Due le gare di play off disputatesi ieri in 2^ categoria. La Pol. Caselle di mister Luca Bilotta – subentrato in corsa a Gianni Pierno – all'”Alberto Tosoni” supera – 2 a 1 – e in rimonta la tenace, combattiva e determinata Fumanese di mister Alberto Pizzini che ha dovuto aspettare quasi un mese per tornare in campo dopo aver conquistato direttamente il 3° turno. Valpolicellesi passati in vantaggio grazie ad Alessandro Marai, classe 1989, ma ripresi nella seconda frazione di gioco dal bomber casellino Mario “Ciro Immobile” Di Cristo, classe 1993, e, in seguito superati alla mezz’ora della ripresa grazie a un’uncinata sferrata dal classe 2001 Marco Schiavo. Agli sconfitti biancoblu del presidente Francesco Cottini rimane, ora, soltanto la speranza di un’ammissione estiva, frutto di posti che potrebbero liberarsi nel caso di rinuncia, o di una fusione tra club. Per la Pol. Caselle, quello di ieri pomeriggio è stato un gradito ritorno in Prima categoria, il giusto “habitat” dei giallo-blu del diggì Mario Abbiati, l’anno scorso arrivati secondi a 65 punti con mister Beppe Bozzini, ed alle spalle dell’Arbizzano del presidentissimo Silvano Gasparato, detto “El Ciri”. Quest’anno, 2° posto anche per la Fumanese, (Girone “A”) a quota 60, mentre il Caselle (girone “B”), che si era piazzato al 4° posto a 54 freccette, ha eliminato il Saval Maddalena al 1° turno e il Povegliano al 2° turno, sempre giocando in trasferta e con l’obbligo di vincere.
Al “Mancassola” di Lonigo, si è dovuto attendere fino all’esecuzione della lotteria dei calci di rigore per conoscere la vincitrice tra i padroni di casa leoniceni – guidati dal leoniceno trainer Beppe Allocca, ex mister dell’SSD Valdalpone Monteforte – e il Real Minerbe 2014 del presidente Alberto Tenzon. I basso-vicentini avevano gareggiato nel Girone “D”, acquartierandosi al 3° posto, al molo numero 61; di contro, i nero-verdi minerbesi di mister Gianluca Corso avevano ottenuto il terzo gradino del podio, quello bronzeo, alto 60 cm, ma concorrendo nel raggruppamento “C”. La singolar tenzone è terminata sul punteggio di 6 a 3 ai rigori per i leoniceni, dopo il 2 a 2, maturato al 90° minuto. Il numero 5 locale Alberto “Concessionaria di gol” Portinari (1990) porta in vantaggio i padroni di casa, ma prima Marvin “Hagler” Favalli (1986), poi l’altrettanto “eterno” Eugenio Tieni (1987) consentono ai realminerbesi di compiere il sorpasso. Trionfo già in tasca negato ai neroverdi dal pari definitivo firmato al 95° minuto da Nicola Ometto, classe 1997. I rigori, infine, hanno premiato il Lonigo, il quale, da nobile decaduta qual è, rimette piede, dopo un’anticamera durata qualche anno, in Prima Divisione. Stesso discorso vale anche per il Real Minerbe, come per la Fumanese: restano in attesa e sperano in un’ammissione-ripescaggio estivo.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it