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sabato, 20 Aprile 2024

Capitan Lorenzo Zerbato sprona il Caldiero

Domani i termali di mister Cristian Soave sono chiamati al pronto riscatto contro il Cjarlins Muzane. Gialloverdi in campo al "Mario Berti" di Caldiero alle ore 14.30.

E’ una grossa responsabilità fare il capitano del Caldiero, ambiziosa squadra neo promosso quest’anno in serie D. Bisogna guidare dal campo i compagni per reggere gli urti di una categoria difficile come la quarta serie. La punta classe 1991 Lorenzo Zerbato ci sta riuscendo pienamente e gonfia il petto orgoglioso e ogni domenica e smanioso di segnare reti importanti per i rampanti gialloverdi del presidente Filippo Berti che si stanno facendo onore da matricola. Quest’anno Lorenzo è al suo terzo anno nelle fila del Caldiero, e nei due anni precedenti trascorsi da attaccante con i gialloverdi termali si è dato da fare segnando 28 gol in 56 presenze. “Sono stato ingaggiato – dice il simpatico Lorenzo – per segnare più gol possibili. Quando vado in campo do sempre il massimo per cercare inquadrare la porta avversaria. Il nostro obiettivo di squadra è quello di raggiungere in fretta la permanenza in serie D, il mio è segnare più gol possibili al servizio della squadra per raggiungere l’obiettivo comune”.

Ne ha fatta di esperienza nei nostri campionati dilettantistici Zerbato, sempre tra Eccellenza e serie D. Partito nella stagione 2009-10 nel Castelnuovo in Eccellenza, dove si è fatto le ossa. Poi 8 anni di fila nel Legnago Salus in serie D lo hanno fortificato. “Militare nel Legnago è stato molto bello. Li giocavo un po’ più indietro, a centrocampo. Legnago è una piazza importante, e la vetrina della serie D è un banco di prova che molti giocatori dilettanti vogliono provare a calcare. Le otto stagioni che ho fatto da quelle parti mi hanno fatto crescere come uomo e come giocatore. Ho trovato una dirigenza compatta e solida e devo dire che in biancazzurro sono stato benissimo”.

Ora però Zerbato pensa solo al Caldiero: “Quella termale è una società con mentalità professionistica. Ogni dettaglio, sia tecnico che organizzativo, viene curato alla perfezione. Non sono ammesse distrazioni e con umiltà e competenza devi dimostrare in campo tutte le tue potenzialità. Il nostro mister, Cristian Soave, ci fa lavorare duramente ed è un allenatore carismatico e molto bravo. Insieme possiamo fare la differenza anche in serie D ma non dimenticando mai che siamo una neo promossa”.

Sabato scorso il Caldiero non è riuscito ad uscire indenne dal difficile campo del Delta Porto Tolle perdendo per 2 a 0. “Una gara, quella con il Porto Tolle, dove non siamo riusciti a giocare come sappiamo. Loro si sono dimostrati una squadra robusta e ci hanno messo sotto. Sappiamo che ogni gara ha la sua storia e ogni partita è diversa dall’altra. Dimentichiamo subito la sconfitta di Porto Tolle e rimbocchiamoci le maniche ed andiamo avanti verso l’obiettivo prefisso”. Il primo posto in campionato dopo 10 gare è occupato dal Cartigliano con 21 punti. Il Caldiero occupa la quinta piazza con 17 punti assieme alla Clodiense Chioggia ed è finora la migliore delle cinque squadre veronesi. Domani i termali del diesse Fabio Brutti ospiteranno i friulani del Cjarlins Muzane al “Mario Berti” di Caldiero alle ore 14.30 nel turno infrasettimanale. “Ci aspetta una bella battaglia – chiude Zerbato -, loro domenica hanno bloccato sul 3 a 3 la capolista Cartigliano. Il Muzane è una rivale concreta in tutti i reparti ma noi andremo in campo con tantissima voglia di batterla per riscattare la sconfitta di domenica”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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