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venerdì, 29 Marzo 2024

Il punto sulla serie D: 11^ giornata del girone B e 9^ del girone C

Nel girone "B" il Sona sfiora la vittoria in casa del Real Calepina. Nel girone "C" vittoria "messicana" per il Caldiero, perdono l'Ambrosiana e il San Martino Speme.

Nel match valido per l’undicesima giornata nel girone “B” di Serie D il Sona Calcio di mister Filippo Damini affronta in trasferta la Real Calepina di Damiano Zenoni per allungare la striscia positiva di sei risultati utili consecutivi. Pronti via e dopo tre minuti il Sona passa in vantaggio con Nicolò Simeoni, abile a trovare la deviazione vincente dopo un tiro dalla distanza. Passano dieci minuti e la Real Calepina, grazie a un’incornata di testa di Paris sugli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva al goal del pareggio. Il secondo tempo si rivela molto emozionante: prima i padroni di casa, tornano in vantaggio con Tirelli, che al 23’ concretizza un’azione di contropiede costruita sull’asse Valois-Giangaspero; poi al 26’ gli uomini di Damini ribaltano nuovamente il risultato con i goal del subentrato Nunes Correia e di Di Nardo su rigore, al 32° minuto della ripresa. Infine la Calepina agguanta il pareggio del definitivo 3 a 3 con Razziti, che trova il colpo vincente sulla botta da fuori di Paris. Pareggio che permette al Sona di prolungare a sette la striscia positiva di risultati utili consecutivi, ma che al contempo lascia un po’ di amaro in bocca ai rossoblù. La squadra di mister Damini si porta a 19 punti in classifica conservano il quarto posto in coabitazione con la Casatese. Domenica prossima al “Comunale” arriverà il Caravaggio.

Nel match valido per la nona giornata del girone “C” di Serie D importante vittoria del Caldiero di mister Tommaso Chiecchi. Novanta minuti al cardiopalma. Il Caldiero supera il Montebelluna 4 a 3 e continua la scalata in classifica. Il Montebelluna si porta in vantaggio al 4° minuto: errore in uscita di Boldini, Longato assiste Fasan per il diagonale dell’1 a 0. Il Caldiero trova il primo pareggio alla mezz’ora. Pallone di Cherubin dalla destra, Moscatelli non arriva, ma Zerbato corregge all’altezza del secondo palo per l’1 a 1. Il Montebelluna nella prima frazione è avversario durissimo. I trevigiani colpiscono due legni con Bressan e Madiotto e siglano anche il secondo vantaggio. Bella imbucata a premiare il solito Fasan per l’1 a 2. Al 44′ comincia la giornata di grazia di Alberto Filiciotto. Il centrocampista taglia dentro l’area e fredda all’altezza del primo palo Bonato, nonostante il tentativo di salvataggio di Tomasi. Ad inizio ripresa il Montebelluna riparte con il terzo vantaggio di giornata. Sinistro di Longato, che Aldegheri non trattiene, causando il gol del 2 a 3. Il Caldiero però ha mille risorse. La gara rimane apertissima. Gli uomini di Chiecchi risalgono la china e disegnano la rimonta. Al 22′ Moscatelli, da navigato uomo d’area di rigore, lavora con il fisico creandosi lo spazio per scaricare in porta la palla del 3 a 3. Al 41′ arriva anche l’apoteosi. A suggellare la rimonta ci pensa ancora Alberto Filiciotto, premiato prima della gara con la targa delle 100 presenze con la maglia del Caldiero. Il suo tiro dal limite viene deviato e finisce dritto in porta. Una vittoria pesantissima. Il Caldiero sale a 14 punti verso le zone nobili della graduatoria. Domenica prossima la squadra di Chiecchi sarà impegnata in trasferta contro il Campodarsego, 5° in classifica e a sole due lunghezze da gialloverdi.

Il San Martino Speme butta alle ortiche un’ottima possibilità. Nella domenica in cui poteva allontanarsi dai bassifondi della classifica contro una diretta concorrente per la salvezza perde a Spinea e regala alla squadra di mister Pier Paolo Deste, complice qualche svista arbitrale, la prima vittoria stagionale. Al 5’ l’arbitro, infatti, concede un rigore inesistente che l’attaccante locale Menato calcia battendo Mora con un tiro centrale. Sarà l’unico tiro importa della formazione veneziana nell’arco dei 90 minuti. Il problema è che da lì in avanti il San Martino perde fiducia e non riesce a costruire nessuna azione incisiva. Da sottolineare solamente il gol di Polo al 37’ al termine di una buona trama di gioco, ma il guardalinee annulla per fuorigioco inesistente. Si sarebbe dovuto vedere più cuore e volontà, ma la rosa di mister Baù ha avuto paura, nonostante un collettivo più forte, di uno Spinea che ha giocato semplice e ha fatto, relativamente alle proprie capacità, quello che doveva. Gli spinetesi hanno giocato molto in difesa aspettando che il San Martino attaccasse, ma nella seconda frazione di gioco non c’è stata nessuna occasione da sottolineare. Sarà una settimana di riflessione, per comprendere le possibili soluzioni sia dal punto di vista tattico che tecnico. A soli due punti di distanza c’è la zona retrocessione. La domenica prossima arriva il Mestre di Gianpietro Zecchin, reduce da una sconfitta casalinga contro l’Este. La formazione mestrina è sicuramente alla portata dei veronesi che devono allontanarsi il prima possibile dalle zone calde della bassa classifica.

Ottava sconfitta consecutiva su nove match disputati significa ultimo posto in classifica per l’Ambrosiana di mister Giuseppe Pugliese. Un po’ di sfortuna e un pizzico di difficoltà in fase di costruzione hanno portato alla vittoria dei Dolomiti Bellunesi. Dopo 15’ il sussulto lo dà la squadra bellunese con Onescu che va in gol di testa, ma l’arbitro annulla giustamente per un precedente fallo di Tibolla su Dall’Agnola. Qualche minuto e la scena si ripete con Onescu che si vede annullare un’altra rete per fallo dello stesso su Penazzi. Ma il gol dei locali è nell’aria e il numero sette di casa sblocca il risultato. Sivilla scende sulla fascia sinistra e mette al centro una palla che Onescu deposita in rete con una zampata vincente. Nel frattempo la squadra veronese perde il portiere Nannetti per infortunio, al suo posto entra Franca. Solamente verso la fine del primo tempo si fa vedere l’Ambrosiana: iniziativa di Negro che calcia bene, ma Lombardi para sicuro. Risponde il Dolomiti Bellunesi con Corbanese che dal limite dell’area fa partire un bolide che colpisce la traversa. Nella seconda frazione di gioco la formazione di mister Pugliese si rende subito pericolosa con Dall’Agnola che disegna un cross interessante che termina sul fondo. Al 15’ del secondo Menolli manda sopra la traversa, una punizione dal limite conquistata da Righetti. L’Ambrosiana sembra avere la partita in mano, ma la giornata non è delle più fortunate: Righetti spizza bene di testa ma la palla incoccia sulla traversa. Capovolgimento di fronte e raddoppio della formazione bellunese. Punizione di De Leo per Sivilla il quale controlla e da posizione defilata insacca. Nei minuti di recupero il Dolomiti regala un rigore per fallo di mano. Si incarica della battuta Bernasconi che accorcia le distanze, ma ormai è troppo tardi. Domenica prossima arriverà in Valpolicella il Cartigliano di mister Alessandro Ferronato e sarà necessario ottenere i 3 punti e scongiurare il nono ko consecutivo.

Sebastiano Perbellini per www.pianeta-calcio.it

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