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venerdì, 29 Marzo 2024

Paolo Leardini (Sustinenza): “Retrocedere a campionato non ancora finito sarebbe ingiusto!”

Tra chi vive questa interminabile vigilia di chiusura ufficiale di stagione e di ansia per quelli che saranno i verdetti finali, c’è anche l’A.S.D. Sustinenza 1978 del vice-presidente e diesse Paolo Leardini, classe 1972. I “celesti della Bassa” del presidente Marco Zuliani, al momento che hanno bloccato i campionati, occupano l’ultimo posto in classifica il girone “D” di Seconda categoria, quando mancavano ancora 8 partite e ci sono quindi 24 punti in palio. “Prima che calasse il sipario a causa della pandemia” spiega Leardini, titolare del “Jolly Bar”, “tana” dei tifosi sustinentesi “non avevamo raccolto molti punti, ma avevamo ritrovato il gioco, foriero di un finale nettamente superiore all’andamento delle feste precedenti”. Non temi, Paolo, la retrocessione diretta? “Sarebbe un peccato, difficile da metabolizzare in quanto mancavano ancora tante partite, poco meno di un terzo dell’intero campionato. Tranne il Bevilacqua, che aveva creato dietro di sè il vuoto, da definire c’erano anche i piazzamenti dei play off e quella dei play out. Ripeto: come gioco c’eravamo, mancavano solo i risultati. Ma, qualsiasi decisione verrà presa dal “Parlamentino” di Marghera, saremo sportivamente costretti tutti quanti ad accettarla, ma ci resterebbe il rammarico di non aver consumato le ultime 8 cartucce ancora a nostra disposizione. Non ci possiamo opporre, speriamo che i signori della Figc decidano nel migliore dei modi”.

Si ripartirà a settembre, secondo il tuo punto di vista? “Sì, dai, speriamo: le notizie di questi ultimi giorni parlano di un netto calo della curva dei contagi in tutte le regioni principalmente colpite dal morbo; non dico a settembre, ma ad ottobre il carrozzone dei dilettanti si potrebbe muovere nuovamente facendo cigolare le sue ruote oramai arrugginite dallo stop prolungato. Prima arrivano i verdetti, meglio è, perché in sede di calcio-mercato non sappiamo ancora se il Sustinenza Calcio potrà offrire una Seconda – come mi auguro che sia così di cuore – o una Terza categoria. A proposito: giusto 5 anni fa, festeggiavamo lo storico balzo in Seconda, esattamente l’11 maggio 2015”.

Problemi costi di sanificazione? “Noi abbiamo un impianto sportivo importante: contiamo su due spogliatoi più lo stanzino riservato all’arbitro. Non avendo Settore Giovanile, i nostri costi di igienizzazione non andrebbero ad incidere fortemente sulle spese di gestione. Bisogna aspettare le linee-guida che ci indicherà il Ministero della Salute, ma, un ulteriore stop non ci spaventerebbe perché prima viene la salute, poi, il lavoro, infine, il calcio”. So che in questi giorni stai riaprendo la tua attività: il “Jolly bar”, nel cuore del paese, e punto di riferimento degli sportivi, dei cittadini e dei tifosi sustinentesi… “Per fortuna, complice anche l’arrivo della bella stagione, posso usufruire di una superficie all’esterno del locale, perché all’interno del locale la capienza degli avventori è stata ridotta a metà”. Qual è il tuo desiderio cullato in questi giorni di duro lockdown? “Che tutto, dalle aziende al calcio, possa ripartire in sicurezza. E, soprattutto, che quando sarà l’ora, l’ASD Sustinenza possa riprendere a giocare dalla Seconda categoria”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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