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giovedì, 28 Marzo 2024

Il Covid-19 ci ha portato via Rino Gambin, presidente del Bonavigo

Ieri pomeriggio, all’ospedale “Mater Salutis” di Legnago, ha cessato di vivere in seguito al Covid-19, il presidente del Bonavigo Rino Gambìn. L’uomo che ha preso in mano le redini della società biancazzurra, al posto del panificatore del paese – Gianfranco Mazzoni – era entrato in ospedale in seguito a quella che inizialmente pareva una curabile bronchite. A darci il triste annuncio la figlia, nel tardo pomeriggio, la quale ha chiamato a uno a uno tutte le persone che facevano parte della cerchia delle conoscenze sportive dell’amato papà. Quest’anno, il Bonavigo del diesse Angelo Zangari, sotto la guida di mister Manuel Cuccu “che si è detto ancora choccato per quanto accaduto, in quanto lo aveva sentito al telefono di recente, e nulla faceva presupporre al tragico epilogo di ieri!”, ha intrapreso alla grande le prime 6 gare di campionato, chiudendo al primo posto, con 16 punti totalizzati in 6 gare le partite prima della sospensione per il Covid-19. Prima di diventare massimo dirigente bonavighense, Gambìn, in passato aveva anche rivestito il ruolo di mister: tra i suoi più prestigiosi allievi, anche il prof. Italo Costantini, il quale, commosso, ha definito il dirigente scomparso “uomo di calcio e dotato di una grande umanità”. Un motivo in più, ora, i giocatori del Bonavigo 1961 lo hanno: vincere il campionato nel girone “D” di Seconda categoria con tanto di dedica al loro sfortunato presidente.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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