Dalla Croz Dossi Seven, scoppiettante società che sgomitava nel quartiere affollato da aziende e capannoni, e che faceva palare di sé grazie ai lanci illuminanti di Renzo Selmo, al Foroni del presidente Andrea Fagnani, all’U.S. Croz Zai del massimo dirigente Giampaolo Gaspari, capace in pochi anni di raggiungere, partendo dalla Terza categoria, il dorato lido della Promozione, e, per finire – è storia dei nostri giorni e di questo contesto post Covid-19 – dell’ASD Vr Arena. Ed alla presidenza del club, chiamato ad ereditare le sorti di quella parte a Sud di Verona, stritolata dallo strapotere, da una parte dell’Alba Borgo Roma, e dalle spinte espansionistiche dell’A.C. Cadidavid, ecco, una figura che ha spesso la sua esistenza all’U.S. Croz Zai (qualcosa più di 25 anni ininterrotti!), ossia il pensionato, classe 1957, lo zelante in Segreteria e il grande appassionato di calcio, Lucio Franceschetti. “Non mi andava di vedere andare tutto a monte. Il calcio in questo rione cementificato in misura esponenziale, non mi andava che vivesse più, che non pulsasse più. Ed, allora, mi sono preso la briga – e si può usare una simile espressione in un periodo di così “vacche magre”, forse, meglio dire “anoressiche”! – di rifondare una società, infarcita di tanti giovani, in grado di giocarsela nel prossimo Torneo di Terza categoria”.
“I miei bravi predecessori hanno deciso di far calare il sipario sul calcio di questo territorio? Bene, io invece ho deciso di proseguire, con piccole forze, ma spinto dall’amore e dalla speranza verso questa bella e salutare disciplina agonistica. Ed, anche per questo – aggiunge il presidente Franceschetti -, ho deciso che i nostri colori fossero, per sottolineare una sorta di continuità e per far capire che tutto non era cessato, il giallo e il blu”. L’impianto sportivo sarà sempre il “Bruno Meneghello”: “La “rosa” è formata dai giovani Juniores della passata stagione più l’innesto di alcuni pari età dell’A.C. Cadidavid. L’allenatore della prima squadra sarà Lorenzo Mondinini, ex coach dei nostri Juniores Provinciali che saranno ora guidati da mister Tullio Guida. Partiamo così, poi, si vedrà!”
Lo stemma raffigura, su sfondo azzurrino, una scala (emblema della Signoria degli Scaligeri di Verona) e la riproduzione dell’Arena, l’anfiteatro, che ha reso la nostra città famosa in tutto il mondo anche per la lirica. Sopra l’Arena, a mò di coperchio, di cappello, svetta il pallone da calcio”. Una squadra costruita a rimborsi-spese zero: “Per forza, in questo clima di austerity le risorse economiche si contano tutte su una sola mano. Ma, non ci frena nulla, mica ci ammazzano, stiamo cercando di dare la possibilità ai giovani del quartiere e dei rioni vicini di fare calcio con lo scopo di divertirsi prima di tutto. Oltre alla Prima squadra, iscriveremo anche una compagine di Juniores Provinciali”. Fanno parte della nuova società anche i consiglieri Michele Pasini e Marco Bonato, nonchè la factotum e magazziniera Laura Marastoni. Mister Lorenzo Mondinini ricopre anche il ruolo di diesse gialloblù.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
