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giovedì, 25 Aprile 2024

L’inatteso “Divorzio” tra mister Antonio Sperani e il Sommacustoza 08

La notizia della non riconferma di mister Antonio Sperani, classe 1957, l’ex allenatore ai tempi degli Juniores Regionali del Sona dell’allora giovanissimo Andrea “Ciccio” Brighenti da Castelletto di Brenzone, oggi in forza alla Juventus Under 23, ebbene, è una notizia che fa notizia perché dopo la splendida cavalcata che ha accompagnato i sommacustozani al 2° posto, tanto da meritarsi la quasi certa ammissione alla 1^ categoria, tutto si immaginava, tranne che il “divorzio” tra il coach di origini leccesi e il club dai fasti mai dimenticati del Magico Sommacampagna della insalatiera (unica Coppa Italia vinta da una veronese, 1° luglio 1978. Al “Silvio Appiani”, quella piovosa notte, fece la differenza una capocciata imperiosa di “Fuffo” Flavio Begnini, ex creatura di Franco Frasi al Porta Nuova, gesto acrobatico che impallinò lo “sparviero rosso-nero” della rodigina Contarina). “Sì, è vero” commenta a voce bassa, un pochino ancora tra lo sconcertato e il demoralizzato mister Sperani “non è stato un divorzio avvenuto di comune accordo, ma una scelta presa dal club con il quale, su 54 punti a disposizione nelle ultime 18 gare, assieme ad un gruppo meraviglioso di atleti, abbiamo totalizzato qualcosa come 47 punti. Ovvero, abbiamo vinto le ultime 5 del girone di andata, e poi, nel ritorno, abbiamo collezionato 10 successi, 2 pareggi e una sola sconfitta – anche se pesante in termini numerici (0 a 5) e di classifica finale – a Sommacampagna nell’ultima giornata, per mano della regina Dorial, che in caso di nostra vittoria avremmo superato. Abbiamo vissuto una cavalcata stupenda, forse, irripetibile!”

Ma, cosa è veramente successo? Ovviamente, daremo spazio, al diritto di replica – se lo vorrà – ad un esponente o dirigente dei sommacustozani -, sentiremo, in buona sostanza, anche il suono dell’altra campana. “Si sono dimenticati che nel triennio in cui ho operato per il SommaCustoza ho fatto giocare 7-8 giocatori del vivaio, ai quali vanno ad aggiungersi altri 5 elementi degli Juniores, che hanno debuttato in Seconda categoria, e un Allievo, il portiere Damiano Mastrogiacomo, visto che il nostro principale problema è stata la carenza di un portiere a lungo titolare, essendo stati costretti a doverne, nel totale, impiegare ben cinque! Di aver, in pratica, solamente pensato alla Seconda categoria”. Tutto qui, mister? “Mi hanno anche rimproverato di aver messo i giocatori contro la società (mi presentino i testimoni che acclarino questo, per cortesia!), e poi, che un mio carissimo collaboratore stilasse la formazione che ogni volta andava in campo alla domenica. Infine, non mi è stata data, una volta convocato nella loro sede, la possibilità di poter replicare alle accuse mossemi. Io dico: ma se i giocatori fossero stati deconcentrati, perché da me messi contro la loro società, difficilmente avremmo mantenuto quell’equilibrio che ha fruttato così tanti risultati utili consecutivi. Gli stessi giocatori, sconcertati alla notizia della mia non riconferma, mi hanno mostrato grande solidarietà, alcuni minacciando di lasciare il club, mossa che io da vero amante del calcio e del fair play ho loro sconsigliato vivamente. Anche perché – ora come ora – per stare più vicino alla mia famiglia – ho deciso di prendermi un anno sabbatico e dunque non possono seguirmi da nessuna parte”.

In poche parole, si sarebbe, mister, atteso un congedo ben diverso, magari accompagnato da un grazie sincero da parte della dirigenza? “Dico solo che non ci siamo lasciati in buoni rapporti perché, come dice lei, direttore, avrei preferito congedarmi, sotto la raffica di accuse mossemi, di poter avere il diritto di dare una mia versione sui fatti, di poter almeno rispondere. Quindi, la vicenda ha toccato non solo l’allenatore, ma anche la persona del sottoscritto. Ma, auguro ugualmente di cuore, da vero sportivo, appassionatissimo di calcio – anche perché questo dolente episodio passa in ultimissimo piano rispetto a quello che sto vivendo personalmente fuori dal campo – auguro alla mia ex squadra e alla mia ex società di raggiungere in futuro tutti i risultati e tutti gli obiettivi da loro sperati.” Il nuovo mister per la prossima stagione è Gianni Pierno, ex Polisportiva Borgo Trento.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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