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mercoledì, 27 Settembre 2023

Il punto sulla serie D: 17^ giornata del girone B e 15^ del girone C

Nel girone "B" Sona travolgente. Nel girone "C" vince e convince il Caldiero, pareggio esterno per l'Ambrosiana, ancora sconfitta per il S.Martino Speme.

Nel match valido per la diciassettesima giornata di andata del campionato di Serie D girone “B”, il Sona di mister Filippo Damini, dopo sei turni senza vincere, torna alla vittoria e dà nuova speranze per la classifica generale. I tre punti arrivano dopo aver rifilato tre reti alla Brianza Olginatese dell’ex Villafranca Giovanni Arioli. La squadra scaligera ha saputo colpire l’avversario nei suoi punti deboli: ovvero il reparto difensivo. La chiave della vittoria è stata quella di impostare un primo tempo di grande intensità andando a prendere alti gli avversari. La pressione creata ha portato al 31’ all’autorete di Ekuban: calcio d’angolo del sonese Tosckic palla spizzata da Sylla e colpita involontariamente dal difensore lecchese che deposita nella propria rete quello che è il vantaggio dei ragazzi di mister Damini. Un vantaggio meritato viste anche le occasioni precedenti create dai locali prima con Marchesan, che riceve palla da calcio d’angolo, ma da dentro l’area calcia alto e, poi, con Sylla che imbeccato da Toskic in verticale chiama il portiere ospite alla parata. Anche Bittaye, poco più tardi, apre troppo il piatto destro a tu per tu con Colnago e calcia a lato, a conclusione di una manovra rifinita da Angelini. Dopo essere andato in vantaggio il Sona comincia a mantenere un buon possesso palla che porta a chiudere la prima frazione di gioco con un fendente potentissimo di Pavan che trova pronto l’estremo difensore lombardo. Nel secondo tempo regolamentare sale la nebbia e anche l’Olginatese alza la pressione. E’ il Sona, però, a colpire di nuovo per il 2 a 0: al 25’ Sylla dalla destra trova Toskic che, di prima intenzione, serve Simeoni al limite dell’area, il quale suggerisce l’imbucata di Marchesan il cui diagonale supera Colnago. 10 minuti più tardi arriva il goal che chiude la partita. Toskic vede il portiere ospite fuori dai pali e dalla lunga distanza fa partire un tiro improvviso sul quale Colnago respinge corto per il tap-in vincente di Bittaye. Mercoledì la formazione di coach Filippo Damini sarà ospite sul campo del Brusaporto di mister Filippo Carobbio.

Nel match valido per la quindicesima giornata del girone “C” il Caldiero di mister Chiecchi nella nebbia del Delta de Po torna a vincere. I veronesi rifilano tre goal al Porto Tolle di Enrico Gherardi. Il recupero record di Jack Rossi, che torna in campo circa un mese dopo il terribile incidente, e la grande prova di Fabrizio Cacciatore assicurano una solidità difensiva importante: il problema dei gol subiti è quindi risolto. Il primo tempo è in mano ai caldieresi che corrono solo un rischio quando Proch dalla distanza fa esplodere un velenoso destro, sul quale Aldegheri respinge centralmente, dove Pierfederici da ottima posizione spara alle stelle. Bisogna attendere il 32’ per il vantaggio giallo-verde: Manarin viene atterrato in area da Nappo, sul dischetto si presenta il solito Lorenzo Zerbato che si fa respingere la conclusione da Agosti, ma è lesto a ribadire in rete. Nel secondo tempo la storia non cambia: sono i ragazzi di Tommaso Chiecchi a fare la partita. La ripresa si apre, però, con un’occasione per i locali: Spoto calcia di sinistro dal limite senza inquadrare la porta. Al 23’ Filiciotto serve Zerbato, girata pronta sul quale Agosti respinge, ma Martone si inserisce e spedisce il pallone in rete per il raddoppio degli scaligeri. Al 31’ Manarin prima chiude un triangolo con Martone e poi scaraventa in fondo al sacco il goal che chiude la partita. Da lì, fino alla conclusione, la partita rimane in pieno controllo dei termali. Mercoledì la formazione di mister Chiecchi riceverà al Berti il Mestre di Giampietro Zecchin.

Purtroppo non c’è nulla da fare per il San Martino Speme contro l’Adriese. Nella nebbia degli impianti sportivi di Borgo della Vittoria gli scaligeri giocano un primo tempo caparbio e di grande intensità andando vicino al gol in più occasioni e giocandosela alla pari con una delle formazioni più quotate del campionato. Nel secondo tempo l’uscita avventata del numero uno sanmartinese fuori area su Costa porta al cartellino rosso, rompendo l’equilibrio e lasciando i veronesi in inferiorità numerica. Da lì in avanti l’Adriese avrà carta bianca per chiudere velocemente la pratica. All’8’ Rosso prova i riflessi di Scalera che controlla con sicurezza a terra. Il San Martino corre e costruisce azioni e uno di queste porta Moreschi al tiro con Michelagnoli che ci mette le mani e devia in angolo. L’occasione migliore per gli scaligeri arriva allo scadere del primo tempo: Oliboni serve Ciuffo che salta l’avversario e sull’uscita dell’estremo difensore tenta un pallonetto che tocca la traversa e sembra rimbalzare oltre la linea di porta. Ma le proteste non servo a nulla, la prima parte della gara termina in parità. Il patatrac succede al 13’ quando Costa lanciato sulla destra viene abbattuto da Scalera. Rosso diretto e San Martino in 10 dieci uomini. Succede tutto da qui in avanti: al 19’ arriva il gol di Gioie che respinge in rete una palla finita sul palo. Costa, subentrato a Rosso, sigla la seconda rete al 27′, mettendo dentro un pallone precedentemente parato da Mora. Chiude la partita la rete di Farinazzo al 48’ dopo un disimpegno errato della difesa sanmartinese. Mercoledì la formazione di mister Baù sarà in trasferta sul campo della Clodiense Chioggia del coach Antonio Andreucci.

L’Ambrosiana si accontenta di un pareggio, ma avrebbe meritato di più. Primo pareggio della stagione contro una diretta rivela nella corsa alla salvezza: lo Spinea di mister D’Este. I ragazzi di mister Paolo Sammarco partono forte e su angolo di Menolli si avventa Dall’Angnola che si scontra con Dan facendo fallo sul portiere di casa. Poco dopo rilancio di Turano per Malagò che in area controlla e calci ma Dan para. Sul ribaltamento di fronte Fantinato si invola a sinistra arrivando dalle parti di Franca per poi calciare alle stelle. Qualche minuto più tardi i locali mettono in apprensione la difesa ambrogina che riesce a liberare. Nell’azione successiva, al 10’, lo Spinea passa in vantaggio: Brugnolo si infila nel centrocampo rossonero e nonostante venga affrontato da Leggero e Dall’Agnola riesce a calciare con palla che si impenna e beffa Franca. L’Ambrosiana reagisce subito e pareggia. Cross dalla sinistra di Konate palla fuori area per Barilaro che esplode un destro rasoterra che termine nell’angolino. Da un angolo per l’Ambrosiana si innesca un contropiede con Strecchie, ma Barilaro chiude bene. Prima della mezz’ora bel cross di Manconi in area per Trento, che per non riesce a essere pericoloso. I rossoneri rischiano grosso quando, a seguito di un cross in area, Menato colpisce di testa, ma Franca in tuffo respinge. L’Ambrosiana prova a mettere ordine, ma manca lucidità in fase di costruzione. Nel secondo tempo la formazione della Valpolicella prova a dare maggiori spinta davanti. Arrivano due azioni che portano al tiro prima Righetti e poi Bernasconi, ma entrambi sono deboli e poco pericolosi. Più tardi gli ospiti sprecano un’occasione ancora con Bernasconi il quale, in area, invece di calciare in porta serve malamente un compagno con la difesa veneziana che spazza. Entrambe le squadre hanno provato a portare a casa i tre punti, ma finisce sul definitivo 1 a 1. Mercoledì la formazione di Sammarco ospiterà in casa il Levico Terme di coach Rastelli.

Sebastiano Perbellini per www.pianeta-calcio.it

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