Seconda sconfitta stagionale del PescantinaSettimo di mister Gianni Canovo, ancora al comando con 4 punti di distacco dall’accorrente Montorio (il rapporto è di 29 a 25). Il “centenario” A.C. Cologna Veneta al sabato sera ha celebrato il secolo di “fubàl” dei “giallo e blu del mandorlato”, poi, ieri castiga, 1 a 0, la prima della classe, match winner Alessandro “Bugatti” Borgatti. Cologna di mister Salvatore Di Paola, il quale si rilancia in graduatoria occupando ora il 3° gradino più alto, a quota 22 punti. Vice-regina si conferma il Montorio di mister Stefano Paese, il quale spezza i 14 giorni di insopportabile digiuno, superando là, dalle sue risorgive, ed all’ombra del castello scaligero tanto caro al Boccaccio, l’ancora molto amletica Aurora Cavalponica di mister Nicola Lonzar per 2 a 0 (entrambe nella ripresa le reti montoriesi, a cura del difensore classe 1997 Luca De Beni e del centrocampista classe 1994 Enrico Dalla Mura).
S’interrompe la striscia di risultati utili consecutivi per l’Isola 1966 di mister Andrea Corrent: al “Pelaloca”, l’Atletico Città di Cerea dell’imprenditore nel ramo degli infissi, il raldonate Simone Marocchio, si affida al preciso rigorista Michele Filippini, classe 1987, ex Badia Polesine, per uccellare l’estremo difensore, neo-acquisto dicembrino, Alessandro Pastorello da Cologna Veneta (dove gestisce una rinomata quanto affollata palestra). Il Povegliano di mister Lucio “Battisti” Beltrame caccia all’ultimo posto in classifica, anche se in condominio con Oppeano e CastelnuovoSandrà, quel Nogara, che, a nostro avviso, meglio di Walter Bampa non potrebbe essere guidato. Ci riferiamo alla perfetta conoscenza del settore giovanile che l’ex enfant prodige dell’A.C. Tregnago (giocò con gli alto-valligiani giallo e blu, allora in Eccellenza, a soli 17 anni) Bampa ha, ed anche dell’incarico contemporaneo di diesse e di dirigente. Per le biancazzurre “libellule” del diesse Flavio Dal Santo esultano l’ex poli-vrtussino Gilbert “Becau” Cadete, classe 1989, Maicol Sambenini da Mozzecane, classe 1990, e l’ex quadernese Marco…io vi faccio…Secchi quando ne ho l’occasione, annus domini per lui il 1992.
Ad Albettone, nella bassa vicentina, l’U.S. Albaronco di mister Antimo Iunco, già forte della presenza dei tre ultimi arrivati – Simone Dal Degan, classe 1980, Alberto Sacconi, classe 2000, e Terence Badu -, sfiora il colpaccio in casa di un team, quello bianco-nero guidato dal “sergente dei marines”, il veronese e bancario Peter Taccardi. Infatti, dopo la traversa inizialmente spolverata da “Pinturicchio” Luca Avesani, e il vantaggio proprio dell’ex, quel Sacconi che ha esultato alla maniera di Top Gun, portandosi la mano destra sulla fronte, ebbene, il Sitland Rivereel è riuscito a pervenire al pari definitivo con quel n.18, tal Nicola Dalla Benetta (1992), che ci aveva provato a fare bingo una decina di minuti prima. Cartellini gialli ad Alessandro Elia, a mister Iunco e ad Alberto Sacconi, forse, richiamato troppo presto in panca – al 77′) per evitare di accusare un altro giallo penalizzante circa la gara di domenica prossima in programma all'”Erasmo Zamperini” di Ronco all’Adige, quella che vedrà arrivare il Povegliano in buona salute.
Nessun gol in riva al Piganzo, tra A.C. Oppeano ed A.C. Mozzecane: i “rosso-blu del bocciodromo” di mister Andrea Matteoni hanno sfiorato la vittoria, facendo il solletico alla traversa colpita dal brasiliano André Mattheus Magro, classe 1998. Tre punti nella sacca di Santa Lucia li trova invece il San Giovanni Lupatoto sdentato di mister, il belfiorese nonché bancario Marco Burato: al “Mirko Mazzola”, in borgo Venezia, la sconfitta dei rosso e blu guidati dal “colonnello” Alberto Baù da Perzacco di Zevio, preannunciano l’altra disfatta interna, quella consumata al “Gavagnin-Nocini” dalla prima squadra di serie C di mister Gigi Fresco. Atterrato, 1 a 4, dall’Audace Reggio, la vecchia Reggiana. Per i lupatotini va a segno la “C2”, che non è la vecchia categoria della serie C, ma, l’acrostico delle iniziali dei due cognomi dei bomber: Nicolò Centomo, classe 1994, e il suo coetaneo Antonio Corbo, costui arrivato sulla slitta proveniente messasi in moto dall’Alba di Borgo Roma. Antonio Corbo è ex Pro Sambo, Nogara, San Martino, Zevio, Raldon e Lugagnano.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
