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sabato, 20 Aprile 2024

Filippo Segalina crede nella salvezza del Sona

Il forte centrocampista è tornato al servizio della squadra rossoblù dopo il serio infortunio dello scorso ottobre

Filippo Segalina, classe 1997 arrivato quest’anno a rafforzare il reparto di centrocampo del Sona, crede nella salvezza diretta dei rossoblù senza passare dai play-out del girone B di serie D. Grinta da vendere ed intraprendenza in più a disposizione del Sona per cercare di portare a casa più punti possibili nelle prossime decisive gare in chiave salvezza. Domenica scorsa c’è stata l’importante vittoria dei rossoblù di mister Filippo Damini nella partita casalinga contro il Desenzano Calvina. Risultato di 2 a 1 arrivato nel finale per la truppa del presidente Paolo Pradella costretta ad inseguire dopo la rete segnata dopo solo 2 minuti dal bresciano Cazzamalli. Poi i rossoblù hanno ripreso le redini del gioco pareggiando al 14° della ripresa con Marchesini per poi trovare la rete della vittoria a 7 minuti dalla fine con il diagonale rasoterra di Gerevini. Segalina, entrato al posto di Rasic a dar man forte ai compagni negli ultimi minuti, è contento dei tre punti conquistati con merito contro la forte formazione bresciana guidata da mister Florindo: “Contro un ottimo Desenzano, che era venuto da noi per portare via i tre punti, noi abbiamo dimostrato di aver avuto temperamento e forza, soprattutto nei momenti difficili della contesa. Dopo il gol subito a freddo ci siamo rialzati con piglio ed ardore senza mai non mollare di un centimetro. E’ stato davvero fantastico. Una vittoria corale di tutto il gruppo, ben guidato da mister Damini, che ci fa ben sperare per il futuro”.

Luparense, Este (dove ha segnato ben 10 reti) ed ora il Sona, queste le tappe della carriera di Segalina. Per lui conta prima di tutto la squadra ed i compagni, poi il fatto personale. Ora Filippo è prontissimo a dare consistenza e qualità in mezzo al campo nelle ultime 12 gare. Il Sona è attualmente in dodicesima posizione con 26 punti dopo le 22 gare finora disputate, ed ha raccolto 7 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte. La squadra rossoblù sta dimostrando di avere capito quali sono gli “ingredienti” giusti per ben figurare in serie D, un campionato dove non puoi sbagliare assolutamente nulla e dove devi rimanere sempre sul pezzo. “Stiamo dimostrando di essere una buona squadra che rispetta tutti ma non teme nessuno. Meritiamo il palcoscenico della serie D e vogliamo conquistarci la permanenza in categoria, con lustro e determinazione, facendo felici i nostri tifosi che purtroppo per colpa del Covid 19 non possono venire a vederci al campo”. In testa alla classifica c’è ora la Casatese con 46 punti, seguita a -2 dal Seregno, terza con 39 punti c’è il Crema che sembra l’unica squadra a poter impensierire le prime due per il titolo. “Ho visto tutte le squadre del nostro girone e dico che sono tutte ben attrezzate, non c’è una squadra materasso. Quello che voglio dire è che il girone di ritorno sarà difficilissimo e pieno di sorprese. Mi è piaciuto tanto il Seregno, una squadra molto organizzata che ha diversi giocatori di grande personalità. La Casatese non è però da meno, ha una buona intelaiatura di gioco e grande facilità nell’andare in avanti. Mi piace anche il Breno che francamente non capisco come faccia a trovarsi a 18 punti di distacco dalla capolista “.

Sabato il Sona scenderà in campo al comunale di via Ronco Basso a Villa D’Almè, in provincia di Bergamo, nell’anticipo della 23^ giornata in casa dei giallorossi del Villa Valle, squadra che ha 5 punti in meno di Zamboni e compagni. “Domenica scorsa, nel derby bergamasco, hanno pareggiato 2 a 2 in un importante scontro salvezza in casa del Ponte San Pietro dimostrando di essere una squadra viva e sparagnina. Questo ci deve far alzare le antenne, non dobbiamo regalare niente, per noi contano i tre punti che sarebbero un grosso passo avanti verso la salvezza”. Pippo ricorda con piacere l’esperienza della stagione scorsa all’Este di mister Nicola Zanini ed i compagni Neto Pereira e De Giorgio che gli hanno dato preziosi consigli. Tra i professionisti Segalina apprezza molto Ciro Immobile: “E’ un giocatore completo nei fondamentali che sa stare benissimo in campo e che si fa trovare sempre pronto al momento giusto. E’ un attaccante di razza e vero punto di forza della Lazio e della Nazionale”. Salutandoci Segalina ci dice: “Voglio cogliere l’occasione per ringraziare mio padre Luca che non si perde mai una mia partita, mia madre Caterina e la mia ragazza Linda che mi sono stati tutti molti vicini da quando mi sono fatto male, il 18 ottobre scorso, quando mi sono strappato il flessore. Ma anche il mio amico Pietro Di Giorgio, ora vice allenatore nella prima squadra della Luparense, che abita vicino a me. Ora mi sto riprendendo e contro il Desenzano ho finalmente riassaporato il gusto del campo dopo tanti mesi di inattività”. Filippo che è ora concentrato a fare bene al Sona, nella testa ha un sogno, quello di fare il professionista. A volte i sogni possono diventare realtà!

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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