La cover di questa 4^ tappa del girone “A” di Promozione veneta è divisa a metà tra il capolista PescantinaSettimo di mister Matteo Paiola e il mezzo busto da triplettista, ovvero il lupatotino Gianluca Marastoni (classe 2002). Sono queste tre velenose uncinate che contribuiscono (assieme all’assolo dell’ex luogotenente dei paracadutisti, il pugliese Antonio Cardone) a ripinguare il 3 a 4 strappato in Polesine, “sgonfiando” la mongolfiera dell’Union Vis Lendinara pilotata dal tenente di vascello Zanni. Per i rodigini, le marcature portano firme veronesi: quella dell’ex Crotone in Serie A, Andrea Nalini, il “Raul di Pradelle” (classe 1990), e quella di Marco Rampazzo (classe 1996, ex Oppeano), parrucchiere di professione in un salone di bellezza di conduzione maghrebina a Porto di Legnago. Anche il DNA di “Italo” Giacomo Balbo (classe 2005) è presente nel carnet dei gol realizzati dai rodigini, ma reti nulle ai fini del risultato finale per un gruppo che, certamente, non era partito per recitare il ruolo di comparsa, bensì di prim’attore! Vero, caro diesse Franco Gobbi? Il PescantinaSettimo, per la prima volta, conquista un bel 10 in pagella che vale il primato assoluto: al “Pinarolli Stadium”, i rossoblù del presidente Lucio Alfuso superano 1 a 0 la matricola A.C. Cadidavid del collega di panchina Stefano Ghirardello. Scocca all’inizio della ripresa il gol partita, firmato dall’ala destra Enrico “Pablito” Rossi (classe 2000, 5 reti in 26 partite lo scorso campionato).
Al “Paolo Maggiore” si è rivisto un frame del film americano basato sul sociale “Risvegli”: 3 a 0 dei biancorossi del Pedemonte di mister Stefano “Bel-Paese”, a spese della lanciata Pro Sambonifacese di mister Maurizio Battistella. Ospiti con la testa in disco, irriconoscibili! Altrimenti non si spiegherebbe una così clamorosa debacle – senza nulla togliere ai grandi meriti dei valpolicellesi – freddati dalle conclusioni di Edoardo Caia, dell’“evergreen” Carlo Aldrighetti (classe 1988) e del preciso quanto algido rigorista, ex Ambrosiana, classe 1999 Tommaso Ceretta. Questa volta, ahiloro!, la “diga umana” dei fratelli Elia e Filippo Targon ha ceduto! Per fortuna non era quella disastrosa del Vajont! È l’ultimo fiato emesso dai polmoni del bianconero Marco Cordioli, subentrato all’89° minuto al 2002 Filippo Dusi, ad evitare la capitolazione interna – quella del “Leo Todeschini” – dell’A.C. Zevio di mister Andrea Annechini, contro il Baldo Junior Team del “rocciatore” Luca Bozzini, che aveva affidato al portacolori Mattia Ferrarini (classe 2008, gulp!) il compito di piantare la bandiera della squadra sulla vetta più impervia della scalata. Al “Luigi Ciresa” di Dossobuono finisce con un bel paio di occhiali (0-0) la gara tra l’Olimpica Dossobuono del temporaneo conductor Marchini, chiamato a sostituire il dimissionario Marco Burato, e il Real Valpolicella di mister Davide Chizzoni Susani. Bravi a neutralizzare le sortite avversarie i due portieri: il dossobuonese Filippo Albertini (classe 2000) e il realvalpolicellese Luca Massalongo (classe 2000).
Il Team Santa Lucia Golosine risale la china battendo 3 a 1 al “Luciano Giglio”, nell’impianto di via Sant’Elisabetta, i padovani dell’AQS Borgo Veneto di capitan Guido Manfrin (ingegnere, classe 1995). In rete gli ospiti euganei solo con il n. 3 Silvio “San” Gennaro, sopraffatti però dai gol messi a segno dal 2006 Sebastiano Pulbere (il “Ragazzo di Pube”), dal “Beppe Signori di Perzacco di Zevio”, al secolo Alessio Soave (classe 1992), e dal difensore classe 2003 Riccardo Viola. Finalmente torna alla vittoria, e questa volta in trasferta, l’A.C. Oppeano, che espugna 1 a 2 il “Tiberghien” di San Michele Extra, casa dell’Audace del presidente Roby Purgato (classe 1974). Scivolone dei padroni di casa provocato – in rimonta – dagli “alfieri grigiorossi” Andrea Boscaro (ex Ceretano, classe 1996, precisa incornata!) e Rocco Alberti (“Siffredi”, classe 2003), forte come il compagno nei colpi di testa. Per i sanmichelati di mister Matteo Biroli – chef alla “Antonino Cannavacciuolo” – aveva illuso la punta Luiz Henrique Herber (classe 1996). Il “derby del Basso Adige” di Promozione veronese – quello tra l’A.C. Cologna Veneta di mister Matteo Girlanda e la Belfiorese del coach sambonifacese Flavio “Ray-Ban” Carnovelli – termina 1 a 1 senza vincitori né vinti. Ancora la punta marocchina alla paprika, per il suo carattere esuberante e festoso, Felice Fouad Rebbas (classe 1993, ex Virtus B.V.) firma il gol dell’ex; poi ci pensa l’ingegnere Nicolò Centomo (classe 1993) a siglare il definitivo pareggio.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it





