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giovedì, 18 Aprile 2024

Serie D girone C: Il punto sulla 10^ giornata

Solo il Legnago Salus vince fra le veronesi. Pareggio pirotecnico per il Villafranca, beffardo per l'Ambrosiana. Perdono il Vigasio e il Caldiero che rimane la nostra migliore in classifica

E’ arrivata una sconfitta, sabato scorso nel rodigino, per il Caldiero di mister Cristian Soave che tuttavia rimane la miglior veronese in classifica dove è appaiata al 5° posto a 17 punti con l’Union Clodiense Chioggia. Dopo un inizio partita di studio per entrambe le squadre, il prende pian piano il pallino del gioco mentre il Delta si difende e prova qualche ripartenza veloce come quando Raimondi spara dal limite dell’area un bolide che sfiora il palo della porta difesa da Anderloni. Alla mezz’ora il Caldiero risponde, angolo battuto da Viviani e la palla arriva in piena area sui piedi di Zerbato che svirgola malamente. Il Caldiero continua a prendere campo e i biancazzurri locali si difendono senza grossi affanni. Al 41° il Delta potrebbe passare in vantaggio con Raimondi che a tu per tu Anderoni cincischia. Ancora Raimondi ci prova in diagonale ma la palla finisce sull’esterno della rete. Nella ripresa il Delta si sveglia e il Caldiero soffre. Al 7° Pasi dribbla Baschirotto, entra in area ed è atterrato da Feliciotto, l’arbitro concede il rigore che lo stesso Pasi realizza. Il Caldiero prova a reagire e mister Soave mette Santi al posto di Negri e Martone al posto di Laperni per aumentare la forza offensiva. Al 23° i termali ci provano con Viviani ma la sua punizione esce di poco. Mister Barella si copre un po’ mettendo Abrefah al posto di Pasi. Al 36° arriva il raddoppio dei locali, punizione dal limite esplosa da Mortaro e palla che s’infila nel sette dell’incolpevole Anderloni. Prova a reagire il Caldiero per riaprire la partita, è Zerbato con un gran diagonale a sfiorare il palo della porta difesa dall’ex Legnago Bala. Nei i minuti di recupero il Delta di difende con ordine e il triplice fischio sancisce la vittoria che lancia il Delta fuori dalla zona calda. Mercoledì, al “Berti” di Caldiero, per il turno infrasettimanale, arriva il Cjarlins Muzane che ieri ha stoppato sul 3 a 3 la capolista Cartigliano.

Vittoria di misura invece per il Legnago Salus di Massimo Bagatti a Trieste contro il San Luigi Calcio, squadra neopromossa in serie D. E’ stata una vittoria con qualche affanno di troppo nel finale di gara poichè il San Luigi non si è rivelata una squadra materasso. Il San Luigi impegna in apertura il portiere del Legnago Enzo con Abdulai, poi Di Leonardo sfiora il gol ma alla prima occasione il Legnago passa in vantaggio con Barone che innesca Cicarevic il quale si destreggia bene e realizza il suo primo gol in azione dopo due centri su rigore. Il 36° arriva anche il raddoppio dei biancazzurri: palla in profondità di Antonelli per Barone il quale scatta e con un delizioso pallonetto batte Furlan per il 2 a 0 Legnago. Nella ripresa il San Luigi pressa alto e mette in difficoltà il Legnago. Al 33° i triestini riaprono la partita: sugli sviluppi di una punizione Grujic trova la giusta incornata il pallone sbatte sulla traversa e poi finisce in rete. Per il Legnago un po’ di apprensione nel finale, ma Enzo vigila bene e il Legnago porta a casa i tre punti. Mercoledì alle 14,30 al“Sandrini” arriva la Clodiense che sabato ha battuto 1 a 0 il Campodarsego dandogli il primo dispiacere stagionale.

Altra cocente sconfitta casalinga per il Vigasio di mister Andrea Orecchia che perde 1 a 3 contro il Montebelluna di mister Loris Bodo che vince così la sua prima partita in campionato. Il Vigasio rimane fermo a 10 punti e gli ospiti salgono a quota 9 proprio un punto dietro al biancazzurri appaiati al qualt’ultimo posto al Villafranca. Il gol del vantaggio ospite arriva alla mezz’ora grazie a Celestri che spara da 25 metri e mette la palla nell’angolino alto alla destra di Maragna che non può nulla. Passano solo 5 minuti e Andrea Antenucci riporta in parità la gara dopo un dribbling in area ed un tocco in diagonale. Al 14° della ripresa mischia in area e palla che arriva sui piedi di Zucchini che da due passi batte Maragna. Al 38° e Fasan che s’invola sulla destra a doppia velocità del suo marcatore e mette la palla nell’angolino basso alla destra di Maragna fissando il punteggio sul 3 a 1 a favore del Montebelluna. Mercoledì impegno difficile per i“Guerrieri del Tartaro” del presidente Cristian Zaffani atteso in casa del Campodarsego.

Il Villafranca smuove ancora la sua classifica recuperando ad Este una partita che sembrava oramai persa. Il Villafranca di mister Giovanni Arioli in svantaggio per 3 a 1 nella ripresa recupera e sul 3 a 3 sfiora la vittoria. Si può dire che il Villafranca ad Este imbocca la …“Strada” del recupero e passa dall’Inferno al quasi Paradiso. Eccellente l’esordio del nuovo acquisto Filippo Strada, subito in gol. Buon avvio del Villafranca che al 3° minuto triangola con Cannoletta, Valenta e Scapini, ma la sua palla non inquadra lo specchio della porta. Al 13° arriva subito il vantaggio dell’Este col gol di Pasinato che si presenta da solo davanti a Martello, grazie ad un’imbucata perfetta di Neto Pereira, e riesce a mettere la palla in rete. Passano solo 9 minuti ed il Villafranca riacciuffa il pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione per fallo di mano di Salvatore: calcia Valenta contro la barriera, sulla ribattuta la palla arriva a Franchini il cui tiro imprendibile s’insacca nel sette. Ma al 31° l’Este passa ancora in vantaggio con il gol di Munaretto dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Villafranca attacca ma gli manca sempre l’ultimo passaggio. L’Este appare superiore e al 41° con Segalina sfiora il palo di un niente. Al 43° il Villafranca va vicinissimo al pareggio: mischia in area, ci provano prima Valenta e poi Capanna ma l’Este si salva. Subito all’inizio del secondo tempo il Villafranca va in gol di testa con Franchini, ma l’arbitro annulla per spinta dello stesso Franchini sul suo difensore. Gol annullato e sull’altro fronte al quinto minuto mano di Righetti in area su tiro di Addolori e rigore a favore dell’Este. Dal dischetto De Giorgio spiazza Martello. Passa un minuto e Pasinato colpisce il palo con Martello battuto. Da qui in poi, però, inizia un’altra partita. Si vede solo il Villafranca. Mister Arioli dà la scossa con i cambi e la squadra reagisce e riacciuffa meritatamente il risultato, andando anche più volte vicino al vantaggio con il neo acquisto Strada. Al 16° Strada, appena entrato, colpisce la traversa e un minuto dopo insacca di testa su cross di Vicentini il 2 a 3 che riapre i giochi. Tre minuti dopo arriva infatti il pareggio col colpo di testa di Bortignon su assist di Righetti che s’impenna e si insacca sotto il sette del palo opposto. Al 24° Strada su punizione obbliga Piras ad alzare la palla oltre la traversa. Nei minuti successivi Del Bar sfiora due volte il vantaggio. Al 31° ancora Strada vicino al gol e la 41° solo un miracolo di Piras evita la sconfitta dei giallorossi deviando la sua punizione con il pallone che si stampa sulla traversa. Al 49° l’Este su azione di contropiede si divora il gol del 4 a 3 con Nicoloso che su traversone dalla sinistra a pochi metri da Martello non riesce a concludere a rete. Mercoledì i blaugrana del diggì Mauro Cannoletta ospitano il San Luigi con l’obbligo dei tre punti.

Pareggio casalingo che sa di sconfitta per l’Ambrosiana di mister Tommaso Chiecchi che si fa agganciare dall’Adriese sull’1 a 1 al 94° minuto. Tanta amarezza ed un pizzico di rabbia al termine della contesa per i ragazzi di mister Tommaso Chiecchi per il gol incassato nell’ultimo minuto utile e in pieno recupero, al 49° del secondo tempo. La squadra di casa era passata in vantaggio con la bella girata in area di bomber Lorenzo Moscatelli ma l’Adriese di mister Luca Tiozzo non molla e porta a casa un punto prezioso togliendone due ai rossoneri che erano meritati, viste le sporadiche e prevedibili azioni in attacco di Lauria e soci. Al 38° il difensore locale Dario Biasi strattonava in area la punta Aliu lanciata a rete, l’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore per l’Adriese, poi sbagliato con un tiro centrale e sopra la traversa dallo stesso Aliu. Nella ripresa l’Ambrosiana erige una diga a centrocampo e blocca sul nascere le trame avversarie. Nell’ultimo quarto d’ora non succede più nulla da rilevare, tranne una cannonata del solito Speri su punizione che finisce alle stelle. L’Adriese si getta in avanti e quando non te l’aspetti arriva la zampata del neo entrato Florian che getta gela la tifoseria di casa trovando un pari oramai insperato. Negli spogliatoi visi delusi da parte della truppa di casa del presidente Gianluigi Pietropoli che mercoledì gioca in casa del Chions sabato corsaro 2 a 0 a Tamai.

Tratto dagli addetti stampa delle società. www.pianeta-calcio.it

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