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venerdì, 19 Aprile 2024

Lorenzo Zerbato sogna la terza impresa consecutiva del suo Caldiero

Ha sudato le classiche sette camicie domenica scorsa il Caldiero di mister Cristian Soave per rimanere illeso sul terreno ostico della forte compagine vicentina del Cartigliano di mister Ferronato. Risultato finale 1 a 1, ed altro prezioso pareggio, dopo quello ottenuto in casa contro la capolista Campodarsego di mister Andreucci, che rinsalda il morale e la classifica dei termali del presidente Filippo Berti che al loro primo anno nel massimo campionato dilettantistico sono al quint’ultimo posto del girone C del campionato di serie D a soli 2 punti dalla salvezza diretta. Capitan Lorenzo Zerbato al 94° minuto ha salvato ancora una volta la sua squadra che era sotto di un gol a Cartigliano. Il bomber gialloverde ha avuto l’occasione di pareggiare, su calcio di rigore concesso dall’arbitro il signor Castellone di Napoli e da lui stesso conquistato. “Un rigore – racconta Lorenzo con un filo di emozione – che ho segnato ma che poteva diventare per noi pesantissimo in caso di errore da parte mia. Sono andato deciso e concentrato sul dischetto ed ho calciato senza paura spiazzando il portiere avversario Pellanda. La palla, grazie a Dio, è finita in rete. Sono stato letteralmente sommerso dai miei compagni che mi sono corsi incontro e mi hanno fatto cadere a terra con i loro abbracci di gioia. Una domenica che ha confermato, ancora una volta, che noi non molliamo mai fino alla fine”.

Fermata prima la capolista e poi la seconda forza del girone, il Caldiero non vuole più fermarsi, e domenica altro scontro difficile in casa con l’Adriese, 4^ forza del girone. Il campionato ha detto finora che il Campodarsego è la squadra più forte e non a caso svetta al primo posto con 39 punti, a +6 dal sorprendente Legnago di mister Massimo Bagatti che domenica scorsa ha liquidato il Chions per 2 a 0 con i gol di Giacobbe e Chakir e ha scavalcato il Cartigliano, ora terzo con 32 punti, uno in più dell’Adriese. Di spessore anche la prova degli altri veronesi dell’Ambrosiana che in casa hanno battuto per 2 a 1 il Delta Porto Tolle. Tutto da rifare invece sia per il Vigasio di mister Orecchia sconfitto sul campo del fanalino di coda dai triestini del San Luigi per 3 a 2, e per il Villafranca di mister Adami, uscito con le ossa rotte dal campo dell’Adriese sconfitto per 5 a 1. Commenta Zerbato: “Ogni anno la serie D è un banco di prova sempre durissimo, in generale le squadre veronesi non si stanno comportando male. Io parlo per la mia squadra, che è una neo promossa che con 20 punti sta tenendo lontane le sabbie mobili della bassa classifica. Da noi vige un solo imperativo: salvarsi ed ancora salvarsi. Sono fiducioso e penso che siamo sulla strada giusta e stiamo maturando sempre più esperienza in questa categoria”.

Domenica prossima due delle cinque veronesi giocheranno in trasferta, l’Ambrosiana andrà ad Este mentre l’altra, il Legnago, si farà solo una trentina di chilometri per raggiungere Vigasio, le altre giocheranno in casa, il Caldiero ospiterà l’Adriese e il Villafranca proverà a sfruttare il fattore campo contro la prima della classe Campodarsego. Il Vigasio, come detto, giocherà il derby veronese all’Umberto Capone contro il Legnago. “Le veronesi domenica non dovranno sbagliare partita, – chiude Zerbato – sarebbe il miglior modo per festeggiare il Natale. Colgo l’occasione per augurare un sereno Natale a tutti voi della redazione di pianeta-calcio, a tutti i vostri fedeli lettori e a tutti gli sportivi veronesi. Auguroni a tutti!”

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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