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venerdì, 29 Marzo 2024

Il punto sulla serie D: 35^ giornata del girone B e 31^ del girone C

Nel girone "B" il Sona cade pesantemente in casa (0-3) e complica le cose in ottica salvezza. Nel girone "C" il S.Martino Speme vince a Cattolica 0 a 1, il Caldiero cade dalle Dolomiti (2-4) e l'Ambrosiana va a vincere (1-2) in Friuli.

Si è giocato ieri il turno infrasettimanale del girone “B” di Serie D, la quart’ultima giornata di campionato. Dopo la bella vittoria in casa del Ponte San Pietro, il Sona calcio di mister Filippo Damini è caduto malamente e pesantemente 0 a 3 sul proprio campo al cospetto del Breno di Mario Tacchinardi complicando la sua corsa verso l’obiettivo salvezza. Nella prima frazione di gioco le due squadre si studiano e si assiste ad una gara noiosa con poche emozioni, si va così negli spogliatoi sullo 0 a 0. La ripresa però riserva brutte sorprese ai rossoblù con il Breno che va in rete dopo una decina di minuti con Goglino insacca dopo un batti e ribatti in area. Il Sona è scosso e fatica a creare pericoli così gli ospiti ne approfittano e raddoppiano poco dopo la mezz’ora con Tanghetti che era entrato al 60° al posto di Gasperoni. Il 2 a 0 dei lombardi è una doccia gelata che paralizza i rossoblù di mister Damini che a 6 minuti dalla fine capitolano per la terza volta. Segna Melchiori con un bel destro dal limite dell’area che si insacca alle spalle di Carnelos. Domenica i ragazzi di mister Pippo Damini sono chiamati al pronto riscatto in Brianza contro il fanalino di coda Olginatese che ha 9 punti meno dei rossoblù. Tre punti fondamentali in ottica salvezza per entrambe le squadre.

Davvero imprevedibile questo San Martino Speme, che, dopo il prestigioso pareggio contro la capolista Arzignano, con i nerazzurri sotto di tre gol e capaci di recuperare e chiudere la partita sul 3 a 3, ieri è andato ad imporsi in Romagna in casa del Cattolica Calcio 1923 di mister Bardi. La squadra di mister Mario Colantoni continua a lottare e fin che la matematica non la condanna da del filo da torcere a tutti. Questa sconfitta complica ulteriormente la situazione di classifica del Cattolica che ora è penultimo a +4 sui veronesi e a -1 sullo Spinea. I giallorossi romagnoli, che erano reduci da quattro sconfitte consecutive, sono stati sgambettati allo stadio “Calbi” da un gol realizzato da Kaabu Balde all’11° minuto della ripresa. Locali di mister Bardi che recriminato con la sfortuna per i due pali colpiti da D’Angelo e poi quello clamoroso di Leonetti. La squadra nerazzurra di mister Mario Colantoni domenica 1° maggio andrà a far visita all’Adriese, terza forza del girone con 57 punti a -10 dall’Union Clodiense che ospiterà il Cattolica mentre lo Spinea gioca a sant’Ambrogio contro l’Ambrosiana.

E’ andata sicuramente peggio al Calcio Caldiero Terme che sta attraversando un momento durissimo. I gialloverdi si arrendono tra le mura amiche alle Dolomiti Bellunesi e perdono ulteriore terreno dalla zona play-off. I numeri certificano la crisi: appena 5 i punti raccolti nelle ultime 9 partite. Un’involuzione di risultati e di gioco, in netta controtendenza rispetto alle prestazioni della fase invernale. L’incontro di ieri giocato allo stadio “Mario Berti” ha visto un’avvio decisamente negativo dei termali con De Paoli che dalla distanza sigla il vantaggio ospite dopo nemmeno dieci secondi di gioco. Al 9° il Caldiero si rimette in carreggiata. Cherubin è abile nell’inserimento e viene steso in area dalla difesa del Dolomiti. Dal dischetto Lorenzo Zerbato non sbaglia e fa 1 a 1. Al 26° ospiti ancora avanti: l’ex Virtus Onescu di testa gira nell’angolo più lontano sugli sviluppi di un corner. Al 39° nuovo acuto del Caldiero. Lancio di Burato da centrocampo che trova il tentativo di retropassaggio aereo del difensore ospite Gjoshi che si trasforma in un goffo autogol. Primo tempo che si chiude sul punteggio di 2 a 2. Nella ripresa le Dolomiti mettono la freccia e al 33° Cossalter controlla e deposita la palla nell’angolo alle spalle di Aldegheri dopo un’azione convulsa. Al 39° bomber Corbanese dagli undici metri sigla il 2 a 4. Il Caldiero annaspa senza reagire. Una caduta libera troppo brutta per essere vera. Ora servirà una reazione d’orgoglio per onorare le ultime tre giornate di campionato e cancellare le 4 sconfitte consecutive. Domenica i termali del presidente Filippo Berti giocano ancora fra le mura amiche contro il Delta Porto Tolle che precede di soli 2 punti l’Ambrosiana.

Ambrosiana di mister Paolo Sammarco che continua a fare passi avanti verso la salvezza continuando ad allungare la sua serie positiva di risultati che l’ha allontanata dagli ultimi due posti della classifica che vogliono dire retrocessione diretta. I rossoneri non perdono da 6 gare (3 vittorie e 3 pareggi) e sono ora quart’ultimi a -2 dal Delta Porto Tolle e a +7 sullo Spinea che ospiteranno proprio domenica al “Montindon”. Ieri vittoria per 2 a 1 in casa del Cjarlins Muzane di mister Niki Pradolini che veniva da 2 vittorie consecutive. Rossoneri che partono forte e sfiorano il gol dopo 2 minuti con Dabo che spreca una grande occasione. Al 22° ci pensa però lo spagnolo Javier Boix Garcia a portare avanti i veronesi. Bel cross di Malagò per Dabo che di testa serve Boix che fa secco Barlocco. I locali provano a reagire con un destro da fuori area di Venitucci che esce di poco. Poi Nannetti manca l’uscita ma i friulani non ne approfittano. L’Ambrosiana sfiora il 2 a 0 con il tiro di Konate respinto da Barlocco e poco dopo con Jacopo Menolli che colpisce il palo e Menini non riesce a ribadire in rete. In chiusura del primo tempo gran gol di Forestan che in rovesciata mette alle spalle di Nannetti per l’1 a 1 che manda le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa l’episodio che cambia gli equilibri, Poletto si becca il secondo giallo dalla signora Martina Molinaro di Lamezia Terme e lascia i friulani in 10 uomini. L’Ambrosiana ne approfitta e poco dopo la mezz’ora opera il sorpasso decisivo. Punizione di Jacopo Menolli da una ventina di metri e palla che si spegne all’incrocio dei pali alle spalle dell’incolpevole Barlocco. Poco dopo Nicolò Righetti sfiora il 3 a 1 che avrebbe chiuso anticipatamente i giochi. I rossoneri tengono bene e chiudono 2 a 1 e portano a casa altri 3 punti vitali per la salvezza.

La redazione di www.pianeta-calcio.it

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