12 C
Verona
giovedì, 18 Aprile 2024

Mario D’Aleo e Marco Bucci si ritrovano all’Avesa Hsm per tornare a vincere

Hanno da piccoli giocato assieme e contro nel campetto del loro rione, quello di Avesa, in riva al Lorì, e sulle colline sempre ventose – anche in piena estate, non solo ieri ai primi di autunno -: ora, il tottiano Mario D’Aleo, classe 1983, e il talentuoso Marco Bucci, classe 1984, si sono ritrovati sotto la stessa bandiera, indossano la stessa maglia e nutrono gli stessi sogni. “L’Avesa” commenta Bucci jr, figlio del dittì rosso e blu Walter (il fratello Luca fa il preparatore atletico ad Arzignano, con i vicentini neo-promossi in serie C) “ha acquistato un po’ più di esperienza grazie agli arrivi di Mario D’Aleo e di Davide Cacciatori. Dobbiamo evitare i patemi d’animo vissuti fino la scorsa stagione, quando solo alla 30^ giornata di campionato abbiamo staccato il biglietto della matematica permanenza in Seconda categoria”.

Dopo 5 anni, 4 trascorsi al PGS Concordia B.M. e uno a Fumane, nel Valpolicella, D’Aleo fa ritorno a casa, a due passi dalla sua abitazione, dalla compagna fiorentina Francesca e dal piccolo, di solo 2 anni, Giovanni: “Ho trovato un ambiente diverso, avvolto da un maggior calore dirigenziale. E, soprattutto, ho coronato il sogno di giocare non contro, ma assieme all’amico Marco: tra noi due c’è sempre stata una grande stima”. Per Davide Cacciatori, classe 1985, invece, l’Avesa HSM rappresenta sia la novità che un altro club da vivere fino in fondo: il “Discobolo” proviene da quell’Alpo Club ’98 che lo stesso stopper considera tra le 4 papabili (le altre sono Olimpia Ponte Crencano, Borgoprimomaggio e Parona) alla vittoria finale: “Qui c’è la possibilità di fare bene sia per noi cosiddetti “vecchi” che per i giovani, il mister – Flavio Marai – è navigato e sa il fatto suo, quindi, non possiamo deludere”.

Per mister Flavio Marai essere ad Avesa rappresenta l’occasione per disintossicarsi da 10 anni – una vita! – trascorsi a Parona: “Ho accettato questa sfida lanciatami dal dittì Walter Bucci” racconta il nuovo coach avesano “dopo essere stato liquidato troppo tardi dai nero-verdi paronesi, e questo ritardo mi ha depistato verso altri club che mi avevano contattato e che mi avrebbero voluto ingaggiare. Qui ad Avesa, bisogna incominciare dalla cultura del calcio, dal lavoro negli anni trascurato e dalle regole. Per formare un gruppo competitivo ci vogliono queste coordinate. Al 16 di agosto, stanco di sostenere assieme a Daniele Begnoni la campagna-acquisti a Parona, ho chiesto a Bucci di presentarmi lui, a suo piacimento, una “rosa” di 22 atleti, ed alla fine ho riscontrato abbondanza di punte e centrocampisti, qualche assenza, invece, nel pacchetto difensivo. Ma, sicuramente, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene lo stesso, per toglierci le nostre belle soddisfazioni”.

L’Avesa HSM in queste prime 4 gare di andata ha collezionato 4 punti: “In Coppa” ricorda Marai “abbiamo riportato due vittorie e una sconfitta, in campionato abbiamo incontrato tre delle probabili candidate alla vittoria finale, e mi riferisco all’Olimpia Ponte Crencano di mister Giordano Rossi (avversario ostico che abbiamo battuto 2 a 1), l’Alpo Club ’98 di mister Stefano Ferro e il Pizzoletta del nuovo mister Tiziano Ferro. I play off? Io aspetterei a fine del girone di andata per sbilanciarsi in pronostici, anche perché manco dalla Seconda categoria da ben 4 anni. Importante è non ridursi a lottare con l’acqua alla gola fino all’ultima giornata, sorte toccata l’anno scorso alla squadra”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata

Notizie dai network

Leggi altro ...

Verona
nubi sparse
12 ° C
13.1 °
10.3 °
57 %
2.1kmh
40 %
Gio
12 °
Ven
15 °
Sab
14 °
Dom
15 °
Lun
14 °

I nostri social