Il Sona, dopo il buon punto raccolto sul campo del Brusaporto, cade in casa propria contro l’Alcione Milano di mister Giovanni Cusatis, quinta forza del girone “B” con 17 punti. Il rossoblù di mister Jodi Ferrari sono stati messi al tappeto da una rete realizzata da Francesco Manuzzi a metà della prima frazione di gioco e poi, nonostante la buona volontà, non sono riusciti a scardinare la porta difesa da Bacchin. La squadra lombarda con il minimo risultato si porta a casa tre punti preziosi che la proietta in zona play off mentre il Sona del presidente Paolo Pradella resta fermo a 5 punti e viene scavalcato anche dal Breno di mister Cristian Soave che sale a 6 punti e gli lascia l’ultimo posto in classifica. Domenica prossima i rossoblù veronesi andranno far visita al Città di Varese, quart’ultima in classifica con 9 punti alla pari del Real Calepina, una partita vitale in ottica salvezza.
Il Caldiero di mister Fabrizio Cacciatore, dopo aver battuto la capolista Campodarsego (ora seconda con 19 punti a -3 dall’Union Clodiense), va a vincere anche in casa dell’Este in rimonta e si prende altri tre preziosi punti che rilancia i termali al 3° posto in classifica alla pari dell’Adriese a 17 punti. Partita bella e molto combattuta con continui ribaltamenti di fronte. Nel primo tempo le due squadre creano diverse occasioni ma a trovare il gol alla mezz’ora di gioco sono i giallorossi padovani con Menato che dopo un rimpallo si trova la palla da colpire di testa a due passi dal portiere termale che nulla può sulla conclusione ravvicinata. Si va al riposo con il vantaggio per 1 a 0 dei locali ma nella seconda frazione di gioco c’è la grande reazione dei gialloverdi che dopo solo sue minuti pareggiano con bomber Zerbato che ubriaca il suo marcatore e spara un bolide sotto la traversa per l’1 a 1. Il meritato sorpasso del Caldiero arriva al 64° ancora con Lorenzo Zerbato, ben imbeccato in area, che con un potente diagonale pesca l’incrocio più lontano e fa 2 a 1. La squadra locale ha una bella reazione e prima colpisce una traversa su tiro cross e poi negli ultimi minuti De Vido si destreggia bene in area e spara un bolide rasoterra che si stampa sul palo alla sinistra della porta dei termali. Caldiero del presidente Filippo Berti bravo e fortunato che domenica prossima ospiterà allo stadio “Mario Berti” il Dolomiti Bellunesi terz’ultimo in classifica a 10 punti con Montecchio Maggiore e Cjarlins Muzane.
Altra partita da dimenticare per il Villafranca di mister Pippo Damini che dopo il 4 a 1 incassato in casa della Luparense dece cedere 1 a 2 in casa contro il Portogruaro di mister Mauro Conte. I veneziani partono forte e passano in vantaggio al 16° minuto di gioco con Lirussi che da pochi passi fa secco Ballato appoggiando in rete il traversone basso da destra di Bonaldi. I blaugrana di mister Pippo Damini provano a reagire ma faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Muraca. Si va così negli spogliatoi con il Villafranca in svantaggio per 1 a 0. Nella ripresa Boccalari ci si aspetta la rabbiosa reazione dei locali ed invece sono ancora gli ospiri ad andare in gol, succede ancora al 16° minuto di gioco, Alcantara di testa colpisce il palo e la palla gli ritorna e sulla sua seconda conclusione ravvicinata Ballato è bravo a respingere ma Cofini è il più lesto di tutti a depositare in rete il 2 a 0. Il Villafranca reagisce e alla mezz’ora il neo-entrato Martone di testa insacca l’1 a 2 su cross di Boccalari. Al 36° Gardini viene steso dall’ex Vigasio Dal Compare e l’arbitro concede il rigore. Sul dischetto si presenta Boccalari ma il suo tiro viene deviato sul palo da Muraca e si resta sull’1 a 2. Il Villafranca ci prova fino alla fine ma il risultato non cambia. I blaugrana, ora sest’ultimi con 12 punti alla pari del Levico Terme, domenica prossima andranno a far visita al Montebelluna, penultimo in classifica con 8 punti.
Il Legnago Salus di mister Massimo Donati, dopo 2 sconfitte e 4 pareggi, torna alla vittoria e lo fa in maniera netta battendo con un convincente 4 a 1 a Belluno la squadra locale del Dolomiti Bellunesi. I locali si erano portati in vantaggio con il loro bomber Corbanese ma il gol è stato annullato per fuorigioco. Scampato il pericolo è il Legnago a portarsi in vantaggio al 6° con Zanetti che insacca su bel traversone di Sambou. Il Legnago continua a creare occasioni per il raddoppio che però non arriva e si va al riposo con i biancazzurri avanti 1 a 0. La ripresa si apre con il rigore trasformato da Daniele Rocco che porta il Legnago subito sul 2 a 0. Il Dolomiti Bellunesi reagisce ed accorcia le distanze grazie al neo entrato Alessio Arcopinto che fa secco Di Stasio. I locali ci credono ma il Legnago trova il 3 a 1 al 16° minuto con la botta di Baradji dal limite che non da scampo a Virvilas. Passano solo 10 minuti è ancora Moussa Baradji mette in banca i tre punti siglando il 4 a 1 che chiude in conti per il Legnago che è ora al 10° posto a 13 punti col Portogruaro. I biancazzurri veronesi del presidente Davide Venturato domenica prossima saranno impegnati in casa contro il Mestre che li precede di un solo punto.
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