Girone “A”: BureCorrubbio a punteggio pieno: 5 vittorie in 5 incontri, una media da Super squadra, eh! I valpolicellesi capolisti solitari s’impongono – 1 a 3 – anche in casa del Real Valpolicella Academy di mister Daniele Reichenbach, presidente AIAC di Verona. E, che soltanto grazie al classe 1995 Maroune Erraqiuoi firma l’onore della bandiera, dopo le 3 reti dei marcatori burecorrubbiesi, ovvero l’ex Pedemonte Wissem Mchiri, il 2002 Lorenzo Righetti e Tommaso Facchìn. Dietro, a 12 pioli, arfia il neo retrocesso Malcesine dello skipper Davide Zomer, ieri naufragato per 2 a 0 nella malga (a Fosse) del Sant’Anna d’Alfaedo del “falconiere” Lorenzo Baggio. Per i bianco-granata della sorta della Repubblica Basca, segnano l’ex Real GrezzanaLugo Jacopo Migaldi e Gianluca Lavarini. Resta abbarbicato al trespolo n.10 il Colà Villa dei Cedri del presidente e costruttore edile Gianluca Montresor, partito troppo, forse, sparato, in quinta! I “cedrini” giallo-verdi vengono spremuti (2 a 1) in casa del Cisano Juventina Bardolino di mister “Trap” Matteo Meneghetti, in duplice vantaggio grazie al “sollevatore degli umori”, il rivolese “panzer” Davide De Carli, classe 1993, e prim’ancora da bomber, l’ex Caprino Stefano Bonato (1992). Il Colà Villa dei Cedri ha goduto del “bonus autogol” donatogli da Corradini, ieri pomeriggio col numero 6 sulla schiena. Quarto posto a 9 punti per i New Rangers di mister Alessio Nicoli, detentore della Coppa Verona 2024-25, forte del 3 a 0 interno inflitto al Bardolino di mister “Cristicchi” Valentino Dall’Ora. Per la matricola biancoblu bussolenghese, la cacciano in fondo al sacco: Francesco Di Corato, Giovanni Chesini (2005, ex Lugagnano) e Andrea Melchiori, classe 2002.
Gargagnago sempre più in giù, silurato – 4 a 3 nello specchio di acqua dolce di Lazise dai lacisiensi del presidente “Alfio” Alfredo Brunazzo e pilotati dal tenente di vascello Luca Andreoli. I “tricolori della Valpolicella” del presidente Stefano Sartori ribattono a colpi di pagaiate con Tommaso Arduini, Matteo Carramusa e con Tobia Zanoni, classe 2000. Per gli “azulgrana del Benaco”, invece, fantastica tripletta firmata dal 2005 Giacomo Pachera ed assolo pavarottiano emesso da Davide Zanoni. Al “Bertani” di Parona, i bianco-verdi di mister Gianni Pierno si vedono raggiunti nei minuti di recupero, ancora del primo tempo, dal Corbiolo di mister Massimo Burato, personificato sotto rete da Thomas Leso, classe 2004. I padroni di casa si erano illusi in seguito al gol realizzato da Alessandro Nuccio, classe 1994. Stesso risultato di parità, 1 a 1, al “Montindon” di Domegliara, tra la Pol. La Vetta di mister Raffaele Pachera e il Calmasino 2003 di mister “Zorro” Maurizio Zanferrari: apre l’uscio dei marcatori il preciso rigorista biancazzurro domegliarese, il duemillenario Giulio Gambato, chiude Nicola Beverari, classe 1994 ex Pastrengo. Al “Comunale” di Corrubbio di Negarine di San Pietro In Cariano, i Young Boys 545, “gioiello di famiglia” dei grandissimi appassionati di calcio Brugnoli, allenati quest’anno da mister Nicola Martini, ex “Busso”, prevalgono di misura – 1 a 0 – sul Torri 2023 dello skipper Andrea Urbenti: match-winner? Francesco Spagnol, classe 1998.
Girone “B”: Povegliano veronese e Juventina Valpantena, guidano appaiate, la graduatoria a 12 punti. Per le “libellule” biancazzurre colpaccio abbastanza crasso, pingue – 0 a 6 – in casa dei “cugini della Postumia” del Pizzoletta del bravo dirigente, il gestore della trattoria “La Carmela”, Graziano Magalini, dove si degusta da anni e anni la davvero unica al mondo “pastisada de musso”. Per i vincitori extra-large, esultano: (due volte entrambi) Tommaso Facci (2005) e Luca Notaro, classe 1996; poi, assoli emessi dai toraci glabri, depilati, del 2004 Leonardo Montresor e della punta datata 1997 Luca Zaffani (8 reti l’anno scorso in 25 gare). Goleada anche al “Lorenzo Bellamoli” di Poiano a favore della Juventina Valpantena di mister Cristian Cordioli: la vittima è il già maltrattato, foracchiato (di reti) Borgo San Pancrazio dell’ultra 90enne presidente Adelino Perbellini, del diesse Fabio Dal Dosso, gruppo in estate assegnato a mister Andrea Olivieri, con collaboratore Andrea Pellicari. In piena stagione venatoria, non possono non crepitare le doppiette fatte esplodere da “Skizzo” Stefano Rognini, classe 1989 e inutilmente, sterilmente contattato in sede di mercato estivo dai “gatti bianco-viola”, quella del “pianista… Ottocento”, Enrico, classe 1998. Poi, c’è il “bonus dell’autogol”, donato ai poianesi dal n.2 dei borgatari Raffaele Aliperti, classe 2004, quindi, il gol del difensore 2005 Davide Macchiella e il settimo sigillo impresso dal centrocampista bianco-nero Tommaso Mazzoli, annus domini il 2002. Terzo classificato, alla boa n.11, ecco il San Massimo della famiglia Gamberoni (mister è Andrea), ieri “corsaro” per 0 a 1 in via Belluzzo a San Michele, in casa del Lessinia del condukator arrabbiato Massimiliano “D’Asburgo e Lorena” Signoretto. Disarcionato dal trono da una spingardata sferrata dall’ospite nero-verde Elia Simeoni, nel cuore della ripresa. Quarta più comoda poltronaSofà per l’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro, vittoriosoi per 1 a 2 all'”Eliseo Zendrini”, in casa dei Boys Buttapedra oggi allenati da mister Andrea Guttoni. E, in rete, i Boys, solamente grazie al loro n.10 Loubaoui. Per i rosso-neri del club più…esclusivo del girone “B” della 2^ categoria, segnano l’ex Gargagnago, il 1997 Matteo Marconi e Kuqi Hamdi, classe 2002.
SommaCustoza 08 e U.S. Cadore pareggiano 2 a 2. “Tamburini sardi”, però, al grido di Lucio Marconi ancora da battere, alla pari del San Massimo, ma, con più fieno in cascina rispetto a chi ha loro negato i 3 punti, ossia i cadorini di mister Alessandro Saiani. Nero-verdi ospiti incredibilmente rimontati dopo il duplice vantaggio esterno siglato dal 2002 “Il Principe” Amedeo (4 reti l’anno scorso in 27 gare) Lugoboni (con la sfortunata deviazione nella propria porta di Troiani) e dal “bocia del ’99” Francesco Presa…di coscienza. I padroni di casa sommacustozani del diggì Moreno Trevisani, rimontano fino al pareggio con il duemillenario Luca Lonardi e poi con il classe 2005 Tommaso Rigo. In riva al Mincio, esattamente all’altezza di Valeggio, 1 a 1 tra la Gabetti di mister Alberto Nortilli e il BorgoPrimomaggio del collega della panca Andrea Grigoli. “Draghi rossi” borgotari in illusorio vantaggio con bomber Elia Mainente (classe 2001, già in gol quest’anno!), perché poi raggiunti – sempre nella ripresa – e a una decina di minuti al termine dal classe 2003 riconfermato Davide Sacco …e Vanzetta. Al “Rino Dalle Vedove”, l’Aurora Marchesino allunga il proprio lucore, accecando – 3 a 0 – l’A.C. San Zeno Verona di mister Davide Pegoraro. Per i giallo-blu riallenati quest’anno dal ronchesano e sacchiano trainer Enrico “Candido” Cannavò, classe 1987, fanno “bingoooo!” Giommarelli (autore della doppia), più c’è il “bonus dell’autorete” donato dal n.6 granata ospite, tal Riccardo Gardini, classe 1999, centrocampista corso in sfortunato aiuto della sua difesa. Al “Vignola” sulla strada del Casalino, l’Avesa HSM di mister Christin Campagnari scavalca – 2 a 1 – l’Ares Calcio Vr di mister Massimiliano Corsi, ex trainer del Noi La Sorgente. Ancora in rete Nicolò Donatiello, l’ex Intrepida 1938, per i bianco-nero-fuxia di Borgo Santa Croce, ma gol, ahimè!, inutile perché strozzato dalle chele avesane mosse da Davide Begalli e dallo splendido, prolifico bomber …dell’elmo di Scipio Sacintha…la testa Kiriwellage, classe 1996.
Girone “C”: Sempre il Real Minerbe a fare l’andatura, con i suoi 13 punti, tallonato a 11 dal sorprendente GSP Vigo 1944 di mister, il padovano (di Ospedaletto Euganeo) Beppe Schivo, classe 1962. I nero-verdi di mister Gianluca Corso riescono a ribaltare un verdetto inizialmente a favore degli ospitanti dell’Union Best di mister Mattia Pasotto, in vantaggio con il prolifico sotto rete bomber albanese Romario Gjoka, classe 1998 – ovvero colui che è avocato a non far rimpiangere un’altra potente bocca di fuoco, il rumeno Gheorghe Circiu, classe 2000 -, ma, poi, l’elegante Gioele Faccini, l’elegante nei passi e nei tocchi duemillenario ex Scaligera, cade a terra, assalito da un improvviso attacco cardiocircolatorio. Noi, ma non occorre provenire da una famiglia di medici e specialisti in cardiologia, avremmo immediatamente sospeso, rinviato ad altra data la gara, anche perché lo choc dei compagni di squadra sorgaresi-erbetani non poteva che impadronirsi della psiche dei giocatori, anche quelli avversari. Concordiamo, dunque, con quanto commentato dal “Giancarlo Antognoni dei nostri dilettanti”, il presidente minerbese, l’imprenditore Alberto Tenzòn, il quale, è subito salito a bordo della sua auto e ha lasciato il campo davvero choccato, lui ex calciatore di un certo passato. L’AIA, a nostro avviso, senza passare per freddi giustizialisti, dovrebbe ricevere un bel rimbrotto, “sospeso” lui dalla Sezione, in quanto non c’era alcuna plausibile motivazione che si dovesse proseguire con la gara fino all’ultimo minuto. Non eravamo mica all'”Heysel”, dove si è ritenuto continuare a giocare la finalissima di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, al fine di scongiurare sugli spalti, un’altra carneficina umana. Chiamasi una motivazione di palese ordine pubblico! Ma, tant’è, il calcio rispecchia, è parodia dell’inciviltà che stiamo oggi vivendo, anche se non proprio da oggi. E, allora, proseguendo il nostro amarissimo, per la gravissima svista-errore commessa dal “fischietto” rodigino, commento, registriamo la rimonta minerbese a firma della vecchia quercia Eugenio Tieni e di “Fedez” Mattia Fraccaroli, classe 1995. Il GSP Vigo 1944, dopo gli ultimi campionati vissuti con l’acqua alla gola, sta portando acqua potabile al proprio mulino: ieri, i bianco-granata del club alle porte di Legnago ha regolato – 2 a 0 – i basso-padovani del Merlara, grazie alla doppia fatta crepitare dall’estrema ala mancina, voluta dal diesse Antonio Coccia, e su avvallo del Presidentissimo Raimondo De Angeli, Oussama El Ghaoulat, classe 1998. La coppia Venera-Villa Bartolomea si spartisce il terzo gradino bronzeo, a 10 punti. I rosso-blu della Sanoa, i “venerati” di mister Niko Ferrari, vanno a fare la voce alta – 0 a 2 – in casa del Gips Salizzole di mister Stefano “El Cina” Rossignoli, il quale ha schierato avanti, esattamente col n.7 il parrucchiere-coiffeur di Isola Rizza, Mirko Merlìn, classe 1988. Ma, niente da fare: con un gol per tempo, i venerati dei vice-presidente Andrea Ceresoli e del pres Graziano Bertozzo passano lo stesso prima esultando con l’ex Canalbianco di Rovigo, il classe 1999 Christian Mottìn, poi, con Brahim Samrani, ex di un club del basso Padovano.
Il Villa Bartolomea bissa il successo andando a imporsi – 1 a 2 – anche al “Lombardi” di Bonferraro di Sorgà, in casa degli Amatori di mister Edi Mattioli, al tentativo tardivo di rimonta con bomber Alessandro Greggio, classe 1991. Ma, basta ed avanza per il colpaccio dei “tedeschi de la Vila” (tedeschi per la coincidenza dei colori sociali con la bandiera della Germania) catechizzati dal “Giagnoni dei dilettanti veronesi”, Roberto dr Sandrini (e dal figlio Edoardo Mario, classe 2002), l’uno-due firmato dal centrocampista del 2002 Gabriele Crivellaro e dal “Corrazziere” Tommaso Marchesini, papabile cognato di Luca Faccioli, il talentuoso del Bevilacqua, classe, “El Marche”, classe 2003, ed ex A.C. Cologna Veneta. Il Cherubine del mister osteopata e fisioterapista Mattia Spadini, classe 1980, rialza l’elmo di Scipio, andando a maramaldeggiare in zona sinistra del Basso Adige, all’altezza di Porto di Legnago. I bianco-rossi portuensi pilotati da Edoardo Canoso subiscono una pesante sconfitta casalinga: 0 a 3. Per il “club del cavallo bianco-verde” guidato dal più alto scranno dal giovane Diego Paganotto, dal vice-presidente il ceretano Mario Furlàn, e gruppo messo assieme dal diesse Paolo Zago e della famiglia sponsorizzatrice, la famiglia Fabén, imprenditori metalmeccanici di grande vaglia (vedere lo splendido ed avveniristico stadio della frazione di Cerea!), urlano “goool!” il duemillenario Alin Pascaru, il cuoco-cacciatore di lepri di Isola Rizza, Andrea Pesarìn, il mancino attaccante del 1991, e il classe 2003 Nicola Tamburini. Al “Bertoldi” di Minerbe, fragoroso 4 a 2 del Nuovo Calcio Casaleone di mister Damiano Menini, a spese dei basso-patavini del Nuovo Ponso Ospedaletto Pd di mister Fabio Sinigaglia. Doppio ruggito del “casaleoncino” Facchìni (anche su rigore il 2002 Manuel; 8 reti, lo scorso anno, in 25 gare!), poi, aggancio del 2 a 2 siglato da bomber Daniele Petrosino (classe 1988), ex anche CastelbaldoMasi, e del “panzer” 1996 Jacopo Dall’Omo, con al suo attivo più di 200 reti (gulp!). Quindi, nuovamente l’allungo verso la vittoria dei giallo-blu di casa a firma del navigato (1988) Alessandro Pasotto e di Tommaso Guarise. 2 a 2 anche a Casale di Scodosia, tra L’union CUS di trainer Mauro Pirocca e l’Altopolesine del nogarese coach Andrea Bertelli. Il vantaggio dei basso-euganei dura la gioia solo di chi l’ha cacciata dentro, ovvero Anas Elghaoulat, perché arriva subito il sorpasso dei polesani di Castelmassa personificato sotto rete dal bis concessosi dal 1992, ex Nogara Calcio, Steven Mirandola. Ma, è ancora l’omonimo del match-winner, ieri, del GSP Vigo 1944, Elghaoulat, a far pace e patta tra le due compagini sfidatesi. Al “Cavallaro” di Bovolone, i “mobilieri” di mister Alessandro Piccoli devono appellarsi alla buona mira dell’esterno 2003 Lorenzo Saggioro per riacciuffare i bianco-rossi polesani della Ficarolese, andata in fuga con “Zorro” Zurabi Zumbadze.
Girone “D”: Illasi sempre con la corona di leadership issata sul capo, a 13 carati in 5 gare. I nerazzurri guidati dalla panca dall’emergente Gianmarco Cucchetto – ancora imbattuti assieme al San Martino Giovani – al “Venturi” vengono semi-paralizzati – 2 a 2 – da uno spavaldo San Giovanni Ilarione di mister Omar Lovato. Addirittura biancazzurri sangiovannei in vantaggio grazie al 2001 Enrico Lovato, ripresi da Matteo Langella, in vantaggio grazie all’on. “Pegoraro” Filippo Scagno (2003), e, infine, ripresi col laccio tipico del Far West dal cowboy, agitato nell’aria (area) di rigore…non dal “Bandolero stanco”, ma dal n.2 ospite, il 1990 Metis mai…Stenco di segnare. Al secondo posto, a 12 punti, udite, udite!, la coppia più sorprendente di questa stagione: quella formata da Sarego Liona Academy e dal Gazzolo 2014 del belfiorese coach Carlo Danieli, ex “Ferguson” locarese. I seraticensi del tycon veronese, l’ex U.S. Provese Francesco Vincenti, hanno battuto, 2 a 1, il Monteforte Valdalpone di mister Ivan Benìn, dopo però che i monscledensi ospiti erano passati in vantaggio grazie al centrale difensivo del 1992 Riccardo Ferrari, la scorsa stagione, in 3^ categoria, in rete 9 volte in 24 partite. Poi, la remuntada vicentina è a opera – sempre nel primo round – di Luca Donadello e di Albi Shahini, classe 1994, già in gol quest’anno agonistico. Il Gazzolo 2014 stinge, 3 a 1, l’Union Academy Scaligeri di mister Gianfranco Brendolàn, partito in quinta, ed ora in brusca decelerazione, frenata. Il giallo-blù Luca Baldon si regala la doppia personale, mentre il 1997 Alex Giannesini corregge con Cognac antico il caffè servito amaro ai zimellesi; in rete solamente grazie a Marco Battocchia, classe 2003, ex giovanili Hellas Verona e l’anno scorso promosso in Promozione con la Pro Sambonifacese dell’attuale (voci dell’ultima ora!) presidente ed allenatore Maurizio Battistella. Al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, la Nuova Cometa dell’osteopata sanzenate, il dr Piergiorgio Troccoli, la maschera del Re Toedorico, oscura – 2 a 1- il Barbarano Mossano. Berici in vantaggio con la punta senegalese Gastone Diao, ma, poi sorpassati, impallinati dalla doppietta fatta crepitare da Manuel Montanari.
A La Prova di San Bonifacio, i rosso-neri di mister Simone Lazzari regolano – 4 a 2 – il Locara di mister Cavedòn, del presidente Luigino Lucio Bignotto e del diesse, l’ex sangiovannese Omar Rosetto. Doppietta di “Vodafone”, il forte attaccante senegalese, il classe 1993, Debi Mbaye, poi, per i rosso-neri provesi, l’esperto (1986) Mirko Magagnotto e il 2003 Davide Confente, difensore. Invece, il Locara risponde con il n.7 Tommaso Contro, attaccante del 2002, ex Montecchio Maggiore ed ex Grancona, e col centravanti duemillenario Blerim MurrizI. Al “Borgo della Vittoria”, il San Martino Giovani di mister Andrea “marine” Scardoni spaventa… (3 a 0) la matricola Union Mezzane Colognola ai Colli dell’omologo Federico Gibellini. Il montoriese, classe 1991, Matteo Beltrame, figlio della “moviola” virtussina, il dribblomane milanista Fabio, classe 1959, il 1996 Luca Danzi e Giacomo Marcolini: eccoli qua i 3 “moschettieri” sanmartinesi al servizio del club presieduto da Walter “Fucilone” Micheloni, figlio del mitico portiere degli anni 40 del 900 di Juventus, Milan e Verona, Egidio, “Gino” per tutti, (1913-1992), e sanmartinese doc e dop. Il Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello aziona la freccia del sorpasso – 0 a 1 – a Monticello di Sfara, casa de La Contea di mister Faccìn. Mattatore degli ospiti nel derby tutto vicentino si erge l’ex Arzignano, ed ora bianco-rosso, Bance. L’ASD Sule del “cagliaritano” coach Manuel Cuccu prevale – 3 a 2 – sull’A.C. Raldon di mister Luca Bissoli. Per i “ramarri raldonati” del presidente, il lupatotino Antenore Perbellini, classe 1961 e mancato Internazionale, illudono la forte punta datata 1995 Alberto “il caldaista delle aree avversarie” Vailati, e dal 1995 Mirko Bissoli. Per i “pirati nero-verdi della via colognese”, Sulè, trionfano Ismail El Hasnaoui, classe 2005, e Mohamed El Hasnaoui, classe 1993. Entrambi i “cecchini” magrehbini sono imitati nelle felici conclusioni a rete dal classe 2002 Cesare Dal Degan (9 reti, la scorsa stagione, in 26 gare).
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it





