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venerdì, 19 Aprile 2024

Il punto sulla serie D: 14^ giornata del girone B e 12^ del girone C

Nel girone "B" il Sona cade in casa contro la Casatese. Nel girone "C" vittoria del Caldiero nel derby con l'Ambrosiana, ancora una sconfitta per il San Martino Speme.

Nell’anticipo del match valido per la quattordicesima giornata nel girone “B” di Serie D il Sona Calcio di mister Filippo Damini ospita la Casatese di Achille Mazzoleni in striscia positiva da 11 partite. Passano cinque minuti e gli ospiti si vedono assegnare un rigore per un braccio largo di Belem su cross di Sassella, dopo un’avanzata sulla destra di quest’ultimo. Sul dischetto si presente Isella che spiazza Dal Bosco e porta avanti la formazione lecchese. Il Sona non riesce a trovare la quadra soffrendo la pressione dell’undici di Mazzoleni. L’unica azione pericolosa per gli scaligeri capita al 34’ sui piedi di bomber Di Nardo che riceve palla a centro area ma spara alto a tu per tu con Ferrara. Due minuti di recupero e il primo tempo finisce con la Casatese in vantaggio. Nella seconda frazione di gioco la squadra ospite punta sul possesso palla per poi colpire con azioni mirate come al 31’ quando Mecca entra in area dalla desta e conclude con un rasoterra che il numero uno Dal Bosco para in tuffo. Negli ultimi dieci minuti i sonesi si buttano all’arrembaggio alla ricerca del disperato pareggio sfiorandola al 36’ con un tiro sotto misura del nuovo entrato Bittaye che coglie l’incrocio dei pali dopo un cross di Barellini dalla sinistra, poi un minuto più tardi ancora lo stesso Bittaye si invola in campo aperto venendo però fermato in area da un difensore della Casatese. Allo scadere dei cinque minuti di recupero la truppa lecchese trova il goal che chiude il match e le consegna la terza vittoria consecutiva: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla destra il difensore classe 2001 Videkon trova la zampata vincente per il raddoppio. Seconda sconfitta consecutiva casalinga per il Sona dopo quella con il Caravaggio di mister Maurizio Terletti. Nel prossimo turno infrasettimanale – mercoledì 8 dicembre – la squadra rosso-blu affronterà il Ponte San Pietro di Giacomo Curioni.

Nell’anticipo del match valido per la dodicesima giornata del girone “C” di Serie D il Caldiero di mister Tommaso Chiecchi e l’Ambrosiana del nuovo tecnico Paolo Sammarco si affrontano nel derby scaligero. Finirà 1 a 4 per i termali capaci di capitalizzare al massimo le occasioni che gli sono capitate. Un passo indietro invece per rossoneri della Valpolicella dopo l’importante vittoria di domenica scorsa contro il Porto Tolle. Dopo un minuto il Caldiero si rende subito pericoloso con un angolo di Burato a rientrare su cui Franca è attento mettendo la palla fuori. Al 15’ da una ribattuta della difesa termale, Menolli calcia al volo svirgolando la palla la quale arriva a Giordano che da ottima posizione non trova lo specchio della porta. Il Caldiero risponde subito e passa in vantaggio: calcio d’angolo con palla che arriva a Baldani che, di prima intenzione, calcia al volo mettendo la sfera all’incrocio dei pali. L’Ambrosiana reagisce immediatamente con Manconi che si invola verso la porta, ma Kuqi lo blocca in uscita. Il Caldiero sfiora il raddoppio, invece, con un colpo di testa di Cherubin. Al 22’ arriva il pareggio rossonero con Malagò, veloce a divincolarsi in area e calciare a rete con l’aiuto di una leggera deviazione di Burato. Il gioco latitata per quindici minuti quando all’improvviso la partita prende una piega decisiva per il Caldiero. Al 37’ discesa sulla destra di Fornari che mette in area un rasoterra per Moscatelli il quale, lasciato solo, segna il gol del sorpasso. Due minuti più tardi, l’Ambrosiana non ha nemmeno il tempo di riorganizzarsi, che viene colpita nuovamente da bomber Lorenzo Zerbato che si libera di due difensori e calcia un preciso sinistro a giro sul secondo palo che non lascia scampo a Franca.

Nella ripresa la reazione degli uomini di Sammarco tarda ad arrivare ed è il Caldiero a rendersi pericoloso prima con Peli che dopo un’azione solitaria conclude fuori e, poi, con Manconi che dalla sinistra calcia alto. Per dieci minuti tutto rimane tranquillo ma, arrivati alla mezz’ora di gioco, i giallo-verdi dell’ex mister rossonero Tommaso Chiecchi chiudono i conti: traversone dalla sinistra respinto di pugni da Franca, palla raccolta da N’Zè che la serve a Zerbato il quale, al volo, la mette dentro per il definitivo 1 a 4. L’Ambrosiana ci prova fino all’ultimo a recuperare, ma non riesce a fare male. Al triplice fischio finale la testa per entrambe è già al turno infrasettimanale di mercoledì: i caldieresi ospiteranno in casa l’Adriese del coach Roberto Vecchiato mentre l’équipe ambrogina andrà a far visita al Mestre del tecnico Giampietro Zecchin.

Quinta sconfitta consecutiva per il San Martino Speme di mister Alberto Baù. I nerazzurri perdono in casa con la Luparense di mister Nicola Zanini. I rossoblù partono forte con un pressing alto asfissiante e un possesso palla molto veloce. Al 5’ su un errore di Mora, che tentenna nel rilancio, permette a Cardellino di battere a rete. Ma la deviazione deviazione dello stesso portiere manda la palla sulla traversa e poi in calcio d’angolo. Al 14’ Moraschi impegna il numero uno luparese con un destro dal limite. Al 15’ rigore per i padovani, si incarica della battuta Rivi che si presenta sul dischetto e batte Mora. Un minuto più tardi lo stesso attaccante si ripete approfittando di un’altra indecisione del numero uno scaligero. A questo punto la Luparense si spegne pensando di aver già raggiunto l’obiettivo finale, e il San Martino pian piano torna pericoloso. Al 35’ azione molto veloce sulla sinistra di Fanini e Ciuffo, quest’ultimo mette Oliboni in condizioni di tirare, il sinistro supera Plechero e viene depositato in rete da Djibril. L’assistente alza la bandierina inspiegabilmente chiamando un fuorigioco inesistente. Nella seconda frazione di gioco al 14’ Oliboni mette in area un pallone che, dopo una serie di rimpalli, viene spinto involontariamente nella propria rete da un difensore luparense. La palla supera nettamente la linea di porta, prima che Plechero la smanacci fuori, ma il direttore di gara non concede il goal. Al 28’ rigore per i ragazzi di mister Baù procuratosi da Moraschi. Lo stesso giocatore si incarica della battuta tiro di potenza alla destra del portiere, ma Plechero con grande scelta di tempo riesce a neutralizzare. Il Continuo forcing della squadra scaligera non porta a nulla e il match si conclude 0 a 2 per i padovani che vincono immeritatamente. Tra due giorni, nel turno infrasettimanale, i nerazzuri affronteranno in trasferta l’Arzignano del tecnico Giuseppe Bianchini.

Sebastiano Perbellini per www.pianeta-calcio.it

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