mercoledì, 12 Novembre 2025

Oggi

Il punto sulla Prima categoria: 5^ giornata

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Girone “A”: Ancora sagra del gol e del calcio a Isola della Scala, in questi giorni conclusivi dell’appuntamento fieristico più atteso dalla comunità: 12 i punti in 5 partite, al netto di nessuna gara finita in parità, di una sola sconfitta fino ad ora patita dai giallorossi di mister Roberto Manfrìn. Scaligera, la quale stende – 3 a 1 – il PGS Concordia Borgo Milano di mister Marzio Menegotti, al tentativo illusorio di pareggiare il gol messo a segno dal giallo-rosso locale Anderloni con “Gelati” Alberto Bonvicini (2000). Poi, gli isolani prendono il largo con due giocatori dal cognome corto, breve, ossia con Alex Xeka, classe 2002, e con il 2001 Ousmane Keita. Dorial e Pol. Consolini inseguono a 2 tacche di distanza: il club alle porte di Villafranca, allenato dal casellino Emanuele Bertoncelli si fa raggiungere sull’1 a 1 dal Bussolengo di mister Alberto “Harry’s Bar” Cipriani, grazie al colpo sferrato da Christian Tommasi. Nel primo round, aveva illuso per i doriali del diesse Isacco Marostica il centravanti 2004 Lorenzo Fedrighi. Al “Tino Guidotti”, 3^ vittoria stagionale dell’Olimpia Verona di mister “Ravanelli” Emiliano Testi, gruppo avvezzo alle vittorie e allergico ai pareggi. Ieri, i giallo-blu hanno superato, 3 a 2, i pari colori della Pol. Caselle del mister-presidente Luca Bilotta, in una giornata in cui ha giganteggiato “Pinturicchio” Nicola Avesani, classe 1987, autore di un fantastico tris, punteggiato da ben due calci di rigore messi in banca. Inutili si sono rivelati i graffi sferrati dai casellini Mattia Bongiovanni (ex Castelnuovo, giunto dal Cisano Juventina Bardolino) e Francesco Savoia, classe 1992 ex Alba Borgo Roma.

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Il “Derby della Postumia”, quello tra Alpo Lepanto e Pol. Quaderni di mister Pippo Piasentin, si è concluso senza vincitori né vinti, sull’1 a 1. In vantaggio gli ospiti nero-verdi con “Durban’s” Simone Maffesanti, il capitano, ma, non si è ancora fatto i conti con l’ex Team S.Lucia Golosine, il 2003 Marco Vecchio, sangue calabrese che scorrono nelle vene di questo interessante attaccante a disposizione dei gialloverdi di mister Beppe Bozzini. Il Caprino di mister “El Squiri”, al secolo Guerrino Gelmetti, annacqua – 2 a 0 – il Valpolicella di mister Andrea Gallo, spennato dalle beccate pungenti subìte dal 1998 Clirim Krasniqi e dal preciso rigorista Mohammed Rkaiba, “El lione del Mahgreb”, classe 1989. All'”Adolfo Consolini” di Costermano, il Consolini del rocciatore Perinelli stende – 2 a 0 – la Fumanese di mister Alberto Pizzini. L’uno-due è di proprietà di Davide Zanoni e del “bomber dal piede educato” Niccolò Esposito, classe 1995. Al “Guglielmi”, “El Luga” del lippiano mister Fabrizio Gilioli scivola – 0 a 1 – al cospetto dell’ASD Peschiera dello skipper lacisiense Gabriele Gelmetti. Il colpaccio arriva nella più antipatica, nella più odiosa delle situazioni, benché il direttore di gara ne abbia rilevato gli estremi per fischiarlo, ossia il calcio di rigore. Che il navigato centravanti arilicense Fabio Sersa “Cosmi” traduce in rete alle spalle dell’incolpevole Matteo D’Amario, classe 1994. A Sona, exploit del Casteldazzano del mister-psicologo Manuel Pauciullo: 1 a 3. Ancora Matteo Messetti, centrocampista-goleador della classe 1995, la caccia dentro, ma non basta a salvare la barca della Montebaldina Sona United di mister Luca Pizzini dal naufragio; provocato dai rostri fatti azionare dal 1998 Luca Pazzocco, dal 2007 Mattia Yuri Pulbere e da Filippo Baietta.

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Girone “B”: Il Brendola – mister è “‘0 Lione” Vinicio Corato – sempre al comando del raggruppamento ad Est di Verona: a suffragare il primato arriva la vittoria a domicilio che i capolisti vicentini – 0 a 1 – hanno raggiunto ancora nel cuore del primo tempo dal “bomber dai modi gentili”, ossia Steven Sinaj, sogno proibito di molti club della Vallata che dal Veronese conduce al Vicentino. Il colpaccio è consumato sul sintetico di Lugo di Valpantena, in casa dei tanti teen-agers in mano a Giovanni Zanella. Ad alitare sul collo dei berici, a 11 punti troviamo l’A.C. Colognola ai Colli del mister-sarto a domicilio, il “Magnifico” Francesco Boròn, all'”Ugo Fano”, ieri vincitore di misura – quel tanto che occorre come il prezzemolo in cucina; e cioé 1 a 0 – a spese dell’A.S. Pozzo di mister Vasco “Rossi” Guerra. A decidere da quale parte il piatto della bilancia deve pendere è il centravanti colligiano Marco Petro Rossi, classe 2005. Bella vittoria a domicilio – 2 a 3 – dell’A.C. Tregnago di mister Andrea Merzari al “Pietro Ceccato” delle Alte, “feudo” delle sorelle Ramonda, da anni quotate in Borsa. Ha ragione a sorridere “Mario” Leonardo Bertini, classe 2002, per la fantastica doppietta messa a segno, preceduta dall’urlo gioioso emesso dal compagno di squadra, il classe 1992 Stefano Perlati. Per i giallo-rossi vicentini, l’hanno cacciata in buca Dall’Igna e Marzotto. Terzo posto, appaiati a 10 freccette, per la coppia Virtus B.Venezia ed SSD Valdalpone Monteforte. A Montecchìa di Crosara, risultato ad occhiali (0 a 0) tra i monscledensi di mister Rami Bacha e il Sovizzo di mister Marco Pasqualotto.

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I virtussini invece travolgono (6 a 1), meglio dire, forse, infrangono del tutto il “fanalino di coda”, il San Vitale 1995 di mister Sterluti. Il quale non può consolarsi con l’unico gol segnato da Fantas. Per i borgo-veneziani di mister Egdar Fasola Genovesi, fantastico tris realizzativo a firma del 2003, l’ex Ares Calcio Vr Davide Lo Presti, frastornato dagli hurrà emessi dal duemillenario Davide “Copperfield” Perbellini, dall’ex difensore del Team S.LuciaGolosine Diego Pelucco (2006) e da Luca Sambugaro. Il Due Monti di mister Carta soccombe – 0 a 3 all’Union Torri di Quartesolo del collega della panca Cogno, vittima com’è stato delle conclusioni sferrate da “Massimo” Bondi, dal…”Cardinal Ersilio” Raffaele Tonini, classe 2004, e dal 2005 Matteo Bolletta. Il Saval Maddalena del presidente Pio De Marco e gruppo dai colori giallo e rosso (come il Lecce) guidato da mister Antonio Ardolino stinge – 2 a 0 – il Valtramigna Cazzano del campano trainer Antonio Sorgente, ex A.C. Tregnago. Joao Ghisleri Lima, classe 2002, e l’ancor più giovane (2004) Ilyas Amskal riescono a far breccia nella retroguardia cazzanese, con il dispiacere del Presidentissimo Lucio “IV” Castagna. Finisce 2 a 2, invece, tra il Montecchio San Pietro di mister Matteo Preto Martini e i pari-provinciali del Lonigo dello skipper leoniceno doc e dop, Beppe Allocca. Per gli ospiti, vale la doppia firmata da bomber Alessandro “Bugatti” Borgatti; il difensore datato 2002 Giovanni Candiani, arrivato dall’U.S. Montebello, e l’attaccante 2005 Marco Borghero portano al pareggio i monscledensi-sanpietrini.

Girone “D”: Giornata, tutto sommato, favorevole, non fosse stata caratterizzata dalla caduta – davvero, inattesa! – del Nogara, sconfitto in casa del Pettorazza San Martino (Ro) per 2 a 1, con i vincenti polesani che hanno ragione dei “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” sguinzagliati da mister, il casaleonese Devis Padovani, in forza dell’uno-due siglato da Marco Zanardo e dal pilastro della difesa del club polesano, il 1994 Filippo Nucibella, ancora nel primo tempo. All’inizio della ripresa, il Nogara scende con il piglio e cipiglio giusto, tant’è che va a segno ancora una volta con ceretano bomber, classe 1998, Matteo Peroni. Il Bonavigo di trainer Nicola Manara, ieri sostituito da Bonfante in panchina, prova l’allungo fuori casa, esattamente a Montagnana di Padova, in casa dei rosso-neri pilotati da mister Rosìn, grazie alla felice conclusione di Alessandro “Sky” Guerra (1994, ex Bevilacqua, Venera e Casaleone), ma, è il “bomber dagli occhi verdi” Andrea Miattòn, classe 2001, ex Atletico Città di Cerea, a negare la gioia dei 3 punti in trasferta ai bianco e blu bonadicensi del presidente Angelo Zagari. Al “Pelaloca”, ecco l’Atletico Città di Cerea che ti aspetti: 5 a 0 inflitto all’ex club di Promozione, il Badia Polesine di mister Bassani, abbattuto dalle doppiette – siamo in piena campagna venatoria… – fatte crepitare dal 2004 Diego Rossetti e dal “polacco” Kevin Ambrosi, classe 1999. C’è gloria, quella di apripista, da riconoscere a Giulio Matteo Saviato, classe 2003, l’anno scorso uno dei fantastici “alfieri” della storica promozione in Eccellenza da parte dell’A.S. IsolaRizza Roverchiara del mister e notaio Claudio Berlini, da San Pietro di Legnago.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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