Sta toccando il punto più alto della sua parabola il Montorio del mister perzacchese Alberto Baù, imprenditore agricolo con la passione – da sempre – per il calcio. I bianco-verdi-nero sono al 100% della loro performance, perfezionando l’en plein di 5 vittorie su 5 gare ieri sull’impianto di via Dei Cedri, a spese del “fanalino di coda” Porto Viro, ancora a secco di punti. Triplice l’allungo montoriese in virtù delle marcature griffate da Federico Marchetti (1988), Luca Dosso (2004) e dal preciso rigorista Alessandro Pimazzoni, coetaneo del Dosso. A firmare l’atto di presenza per i polesani di trainer Riccardo Frassòn, l’estrema ala mancina classe 2005 Martino Granfo, all’inizio della ripresa. Se il Montorio sorride, di certo, “El Mozze” di mister, il reggino ed interista Mario Colantoni esplode dalla gioia: per aver asfaltato – 6 a 2 la matricola Euganea Rovolon Cervarese di trainer Guardini, alla marcatura per primo grazie al 2007 Thomas Pozzato e al raddoppio con il duemillenario Giulio Montemezzo, dopo che i puledri rosso e blu del presidente Riccardo Montefameglio avevano già lasciato la scuderia. E, gli schiumanti e trasudati destrieri mozzecanesi rispondono ai nomi e cognomi del rigorista Daniele Torregrossa (1997), al doppiettista Pietro Cordioli (2004), a chi ieri l’ha imitato – l’ex Chievo, Gubbio, Juve Stabia ed ex Ternana di mister Fabio Liverani, Pietro Rovaglia, classe 2001) – e, infine, all’ex Villafranca, Luca Grazioli. Al “Gino Cosaro” di Montecchio Maggiore, i monscledensi bianco-rossi vicentini di mister Alfredo Plumitallo superano di misura – 1 a 0 – l’IsolaRizza Roverchiara del trainer e notaio Claudio Berlini, alla sua 3^ sconfitta in campionato, dopo due ottimi successi di fila. Caduta, mal digerita nell’anticipo di sabato dai dirigenti isolani, in quanto il forte “Ringhio” Federico Bresaola, ex Clivense, classe 2006, non poteva placcare Fochesato, il quale poi è andato direttamente a bersaglio, stendendo Steven Lanza. C’è, poi, da capire con quale decisione il direttore di gara, il signor Poles di Portogruaro Venezia, abbia annullato un gol agli “spallini del Piganzo”, solo quando lo stesso direttore di gara ha deciso – cosa rara da vedersi dalla Promozione in Eccellenza – la bandierina alzata in ritardo dal suo assistente di linea.
Il Pozzonovo di trainer Massimiliano Sabbadìn “cancella” – 4 a 0 – un’Ambrosiana di mister Jody “Scheckter” Ferrari, che accusa la 3^ batosta stagionale e sembra non aver ancora trovato il passo giusto, dopo aver di molto rivoluzionato la propria “rosa” e facendo spesa dal Villafranca v.se. Per i basso-patavini, vantaggio di ben 3 reti già nel primo round, a firma del navigato (1993) Andrea Michelotto, del duemillenario Massimiliano Gallo e del classe 1997 Simone Bernardi, mentre il “poker” lo cala, nel cuore della ripresa, il classe 1995 Ismail El Tahiry. Al “De Rigo” di Schio, è andata in onda la 4^ sconfitta consecutiva del Villafranca v.se del bresciano coach Vincenzo Cogliandro. Mattatore, per i giallo-rossi scledensi, è il classe 2001 Pietro Faccio …tutto io. Tutto ok in casa dell’A.C. Oppeano del virgiliano coach Paolo Corghi, già in salute nel percorso binario competitivo, quello rappresentato dalla Coppa Italia Dilettanti. Nell’impianto di Località Le Frasse, insindacabile 3 a 0 rifilato al mai domo Chiampo di mister Bistore, pingue vittoria griffata dal classe 2006 Simone Rubele, dal 2007 Giacomo Battistara e dal classe 2004 Mattia Ambrosi. Un particolare che riteniamo possa contare: il successo riveste una sua certa importanza, in quanto i “bianco-rossi del Piganzo” hanno trionfatto senza il supporto, dietro, di un giocatore esperto, qual è il forte classe 1986 Luca Beghìn. A Mestrino, alle porte di Padova, via libera alla matricola Castelnuovo del Garda di mister Alessandro Vecchione: a conquistare il vello d’oro ci pensa “Speedy Gonzales” Bignotti, Enrico, classe 1992, ex giocatore professionista arrivato alla corte dei neroverdi del presidente Alessandro Rossini e del diesse Alberto Zanolli.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
