Continua a fare punti il Legnago di mister Massimo Bagatti che è sempre secondo in classifica ed accorcia a -5 dal Campodarsego che perde in casa con il Cjarlins Muzane. Per il Legnago un pareggio in rimonta che alla fine è più un bicchiere mezzo pieno. Un pari contro il Delta Porto Tolle dell’ex mister biancazzurro Andrea Pagan e della punta Diego Vita che alla mezz’ora era già in vantaggio di due gol, poi a sei minuti dal riposo il gol di Antonelli ha ridato fiato alle trombe legnaghesi. Nella ripresa annullato un gol a Barone al 26° per un fallo inesistente di Barone sul difensore Cuccato ma ad un quarto d’ora dalla fine è il bolide di Giacobbe ha pareggiare i conti. Una vittoria avrebbe portato i biancazzurri a soli tre punti dalla vetta. Il Legnago pensa ora alla trasferta di domenica prossima con il Cjarlins Muzane che dopo aver battuto la capolista vorrebbe ripetersi contro la seconda forza del girone.
Dopo aver battuto di misura la Luparense, il Vigasio di mister Andrea Orecchia raccoglie un punto prezioso in casa del Mestre di mister Galante. I biancazzurri hanno tenuto bene il campo nel primo tempo ed hanno risposto colpo su colpo agli attacchi degli “orange” locali che quasi mai hanno impensierito la difesa biancazzurra. E’ stato invece proprio il Vigasio a sfiorare il gol del vantaggio con una bordata di Andrea Andreucci da fuori area che si è stampata sull’incrocio dei pali alla destra della porta difesa dal numero uno mestrino Secco. Nella ripresa il Mestre riesce a creare alcune occasioni, una dopo un quarto d’ora di gioco quando su calcio d’angolo la palla arriva a Caccin che stoppa la palla al limite dell’area piccola ma calcia debolmente favorendo l’intervento di Bertolani. I locali provano a scalfire la retroguardia biancazzurra tre minuti dopo con un gran tiro da fuori area di Granati che trova pronto alla respinta Bertolani. Nei restanti minuti il Vigasio si difende senza grossi affanni e guadagna il suo 10° punto in 14 giorni e la salvezza diretta ora a soli 4 punti con il Belluno a 34 e che domenica prossima sarà ospite dei “guerrieri del Tartaro” del presidente Cristian Zaffani che potrebbe portarsi a -1 dai bellunesi.
Un’altra sconfitta per il Villafranca di mister Giovanni Arioli battuto da un contropiede del Montebelluna nel primo tempo. Ma la squadra non meritava la sconfitta e la sfortuna si accanisce sotto forma di un arbitraggio discutibile e anche contro Camilli e Bortignon, giocatori fondamentali. Non bastava, infatti, l’infortunio di Franchini di domenica scorsa (per lui campionato finito). Poco dopo il 10° di gioco Camilli è obbligato ad uscire per un fallo subito lasciando il posto ad Ibe (peraltro l’arbitro non fischia nemmeno la punizione perché non era rientrato dal fuorigioco) e al 28° perde un’altra pedina importante come Bortignon (entra al suo posto Andreis). Al 22° arriva il vantaggio del Montebelluna: Boccalari perde e regala palla a centrocampo favorendo un ottimo contropiede e Ndreca Akileu si presenta solo davanti a Rossi e sigla il vantaggio ospite con un diagonale nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Grande reazione del Villafranca con Strada che al 26° sfodera un gran tiro dalla distanza colpendo il palo: incredibile sfortuna per il Villafranca. Alla Mezz’ora Bertaso da angolo mette al centro una palla perfetta per la testa di Dentale, il cui tiro diretto nello specchio della porta è intercettato dalla schiena di un avversario. Tre minuti dopo arriva il primo calcio d’angolo battuto dal Montebelluna: batte Martin per la testa di Nchama che manda alto sopra la traversa. Al 39° grande giocata di Strada che salta due avversari e crossa sulla sinistra per Bertaso che tira al volo a lato.
Nel secondo tempo Boccalari e Cazzago rimangono negli spogliatoi: al loro posto Polo e Ambrosi. Al 3° minuto subito Strada pericoloso che sfiora il palo. Cinque minuti dopo bella parata di Rossi su tiro di Passamonti. Al 20° buona occasione per il Villafranca con Ibe che si presenta in area, passa a Strada ma la difesa riesce a liberare in angolo. Al 25° Rossi neutralizza il tiro di Ndreca. Al 33° un altro episodio negativo di una stagione disgraziata: Ibe si presenta tutto solo al limite dell’area e Pigozzo lo atterra. Il Villafranca si aspetta l’ espulsione per Pigozzo e una punizione a favore ma per l’arbitro non è nemmeno fallo e ammonisce Strada per proteste. Indispettito anche il poco pubblico presente sugli spalti. Al 37° punizione battuta da Strada di poco sopra la traversa. Due minuti dopo Strada batte punizione perfetta e Pigozzo riesce miracolosamente a toccare la palla e sulla ribattuta Dentale sfiora il palo. Finisce 0 a 1 e il Villafranca è atteso domenica prossima in casa del Delta Rovigo che è la prima squadra invischiata nella zona play out.
Il Campodarsego nonostante la sconfitta resta saldamente al comando con 54 punti, dietro a 49 c’è il Legnago e al 3° posto a 47 punti sale la Clodiense che scavalca i rossoneri dell’Ambrosiana di mister Tommaso Chiecchi agganciati al quarto posto dal Mestre. Questo dopo aver perso 1 a 0 ieri a Belluno con i gialloblu che devono ringraziare il loro bomber Simone Corbanese vice capocannoniere del girone con 16 reti ed ieri autore di un grand gol che ha permesso al Belluno di mister Zanin di sconfiggere un’Ambrosiana che comunque ha fatto un’ottima gara e che probabilmente non meritava di perdere. Forse le troppe assenze, gli acciaccati e soprattutto la fatica per la grande prestazione di domenica scorsa contro il Campodarsego, hanno penalizzato i rossoneri. La classifica comunque cambia di poco perchè quasi tutte le prime faticano a raccogliere punti. Sabato al “Montindon” arriva il Cartigliano ieri sconfitto a sorpresa in casa dal Tamai.
Cocente sconfitta interna ieri allo stadio “Mario Berti”per il Caldiero di mister Cristian Soave che deve inchinarsi davanti ad un buon Union Feltre che s’impone 2 a 0 grazie ad una doppietta di Luca Veratti. I termali del presidente Filippo Berti rimangono in una posizione tranquilla di metà classifica ma i tre punti avrebbero avvicinato alla salvezza diretta i gialloverdi. Sbagliato l’approccio alla gara dei ragazzi di mister Cristian Soave che dopo soli 10 minuti sono già in svantaggio con Veratti che controlla in area e batte Tebaldi. Il Caldiero prova a reagire e si fa pericoloso un paio di volte col solito Lorenzo Zerbato, ma sono i feltrini a sfiorare il raddoppio con Veratti che di testa colpisce il palo. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei locali ed invece sono gli ospiti a trovare subito il raddoppio al 4° minuto grazie al solito Veratti, autentica spina nel fianco per la squadra termale, che stacca bene di testa e batte per la seconda volta Tebaldi. I giocatori gialloverdi provano a reagire ma riescono a pareggiare solo il conto dei pali con Baldani. Domenica prossima i gialloverdi termali saranno di scena a Tamai, ultima delle squadre invischiate nella zona play-out.
Tratto dagli addetti stampa delle società. www.pianeta-calcio.it