mercoledì, 12 Novembre 2025

Oggi

Il punto sulla Prima categoria: 6^ giornata

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Girone “A”: La Scaligera di mister Roberto Manfrìn è sempre al comando del girone “A” di Prima categoria veronese con i suoi 15 punti (cinque vittorie, nessun pareggio e una sconfitta, mentre il primato d’imbattibilità appartiene ora come ora ad Olimpia Verona e Caprino), frutto anche della vittoria conquistata ieri a domicilio – 1 a 2 – in quel di Bussolengo. I morsi dei giallo-rossi isolani di “patròn” Luca Melotti, tycon del riso vialone nano, feriscono a morte i rosso-verdi bussolenghesi sguinzagliati da “Harry’s Bar” Alberto Cipriani – al momentaneo pari grazie ad Andrea Bernardi – con i canini in bella mostra ed azionati da Alessandro Bragato e da Keita Ousmane. Fragoroso – 2 a 5 – successo esterno – esattamente sull’impianto di La Rizza di Villafranca, casa della Dorial di mister Emanuele Bertoncelli e del diesse Isacco Marostica – messo in banca dall’Olimpia Verona di mister “Ravanelli” Emiliano Testi. I giallo-blu borgotrentini concedono ai padroni di casa le urla di gioia soltanto al duemillenario rigorista Bruno Pascarella e a Filippo Pasini. Infatti, per gli “olimpici” del dirigente Gabriele Ferrari, vanno a bersaglio pieno “Pinturicchio” Luca Avesani (1987), l’ex Team S.Lucia Golosine, Vincenzino Caldeo, classe 2003, Andrea Mantovanelli (1997), il duemillenario Davide Cerpelloni e l’ex di turno Maxime Vauvert (1998). Anche il Caprino sull’argenteo gradino più ambito del podio di questo combattuto, equilibrato girone “A”. Al “Manuel Cerini” di Peschiera il derby fra i mister Gelmetti se lo aggiudica la squadra ospite di Guerrino Gelmetti per 1 a 2. Vantaggio lampo gialloblù con Mohammed Rkaiba, a metà ripresa pareggia per i locali di mister Gabriele Gelmetti il neo entrato Luigi Palomba ma nei minuti di recupero Riccardo Cappagli trova la zampata vincente che regala i tre punti al Caprino. Per saperne di più sulla gara leggete il punto sulla rubrica “La partita del Noce” sul sito-blog NoceGol.it. All'”Alberto Tosoni”, Pol. Caselle e Pol. Adolfo Consolini non si fanno male: 0 a 0 e bicchiere mezzo vuoto per i lanciati costermanesi dello skipper Perinelli, ora a 11 punti, in compagnia della Montebaldina Sona United, e al 4° posto condiviso con i sonesi. Per i giallo-blu casellini, infatti, penultimi a quota 2 soli punti, in melanconica compagnia con la Pol. Quaderni, il pareggio sa di mezza sconfitta, non di mezza vittoria!

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La Fumanese squinterna…3 a 0 il già squadernato, scompaginato Quaderni affidato alle cure del lagunare di origini Pippo Piasentìn, ex giocatore del Seregno Borgo Trento e l’anno scorso timoniere del molto naufragato montoriese club dell’Atletico Squarà (retrocesso in 3^ categoria). Vanno a turno a bersaglio, come in una sorta di giostra medioevale, i fumanesi lanciati all’assalto da mister Alberto Pizzini, ovvero Andrès Guzman (11 reti, l’anno scorso, in 28 gare!), il duemillenario Leonardo Conati e Vitor Semler, classe 2002. Al “Padovani” di Castel d’Azzano, vince la matricola bianco-rossa affidata dal diesse Gino Crema al mister e psicologo sanzenate Manuel Pauciullo a spese del nobile decaduto e gettonato Lugagnano del mister, il lippiano Fabrizio Gilioli. Fa tutto Giacomo Rodighieri, autore della fantastica doppietta. Al “Manuel Fiorito”, in Borgo Milano, al PGS Concordia di mister Marzio Menegotti non riesce il sorpasso – 1 a 1 – a spese dell’Alpo Lepanto ammaestrato dal mister-sindacalista UIL, Giuseppe Bozzini. Il bianco e viola di casa, bomber Simone Garofolo (1994) aveva provato a fuggire con la sfera di cuoio nascosto sotto la maglietta; ma, gli ha negato la gioia dei tre punti il giallo-verde Francesco Accordini, classe 1992, ruolo difensore e capitano. Al “Comunale” di San Pietro In Cariano, il neo retrocesso Valpolicella di mister Andrea Gallo viene spennato – 1 a 2 – dalla Montebaldina Sona United di mister Luca “Tortuga” (per via del pizzo da uomo di mare, anzi, da corsaro) Pizzini. Il rigore trasformato a dovere dai valpolicellesi grazie a “Bob Dylan” Giuseppe Ambrosi, classe 2005, nulla conta rispetto all’uno-due sonese messo a segno dal centrocampista 1996 Filippo Muzza prima, e dal difensore datato 2004 Daniel Goularte, poi.

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Girone “B”: Anche l’insipido 0 a 0 casalingo, oltre al quale non è riuscito ad andare contro l’A.C. Colognola ai Colli del sarto a domicilio anche, ovvero mister Francesco Boròn, consente ai biancazzurri del Brendola di mister “‘O Lione” Vinicio Corato di tenere bene in pugno lo sfavillante scettro del comando, ora salito a 14 punti (in 6 gare). Era, quello andato in scena ieri pomeriggio nel Vicentino, il big match, visto che soltanto 2 punti separano le squadre che si sono sfidate, e che entrambe godono ancora non dell’immunità parlamentare, ma di quella della non capitolazione. Al terzo posto, appaiate a 11, ecco l’Union Torri di Quartesolo e la Virtus B.Venezia di mister Egdar Fasola Genovesi. I vicentini torresani schierati in campo da mister Cogno regolano, in casa loro, per 2 a 0 l’SSD Valdalpone Monteforte di mister Rami Bacha, ricorrendo al freddo quanto preciso “cecchino dagli 11 metri” Marco Cuccarolo e su azione al n.7, il 2003 Luca Lagni. 1 a 1 tra il San Vitale di mister Sterluti e l’A.C. Tregnago dell’omologo Andrea Merzari, il tutto concretizzatosi in rete nella ripresa con la botta del sanvitaliano vicentino, il n.10 Cazzola, e la replica a giusta intensità sferrata dall’avversario con lo stesso numero di maglia – il 10 – Davide Colombari, classe 2004. Idem con patate, cioé 1 a 1, anche nell’altro derby di dialetto vicentino, quello tra Sovizzo (mister Pasqualotto) e Montecchio San Pietro (coach è Preto). Aprono i nero-verdi montecchiesi grazie al 1996 Matteo Ambrosi, inchiostra la tabellina riservata ai marcatori il nero-verde padrone di casa sovizzese, il 2003 Matteo De Peròn. Una particolarità: entrambe le reti sono state realizzate nel primo set. Oltre agli stessi colori sociali, il nero e il verde.

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Sul sintetico di Lugo di Valpantena, ennesimo 1 a 1 anche tra il Real GrezzanaLugo di mister Giovanni Zanella e la matricola Saval Maddalena di mister Antonio Ardolino. Per i giallo-rossi simil Lecce del presidente Pio De Marco ha illuso il preciso rigorista Lima Ghisleri Joao, in quanto a negargli la gioia di aver per bene spolverato la lunetta gessata ci pensava l’arancio-nero-verde locale Filippo Vallenari, classe 2002. Al “Mancassola” di Lonigo, 0 a 0 tra i biancazzurri leoniceni sguinzagliati da mister Beppe Allocca e la vicentina scuderia dei Due Monti, guidata da mister Carta…di credito. Ancora, e daglieee!, 1 a 1 tra l’ASD Pozzo di mister Vasco “Rossi” Guerra e il suo spericolato gruppo rosso e blu, in vantaggio-illusion con il classe 1996 Souleymane Sangare perché poi raggiunto da Valter Zanella al pari definitivo dai giallo-rossi vicentini delle Alte Ceccato, guidate in panca da mister Dalla Pellegrina. All'”Emilio Steccanella”, l’ultimo 1 a 1 della 6^ giornata di questo girone “B”: quello tra il Valtramigna Cazzano di mister Antonio Sorgente (ieri in panca Franchetto) e la Virtus B.Venezia di mister Egdar Fasola Genovesi. Rosso comminato al “bocia del ’99”, Davide Santacà, numero 5 e stopper dei cazzanesi del Presidentissimo Lucio “IV” Castagna, subito in vantaggio, nei primissimi minuti di gioco grazie a quel calcisticamente “filibustiere” e impietoso Mattia Garnero, classe 2003, ma, poi, agguinzagliati dall’ex Grezzana Marçelino Abedi, classe 1996.

Girone “D”: Sempre i rosso-neri del Montagnana in fuga, al netto dei loro 13 punti, 2 in più rispetto al tandem degli inseguitori, quello composto dalla padovana Solesinese e dal Bonavigo di mister Nicola Manara, classe 1987. Ieri, i biancazzurri basso-veronesi all'”Orvile Venturato” hanno pareggiato piuttosto fragorosamente – 3 a 3 – ospite proprio la sparring partner che non vuole staccarsi dalla ruota, la solesinese di mister Michele Selleri. Per gli ospiti basso-patavini, doppia di Stefano Coraini (nota riminiscenza il bomber ex giovanili di L.R.V., Padova; ma, anche ex Vigasio di serie D) ed assolo dell’appena entrato “panzer” Tommaso Zerbetto. Per i locali bonadicensi, invece, assoli del difensore, il duemillenario Andrea Franceschetti, di bomber Alessandro “Sky” Guerra, classe 1994, ex Casaleone e Bevilacqua, oltre che Venera, e del n.7 Francesco Valle, classe 2002. Ancora calice semi pieno per il Nogara Calcio di mister, il casaleonese Devis Padovani, uscito con la mezza pagnotta domenicale dalla rodigina Permunia di mister Turatto, al terz’ultimo posto in condominio con la sconfitta Nova Gens del “mago” mister Antonio Marini a 5 incollature. “Cosacchi bianco-rossi del Tartaro” del presidente Gianni Frignani, del diggì “Papa” Celestino Poli e del diesse Andrea Cortese, visto a Isola Rizza sabato, nell’anticipo perduto dagli “spallini del Piganzo” per 0 a 1 e per mano dello Schio, nogaresi, appunto, costretti a dover rincorrere l’avversario in fuga con il malloppo impugnato da Nicolò Valenti, ed impresa riuscita agli ospiti, al bersaglio con un bel …Lopez, Michele, classe 2003, attaccante. Al “Pelaloca”, ottimo ruggito di rabbia mista a gioia per l’Atletico Città di Cerea di mister Luca Monastero, abile a fare andare in terra – 2 a 1 – i basso-padovani del Castelbaldo 2021 del noventano, il vicentino Roberto Bassi, classe 1960. Apre, per il “Piccolo Toro” Diego Rossetti (2004), s’intromette festosamente Nico Mazzucco, freddo a trasformare il rigore concessogli, fa calare il sipario con gli scudi bianco-granata ben in alto, come i pollici, l’ing. maghrebino, l’ex IsolaRizza Roverchiara, il nato nel 2000, Karim Taouriri, in gol in piena Zona Renato Cesarini, ossia al 90° minuto, poco prima dei lunghi – in senso temporale ed anche emotivo – minuti di recupero.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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