La basetta, lunga e sottile, alla Emerson Fittipaldi (ex campione di Formula 1 brasiliano, a bordo della Lotus prima e della Mc Laren poi) è sempre quella per l’ex mancino, classe 1968, del vecchio TMG San Massimo, ed ora – da 3 anni a questa parte, due da solo, senza l’amico Gregory Donadel, ora Responsabile del vivaio pescantinese – mister dei nero-verdi rionali. Creatura del presidente Luciano Morando, ripresosi alla grande da un insidioso acciacco. Per entrambi, il solo parlare di calcio fa brillare, accende le pupille. “La società presieduta dall’amico Morando” spiega il mister neroverde “è stata costruita con l’obiettivo di raggiungere i quartieri medio-alti, ritoccando dunque verso l’alto la posizione raggiunta lo scorso anno dopo 22 partite”. Rispetto alla “rosa” della precedente edizione, se ne sono andati alcuni validi elementi, in buona parte di scuola virtussina: “Ma, per fortuna” continua Sorio “sono stati rimpiazzati da atleti dello stesso valore. Dall’Olimpica Dossobuono, sono arrivati Jean Niaba Donkor, punta della classe 2001, ed ex giovanili del San Massimo, e Jadir. Dal Pescantina, poi, è giunto il 2000 Riccardo Bertucco, il quale l’anno scorso ha fatto qualche apparizione in Promozione con i rosso e blu del presidente Lucio Alfuso. Ringrazio la società del Real S.Massimo perché ti mette nelle condizioni di lavorare con tranquillità”.
Quest’anno, quando si riprenderà, quale è il traguardo da raggiungere? “L’anno scorso abbiamo condotto un campionato abbastanza buono: oggi sarebbe opportuno raggiungere una posizione di medio-alta classifica. Questa è una società – la conosco bene per aver trionfato in Promozione con i vari Andrea Piccoli, Vasco Guerra, Stefano Sauro, mister Lucio Manganotti – da una 1^ categoria, barra Promozione. Lo merita il rione e bisogna gradualmente rinverdire i vecchi allori”. Che girone è il “B” di Seconda categoria? “L’anno scorso c’era nell’Olimpia Ponte Crencano l’ammazza-campionato: oggi, a dire la verità, ci sarebbe il Pizzoletta, quello che la passata edizione viaggiò a tutta velocità nell’andata, per poi andare incontro a un calo nel ritorno. Ci sono 4-5 contendenti raccolte in pochi punti, regna l’equilibrio voglio intendere. Tra le papabili, comunque, indico il Pizzoletta, la Juventina Valpantena e il BorgoPrimomaggio. Bella squadra anche il Parona del suo “faro” e “trascinatore” Daniele Begnoni e dell’ex Valgatara Cristian Martini, difensore di esperienza, classe 1990″. Chi ti è piaciuto di più degli avversari che hai incontrato finora? “Il numero 11 del BorgoPrimomaggio, Cristian Molas: davvero forte per le nostre categorie!” Dei tuoi, chi ci segnali? “Senza ombra di dubbio, Francesco Bertucco: è un torello alla Zaccagni, che nel 6 a 1 contro il Borgo Trento ha firmato una doppia e ha pennellato un assist vincente”.
Il presidente Luciano Morando ricorda, con un briciolo di comprensibile soddisfazione, che la società Real San Massimo è stata ristrutturata: “Abbiamo operato un rimpasto fatto di giovani dirigenti, i quali davvero mi stanno dando una grandissima e preziosa mano. Tutti i nostri allenatori del vivaio sono patentati ed all’altezza del loro compito. Questo rende tutto più semplice e gradevole, oltre che a farti sperare bene in futuro”. Già, perché Morando, da buon imprenditore, pensa alla programmazione futura: “A livello di Settore Giovanile, ci mancano solo gli Juniores, per il resto siamo al gran completo”. Commendevole il gesto fatto dai giocatori della Prima squadra: “Hanno deciso di giocare a zero euro a livello di rimborso-spese. Questo mi ha permesso di investire tali risorse nel vivaio, quindi, nel futuro della nostra società. In più, registriamo l’ingresso di Andrea Lerco, un dirigente che in campo manageriale non ha nulla da imparare: a lui abbiamo affidato la gestione del Campus invernale delle piccole nostre leve.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
