Classe 1988, un diploma di perito meccanico, un lavoro sicuro e subito, appena arrivato nei “pirati del Sule” la fascia di capitano: “La risposta che mi sono dato ai gradi che mister Christian Masetto, ex A.C. Cologna Veneta, mi ha assegnato è che sono forse uno che in campo sprona i compagni a profondere il massimo impegno”. Cresciuto nei giovani dell’A.C. Sambonifacese, il “Beckamp dei dilettanti”, Scarsetto appunto, ha militato in diverse scuderie dell’Est veronese, quali l’SSD Valdalpone, il Tregnago, l’Albaredo, e la vicentina Gambellara: “Oggi alleno anche gli Esordienti del Real Monteforte”. Soddisfatto, Alessio, dell’ambiente del Sule, club non della frazione, non della località, bensì di una via – lunga mezzo chilometro – della “cittadina del mandorlato”: “Mi sono subito trovato bene, ho respirato una gran voglia di fare calcio e in maniera superlativa, non tanto per giocare. Siamo partiti un po’ a rilento (vittoria di 2 a 1 contro il Reunion Sanguinetto e 3 a 3 con il Bonferraro nel nostro campo, quello di Gazzolo, e due mie reti in 180 minuti su punizione e dal dischetto), ma c’è tutto il tempo per recuperare e per far capire agli altri avversari chi siamo, quali sono le nostre velleitarie ambizioni. Purtroppo, il Covid-19 non ci ha permesso di sostenere né l’antipasto della Coppa Verona nè amichevoli, test che avrebbero testato meglio la nostra preparazione”.
Un gruppo sostenuto da un pubblico molto caldo: “Non solo, ma anche un bel mix di giocatori navigati e giovani molto interessanti, quali le due punte Luca Dal Molìn (1999) e il classe duemila Filippo Plafoni, il centrocampista Cristian Lorenzoni (1998) e il trequartista, mio ex compagno di squadra ad Albaredo, il 1999 Nicolò Gasparello: elementi, di cui sicuramente sentiremo parlare di loro”. Quali sono per ora i vostri margini di miglioramento? “Ci manca una punta centrale, e la crescita muscolare dei nostri giovani, i quali fanno fatica a tenere palla e allora a noi più esperti spetta il compito di sfruttare queste loro caratteristiche, giocando di più in profondità e cercando di salire tutti insieme, senza, voglio dire, rimanere staccati. Poi, stiamo aspettando il ritorno di bomber Dorjan Molla e la piena forma del centrale difensivo Giacomo Dosso. Il gruppo è sicuramente il nostro punto di forza”.
Quali sono nel vostro girone “B” di Terza categoria le papabili al titolo? “Faccio fatica a risponderti perché è il primo anno che gioco in Terza categoria e non ho quindi un termine di paragone. Tutto è da dimostrare sia da parte nostra che dei nostri avversari. Sicuramente, il Sule ha ottime qualità, ma da qui a vederle funzionare in campo è un’altra cosa. Mister Masetto è davvero sprecato per questa categoria, perché ha alle spalle un grande bagaglio di esperienza e un notevole carisma. Mi riferiscono che è sempre stato un allenatore in campo e noi giocatori abbiamo il dovere e l’interesse di attingere molto dal suo mestiere, dal suo vissuto calcistico”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
