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venerdì, 29 Marzo 2024

Il punto sulla serie D: 12^ giornata del girone B e 10^ del girone C

Nel girone "B" cade in casa il Sona col Caravaggio. Nel girone "C" vittoria sfumata all'ultimo secondo per il Caldiero, perdono ancora Ambrosiana e San Martino Speme.

Nel match valido per la dodicesima giornata nel girone “B” di Serie D il Sona Calcio di mister Filippo Damini affronta il Caravaggio di mister Terletti per allungare la striscia positiva di sette risultati utili consecutivi, ma il miracolo non avviene. Le diverse assenze e i giocatori in campo non in perfette condizioni fisiche rendono difficile sovrastare la squadra bergamasca in cerca di punti preziosi per allontanarsi dai bassi fondi della classifica. Il crocevia della partita è l’espulsione per doppia ammonizione di Brescianini, che hai visto i veronesi giocare per gran parte del secondo tempo in un uomo in meno. Momento della gara in cui la troupe veronese, per assurdo, ha schiacciato il Caravaggio nella propria area che ha resistito e in ripartenza ha trovato il doppio vantaggio. I locali sotto di due reti hanno continuato a spingere trovando nel finale la rete che ha accorciato le distanze con Mbaye Sylla. Nel primo quarto d’ora di gara ottima azione degli ospiti con Ibe che supera Barellini, vola sulla destra e mette palla a centro area per Fornari che mette fuori all’altezza del secondo palo. Prima dell’intervallo è ancora Ibe a chiamare Mazzi alla decisiva parata in calcio d’angolo. Seconda frazione di gioco che vede i sonesi partire forte con l’esterno al volo di Simeoni di un soffio fuori dallo specchio della porta. Sulla fronte opposto ripartenza lombarda con Fumagalli che, servito da Lamesta, deposita la palla in rete con un diagonale su cui Mazzi non può fare nulla. Il Caravaggio insiste, soprattutto con Ibe, ma il Sona risponde colpo su colpo: per ben tre volte il numero uno ospite nega il gol a Di Nardo. Al 36° in contropiede Lamesta entra in area e viene atterrato dal difensore rossoblù Vaudagna. Rigore battuto dallo stesso Lamesta che viene deviato da Mazzi, ma sulla ribattuta Ibe è il più lesto e sigla il raddoppio. Al 42° dall’angolo di Girma sale più alto di tutti Sylla che incorna e la mette dentro con la speranza di riaprire la gara. Termina 1 a 2, un passo falso, che arriva dopo sette risultati utili consecutivi. Domenica prossima gli uomini di mister Damini andranno a fare visita alla prima della classe: l’Arconatese di mister Giovanni Livieri.

Nel match valido per la decima giornata del girone “C” di Serie D il Caldiero di mister Chiecchi subisce una beffa, proprio nei minuti finali, in casa del Campodarsego dell’allenatore Masiotto. L’undici di casa gioca un calcio fisico e di pressione continua, ma dopo aver sofferto i gialloverdi veronesi replicano colpo su colpo. Al 10° i locali si fanno sentire con Colombi che da buona posizione calcia con palla che sorvola la traversa. Al 26° punizione di Filiciotto pericolosa che Boscolo Palo devia a una mano. Due minuti più tardi vantaggio del Campodarsego. Oneto stende Braga – sarebbe fallo – ma la direttrice di gara lascia correre – palla a Cupani che di destro trafigge Aldegheri. Reagiscono i caldieresi con Zerbato che calcio sul primo palo, ma il portiere respinge. Al 33° Campodarsego ancora pericoloso: tiro dal limite di Alluci, ma Aldegheri in tuffo sventa. Al 40° pareggiano gli ospiti. Punizione magistrale di Filiciotto che superare la barriera e termine all’incrocio dei pali alla sinistra di Boscolo Palo. Seconda frazione di gara con i locali più attivi. Al 7° Addiego Mobilio su punizione chiama Aldegheri ad una grande parata. Il numero uno caldierese replica quando al 34° dice di no con un bellissimo riflesso su colpo di testa di Colombi. Nei minuti di recupero vantaggio dei termali. Lungo rinvio di Fornari, che trova posizionata male la difesa locale, su cui Zerbato si avventa e con un millimetrico pallonetto la mette dentro alle spalle di Boscolo Palo. Il recupero è passato, ma viene concesso un angolo ai padroni di casa. Traiettoria dalla destra, Buratto anticipa Aldegheri in uscita, la palla resta nell’area piccola e Gentile la scaraventa in rete. Un pareggio che sa di amaro. Domenica prossima i ragazzi di mister Tommaso Chiecchi affronteranno in casa il Cartigliano di mister Ferronato.

Nona sconfitta per l’Ambrosiana di mister Giuseppe Pugliese battuta di misura dal Cartigliano grazie a un rigore nel finale. Partono subito forte gli ospiti mettendo apprensione alla difesa dell’Ambrosiana. La risposta dei rossoneri è immediata con un ottimo colpo di testa di Malagò che è fuori misura. Bella iniziativa anche di Manconi, il quale, da sinistra calcia di destro senza inquadrare la porta. Cartigliano non brillante in fase di costruzione e l’Ambrosiana ci prova con Menolli, ma Chiarello devia in angolo. Passa la mezzora di gioco e Miniati calcia una punizione su cui l’estremo difensore vicentino si fa trovare pronto. Nel finale di primo tempo angolo a rientrare calciato da Menolli, ma Chiarello non si sorprendere e respinge di pugno. Nella ripresa l’Ambrosiana parte forte, ma Barilato calcia di poco fuori. Poco più tardi ancora rossoneri: ci prova Manconi ma la palla termina ancora fuori dallo specchio della porta; Menolli non sfrutta una punizione da buona posizione; infine i locali sfiorano il gol con un’incornata di Righetti. A passare in vantaggio, dopo un paio di tentativi, è però il Cartigliano. Fallo di Menolli su Pelizzer in area e per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va Gjoni che batte Franca alla sua destra. Nel finale di gara l’Ambrosiana prova a raggiungere il pareggio invano, arriva per i valpolicellesi la nona sconfitta in 10 gare. Domenica prossima la squadra di Pugliese sfiderà in trasferta il Delta Porto Tolle di mister Gherardi.

Prova di coraggio del San Martino Speme di mister Alberto Baù che nonostante la buona prova cade contro il Mestre dell’allenatore Ioppi. I veronesi vanno sotto dopo solo 8 minuti di gioco con un’azione impostata sulla sinistra da Fabbri, che mette in mezzo all’area un delizioso cross per Battistini che salta più alto di tutti e insacca alle spalle di Mora. Fino al 25° sono tutte azioni della squadra ospite. Spezza l’egemonia al 12° Bertaso che calcia bene a portiere mestrino battuto ma Fido si trova sulla traiettoria e devia in angolo. I nerazzurri veronesi giocano una gara di sostanza. Ci prova Marini ma la palla termina sul fondo. Al 43° arriva l’azione che porta il San Martino al pareggio: palla al limite dell’area di Ferrarese dove Fanini d’istinto appoggia di petto per Leonardo Moraschi che conclude in rete alla destra di Ronco. La ripresa inizia con un rigore non fischiato per i padroni di casa per fallo di mano di un difensore del Mestre. L’équipe di Baù continuare a pressare e premere in avanti. Moraschi al 19° lanciato da Ciuffo si presenta davanti a Ronco, il quale esce tempestivamente e sventa il tiro dell’attaccante. Altro contropiede del San Martino al 28° con Ciuffo che viene recuperato da Fido al momento del tiro. Al 38° colpo di scena: Segalina raccoglie un passaggio appena dentro l’area e batte Mora in uscita con una conclusione di sinistro. Come se non bastasse al 41° arriva il raddoppio veneziano: punizione dal limite di Tardivo che si infila sotto il sette e chiude la gara sul definitivo 1 a 3 per il Mestre. I nerazzurri sanmartinesi domenica prossima andranno a fare visita al Levico Terme di mister Rastelli.

Sebastiano Perbellini per www.pianeta-calcio.it

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