eccellenza -: ebbene, i più gettonati “cugini” erano passati in vantaggio nelle prime battute della gara per mano di uno dei tanti ex di turno, ovvero con Matteo Badia, dicembre del 1999. Pareggio e vantaggio tutto maghrebino per gli isolarizzani, visto che a timbrare il festoso cartellino del gol ci pensavano prima Afyf El Alami, attaccante nato il 22 dicembre 1996, il quale chiudeva un’azione scaturita da un traversone da circa il corner pennellato da Jacopo Pasquali (2001) al centro dell’area, cross spizzato di testa da Yousseph “Yoyò” El Qoriqi (1997) e con palla che veniva sciabolata in rete, alle spalle del fratello maggiore “Ibra” (1991) dal numero 10 di casa. Insomma, dopo che – scherzosamente – Caino (El Alami) ha ucciso Abele (Ibra), i biancazzurri padroni di casa si trasformavano nella ripresa anche in padroni del gioco.

Anche se per il raddoppio si è dovuto attendere nei minuti finali della gara, vittoria scaturita a firma dell’appena entrato – da 120 secondi – Othmane El Qoriqi, classe 1998, il più tedesco dei marocchini a disposizione di mister Corrent, e fratello di Yousseph, oltre che cugino di El Alami e del due volte battuto “Ibra” Afyf Abderrahim. Nell’Oppeano non ha giocato il “gigante di Bevilacqua”, al secolo bomber Stefano Coraini, la gara non è stata caratterizzata – come si era temuto alla vigilia – da gioco troppo maschio, ma impregnata di grande intensità, quello sì. Direttore di gara, il signor Scomazzon della Sezione Aia di Bassano non sempre all’altezza della situazione e, buon per tutti, che la gara non fosse scaduta in qualche fallaccio ed intemperanza di troppo!

Dopo due pareggi consecutivi che facevano mormorare e spazientire l’ambiente stesso, grasso colpaccio (0 a 4) dell’Albaronco del mister-bancario, nonché filosofo tout court, Marco Burato, classe 1963: passeggiare e maramaldeggiare al “Guglielmi” non è impresa di tutte le domeniche e quindi è maggiore la soddisfazione della ritrovata vittoria dei bianco-granata-verdi albaronchesani del vice-presidente, il mastro pasticcere Daniele Dall’Oca. Lorenzo Testini non fallisce il penalty, il 1994 Nicolò Centomo si regala la doppia, mentre il compagno di scuderia Bouih si esibisce nell’assolo vincente. Botta e risposta nell’1 a 1 finale tra la Pol. Virtus di mister Andrea Annechini e il San Giovanni Lupatoto dell’omologo della panca, il lupatotino Matteo Girlanda. Ignacio Schultz va subito a bersaglio per i rossoblù locali, ma è il bianco-rosso Marastoni a negarli la gioia del tiro da 3 punti di sapore cestistico. Molti i cambi operati dai due tecnici nella ripresa, ma la musica è rimasta sempre quella del pareggio.

Importante quanto stucchevole la vittoria interna del Povegliano del direttore sportivo Flavio Dal Santo guidato quest’anno dal mister e bancario Peter Taccardi a spese dell’Audace calcio del collega e chef Matteo Biroli: 2 a 0 e per le “libellule” biancazzurre del presidente Moreno Fabris vanno a bersaglio il 1996 Alin Birlea e il classe 2001 Pietro “Mennea”, il velocista Piacenza…d’Adige (cittadina della bassa Padovana). Al “Manuel Fiorito”, in borgo Milano, preziosi 3 punti incamerati ieri dal PGS Concordia di mister Doriano “Ghepardo” Pigatto e del presidente Marco Giavoni. La vittima è una di quelle eccellenti, ossia il Cadidavid di mister Fabrizio Sona, in vantaggio-illusion grazie al lupatotino panzer Nicola Avesani. Per i bianco-viola del diesse Germano Pistori, imprimono l’energica sterzata…Sterzi (imperiosa la sua capocciata!) e poi Matteo Lui, costui direttamente dagli 11 metri.

Si riposiziona sulla rampa di lancio l’Aurora Cavalponica di mister Salvatore Dipaola: a san Gregorio di Veronella, piega l’indomita resistenza dei “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” sguinzagliati da “Sarri” Walter Bampa. In vantaggio, costoro, con il cugino del più noto e professionista Jadid, ripreso dall’ottimo Federico Lucchiari, classe 1997, in rete anche in notturna di Coppa contro l’Oppeano, scontro perduto dai cavalponici per 3 a 2. In illusorio vantaggio ancora i bianco-rossi del presidente e commercialista governolese Gianni Frignani grazie al poveglianese centrocampista – ma a Nogara impiegato da subito nel ruolo di difensore – Andrea “Soldatino” “Principino” Dolci, classe 2000, ed ex compagno di Marash Kumbulla, nelle giovanili dell’Hellas Verona, nazionale albanese ed oggi in forza alla Roma di Mourinho. Ma, sia il “bomber di Barbarano vicentino”, al secolo Fabio Sinigaglia (1986) sia il 1991 Nicolò Sartori facevano ripiombare nella Palude Stige infernale della bassa classifica gli “ussari bianco-rossi” nogaresi.

Nel girone “B” di Promozione, altra sconfitta per l’Alba Borgo Roma di mister Matteo Meneghetti: a Marola, l’undici di mister Marcolongo sfuma per due volte la zazzera all’estremo difensore giallo-rosso, borgo-romano, il 2001 Robert Sansone (antiche leggende narrano che la forza di Sansone risiedeva nei suoi capelli, non nelle sue parate…!). Per i biancazzurri di Lerino di Torri di Quartesolo esultano Cissè e Shahini, grazie a un bersaglio polverizzato per tempo e a testa. Giallorossi veronesi del presidente Fabio Venturi che non si schiodano dal penultimo posto con solo 2 punti conquistati e davanti solo al Le Torri Bertesina fermo a un punto dopo essere stato travolto ieri 5 a 1 a Montebello. Le altre gare della 6^ giornata hanno visto la capolista Marosticense vincere 2 a 1 in casa del Longare Castenero, l’Unione La Rocca Altavilla travolgere 5 a 0 il Trissino, il Sarcedo pareggiare 1 a 1 col Sitland Rivereel 2009, il Chiampo ha travolto 4 a 1 il Monteviale mentre il Tezze vince 4 a 1 in casa del Caldogno. Alba Borgo Roma impegnata dopo la sosta, domenica 7 novembre in casa contro l’Unione La Rocca Altavilla, terza forza del girone con 13 punti dietro a Marosticense (16) e Sarcedo (14).

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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