La sua non è una scelta definitiva, ma un arrivederci, il giudice sportivo Michela Franchi saluta la Figc di Verona per nuovi impegni lavorativi e familiari. “Dopo dieci anni lascio un mondo, quello dei dilettanti, che mi ha dato molto e mi ha fatto crescere in competenza e laboriosità. Non è stato facile esercitare l’incomodo ruolo per molti, visto le decisioni in materia sportiva, da prendere, in maniera sempre coerente da parti mia, a volte non accontentando alcuni, ma rispettando alla lettera le regole calcistiche. Infliggere squalifiche e multe ai dirigenti e giocatori non è mai facile, credetemi. Ho conosciuto collaboratori importanti e di sicuro affidamento e insieme abbiamo formato un gruppo affiatato e laborioso. Ora ho deciso di farmi da parte, ma in futuro non si sa mai”.
Nella vita quotidiana, la sua attività lavorativa di avvocato, scorre in fretta e senza orari, Michela (figlia dell’ex delegato Figc di Verona Carlo Franchi) è anche diventata mamma da un anno. “Le società dilettantistiche di Verona e provincia non sono poche, la mole di lavoro del giudice sportivo è tanta e non va lasciato nulla al caso. Le partite che vengono giocate sono molte e ricche di casi che deve far fronte chi riveste questo incarico. Così come gli incontri e le riunioni con le sezioni Aia ed i corsi di formazione. Non potevo concepire un impegno transitorio e frammentario. Lo volevo a pieno regime. Ma adesso non mi è più possibile, purtroppo”. Con la franchezza e la selva di emozioni che le girano in testa, la Franchi ripercorre a ritroso gli anni passati in Figc. “Ho iniziato con umiltà, dapprima come sostituto Giudice sportivo, ma poi in un baleno e all’improvviso arrivarono le dimissioni del mio predecessore Sergio Sabatinelli e dei suoi collaboratori. Così rimasi da sola a guidare l’ufficio del giudice sportivo. Ma devo dire che non mi persi d’animo, misi impegno e temperamento e mi feci le ossa in questa delicata materia”.
Ora per Michela, con un pizzico di amarezza, è acqua passata. Gli succede l’amico e collega Alberto Graziani. Michela ringraziando pianeta-calcio.it, diretto dal dott. Andrea Nocini, per l’ottimo servizio che da molti sta facendo come primo mezzo di informazione nei dilettanti veronesi chiude dicendo: “Colgo l’occasione per dire un grandissimo grazie alla mia famiglia che sempre mi ha sorretto nel delicato ruolo di Giudice sportivo e coloro, i miei fidati collaboratori e amici, che mi hanno dato una mano in questi anni. I dilettanti rivestono un forte ruolo educativo e sociale per tutti, atleti, dirigenti, allenatori e presidenti. La loro voglia di fare mi ha contagiato in maniera positiva. Auguro a tutti loro un forte in bocca al lupo e perchè no anche alla sottoscritta!”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
