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giovedì, 25 Aprile 2024

Fabio Torri (Sona): “Ci aspettano ancora 4 finali che dobbiamo cercare di vincere”.

Sono due anni che il centrocampista classe 1991, Fabio Torri veste la maglia del Sona del presidente Paolo Pradella. Con la vittoria importante per 3 a 1 ottenuta domenica in terra bergamasca, sul terreno del Ponte San Pietro dell’ex professionista Ferreira Pinto, che in partita ha sbagliato un calcio di rigore, la squadra rossoblù si sta pian piano tirando fuori dalle acque agitate di chi sta lottando per non retrocedere. Mister Filippo Damini ha portato la sua idea di gioco con attenta copertura nelle varie zone strategiche del campo e buona spinta offensiva. Il centrocampista Gianmarco Gerevini si è dimostrato il vero faro della squadra ed è arrivato a quota 12 gol realizzati in campionato, questo grazie anche all’importante apporto dei compagni che lo assistono bene sul campo. Anche Fabio Torri domenica a Ponte San Pietro è andato in gol partendo da centrocampo calciando in rete, con lucidità e precisione, dopo un pregevole scambio con Marchesini. “Sono molto contento della nostra vittoria ottenuta a Ponte San Pietro grazie ad un mio gol e a una bella doppietta del grande ed immenso Gerevini. E’ un nuovo piccolo passo verso la salvezza che ci regala anche positività ed autostima. Noi prepariamo una partita alla volta cercando di raggiungere, in questo finale di campionato molto incerto e combattuto, la salvezza diretta, cosa che per noi sarebbe un sogno”.

Prima di arrivare al Sona del presidente Paolo Pradella, il bresciano Fabio Torri ha vestito anche le maglie di Ciserano, Legnago Salus, Grumellese, Darfo Boario, Aurora Travagliato ed Orceana, sempre tra serie D e Eccellenza. In testa al girone B di serie D c’è la capolista Seregno con 61 punti che è a +6 dalla sua più diretta inseguitrice, i bianconeri del Fanfulla, che oggi recuperano contro il NibionnOggiono, prossimo avversario dei rossoblù che con una vittoria potrebbe balzare al 3° posto. Il Sona è all’8° posto con 41 punti in compagnia dei bresciani del Breno a +4 dalla zona retrocessione. “Mi trovo bene a Sona dove quest’anno stiamo vivendo il primo anno di Serie D con grande entusiasmo. E’ un campionato molto difficile dove molti addetti ai lavori all’inizio ci davano già condannati alla retrocessione. Invece stiamo dimostrando sul campo tutti i nostri attributi e stiamo cercando di portare a casa la salvezza diretta. Mancano ancora quattro gare che saranno tutte aspre battaglie, partendo dalla prossima tappa in programma domenica in casa contro il Nibionnoggiono che vanta sette punti in più di noi. In cuor nostro cercheremo di vincerle tutte”.

Mister Filippo Damini ha portato nuova linfa al Sona ma anche il mister iniziale Marco Tommasoni aveva fatto bene: “Noi giocatori abbiamo accettato, come era logico, la scelta della società di voler cambiare in corso d’opera il timoniere della squadra. Tommasoni e Damini sono due mister diversi ma entrambi molto validi e grintosi. Ora, con Damini, abbiamo trovato la giusta quadratura del cerchio che sta portando i suoi frutti. I risultati stanno arrivando e ci stiano avvicinando all’obiettivo grazie ad un girone di ritorno eccellente. Dobbiamo però continuare su questa strada e non perderci in chiacchere, ora contano solo i fatti”. Con l’arrivo dell’ex professionista Maicon si respira un aria diversa.. “Maicon, nonostante il suo passato, è un giocatore umile e alla mano, è generoso e sempre prodigo di consigli per me ed i miei compagni. Giocare assieme ad un grandissimo campione come lui fa sempre piacere. Ha portato qualità da vendere e il suo grande carisma. Sono molto contento di scendere in campo con lui, è un grande privilegio ed un onore”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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