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sabato, 20 Aprile 2024

Il punto sulla 34^ giornata di serie D

Nell'ultima giornata di serie D pareggiano tutte e 4 le squadre veronesi

Si chiude con uno spettacolare pareggio per 3 a 3 l’avventura in serie D del Sona calcio che era già matematicamente retrocesso in Eccellenza. I rossoblù di mister Nicola Zanini hanno voluto chiudere onorevolmente la stagione recuperando il doppio vantaggio con il quale il Ponte San Pietro aveva chiuso il primo tempo. I bergamaschi locali, andati negli spogliatoi sul 3 a 1, sono stati raggiunti nella ripresa dai rossoblù veronesi che hanno avuto il merito di non mollare mai. Il Sona era andato subito in svantaggio dopo soli due minuti con il gol di Capelli e a metà tempo avevano subito il raddoppio locale con Longo che con un preciso diagonale ha superato Dal Bosco per la seconda volta. Il Sona ha una bella reazione e al 37° Ferrari batte Mangiapoco per il 2 a 1. Passa solo un minuto e i lombardi si portano sul 3 a 1 con il gol dell’esperto ex Atalanta Ferreira Pinto. Nella ripresa il Sona resiste grazie alle parate di Dal Bosco e poi accorcia le distanze con un gran gol di Filippo Tuzzo al 17° minuto. Verso la mezz’ora di gioco ci pensa poi Oboe su calcio di rigore a pareggiare i conti. Finisce 3 a 3 con i gialloblù del presidente Paolo Pradella penultimi a 27 punti retrocessi assieme al fanalino di coda Caronnese a 15 punti. Promosso in serie C il Lumezzane con 77 punti.

Nel girone “C” ieri il Legnago Salus di mister Massimo Donati ha continuato i suoi festeggiamenti per il ritorno in serie C nel suo stadio “Mario Sandrini” davanti ai propri tifosi giocando una partita senza pressioni contro il fanalino di coda Levico Terme. Una festa per i biancazzurri veronesi del presidente Davide Venturato davanti a una buona cornice di pubblico (circa 1200 i presenti sugli spalti) che ha ringraziato i suoi beniamini per l’obiettivo raggiunto dopo un campionato tutt’altro che agevole. La partita si apre con il bolide di Baradji che al 2° minuto sorprende Rosa con una conclusione da distanza siderale. Il Legnago insiste e va vicino al raddoppio prima con Meneghetti e poi con Gatto. Prima del riposo applausi anche per il portiere biancazzurro Fusco che para la bordata di Ongaro portando il Legnago negli spogliatoi avanti 1 a 0. Nella ripresa ancora Ongaro pericoloso con un tiro deviato sulla traversa da Fusco che nulla può al 36° minuto sulla conclusione dello stesso attaccante che pareggia per il Levico. Passa solo un minuto e il Legnago si porta sul 2 a 1 grazie alla rete di Alessandro Gatto. Nei minuti di recupero il Levico trova il definitivo 2 a 2 grazie a Leonardo Moraschi, attaccante ex Ambrosiana e San Martino Speme.

Il Villafranca di Manuel Spinale pareggia 0 a 0 in casa della Virtus Bolzano di mister Sebastiani e grazie anche alla sconfitta del Montebelluna, in casa del Dolomiti Bellunesi, si guadagna la possibilità di cercare la salvezza attraverso i play out dove se la dovrà vedere contro i vicentini del Montecchio Maggiore che hanno anche il vantaggio di poter pareggiare al termine dei due spareggi salvezza. Ieri il Villafranca ha giocato una partita attenta e determinata contro un avversario in lotta per un posto ai play off. Blaugrana pericolosi in avvio con Marchetti, Fornari e Boccalari ma senza fortuna. Poi occasione d’oro con il colpo di testa di Amoh salvato sulla linea da Osorio e poco dopo la botta di Boccalari su punizione ravvicinata e deviata dalla barriera. Prima della fine del tempo locali pericolosi con Osorio e poi con la conclusione di Bounou parata da Ballato. Il Villafranca nella ripresa rischia subito sulla conclusione di Cremonini e poi sul colpo di testa di Nicotera alto sulla traversa. Risponde con Boccalari e Marchetti. Osorio prima sfiora la traversa e poi viene fermato dal miracolo di Ballato che para il tiro ravvicinato del bolzanino. Nel finale cerca la vittoria che varrebbe il 4° posto ma il Villafranca regge bene e torna da Bolzano con un meritato pareggio che fa ben sperare il vista dei play out.

Il Caldiero di mister Fabrizio Cacciatore, dopo il pari a Chioggia, ottiene un altro pareggio in casa contro la Luparense e chiude la stagione con un buon ottavo posto a quota 48 punti. I termali giocano una buona gara nonostante la permanenza in Serie D già ottenuta, i “Lupi” ospiti di mister Mauro Zironelli puntano invece ai play-off. Ospiti vicini al vantaggio dopo 5 minuti, Cabianca svetta di testa e Aldegheri respinge miracolosamente, la palla arriva a Bussi che colpisce la traversa. Il Caldiero risponde con una botta di Zanazzi e nel finale di tempo Roberti sfiora il gol due volte ma la prima frazione si chiude sullo 0 a 0. Nel secondo tempo partono ancora forte i rossoblù con il giovane Mariutto che calcia fra le mani di Aldegheri. I termali trovando il vantaggio dopo 12 minuti della ripresa grazie alla punizione calciata da Alberto Filiciotto che batte Voltan. Il Caldiero non fa nemmeno ora a godersi il vantaggio che dopo soli 2 minuti Gnago, con un preciso diagonale, insacca alle spalle di Aldegheri l’1 a 1. Nei minuti di recupero Rubbo solo davanti ad Aldegheri spreca malamente. Al 95° minuto l’arbitro concede un penalty per fallo ai danni di Marco Beccaro. Sul dischetto va lo stesso giocatore che spara alto sulla traversa il pallone del possibile 4° posto. Nonostante il pareggio gli ospiti accedono ai play off grazie allo 0 a 0 del Villafranca a Bolzano. Lupi che chiudono al 5° posto e se la dovranno vedere allo stadio “Ballarin” di Chioggia contro l’Union Clodiense di mister Antonio Andreucci che ieri ha vinto 4 a 0 ad Este. A secco ieri il bomber del Caldiero Lorenzo Zerbato, vice capocannoniere del girone con 15 reti, scavalcato proprio ieri da Daniele Buongiorno del Campodarsego salito a 16 grazie ai due rigori trasformati ieri nel 2 a 2 contro l’Adriese, squadra che ritroverà al 1° turno play off.

La redazione di www.pianeta-calcio.it

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