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giovedì, 28 Marzo 2024

Il presidente Luciano Morando annuncia una Real rivoluzione a San Massimo

Da 6 stagioni è nella stanza dei bottini del Real San Massimo: Luciano Morando, imprenditore, ha già preparato la “rivoluzione” del vivaio dei nero-verdi rionali: “Già quest’anno” spiega “abbiamo puntato molto sulla valorizzazione del nostro Settore Giovanile e non escludo che per l’anno prossimo si stipulino alleanze con altri club della città per poter essere presenti con i nostri tesserati in tutte le compagini giovanili”. L’undici guidato anche quest’anno da mister Roberto Sorio sta navigando in questo primo spicchio del girone di andata nei quartieri medio-bassi della classifica del girone “B” di Seconda categoria: “Stiamo disputando un campionato dignitoso ma il nostro desiderio è di chiudere la stagione in una maniera migliore con cui siamo partiti”. Nel vivaio c’è un vuoto da colmare, da qualche anno a questa parte: “L’anno prossimo” aggiunge il massimo dirigente nero-verde “contiamo di colmare questo gap, che per noi rappresenta un buco da tre stagioni a questa parte. E, l’alleanza con qualche club a noi limitrofo sicuramente soddisferà questa nostra esigenza”.

Ritornano da dove erano partiti a dare i primi calci a pallone alcuni elementi del 2003 che potranno tornare utili alla causa della Prima squadra del Real: “Molti nostri giocatori, emigrati in altri club, la prossima estate faranno ritorno da noi e questo ci aiuta a nutrire dosi di grande ottimismo circa il nostro futuro. Siamo presenti, tranne che negli Allievi, in tutti i Tornei giovanili indetti dalla Figc ed oggi, da 6 anni a questa parte, registriamo una netta inversione di tendenza”. Tra i giovani emergenti, che già fanno parte della “rosa” affidata a mister Roberto Sorio anche: “Giovanni Mazzi” segnala Luciano Morando, “un tornante datato 1999 molto bravo: è il fratello di un nostro altro elemento di spicco, Mattia, classe 1994. Per non parlare del 1998 Lorenzo Canetti, terzino destro che ben promette. Ma, il vero simbolo della nostra Prima squadra è Michele Marchesan, la punta tascabile, classe 1989”.

Uno sguardo verso la corsa allo scudetto: “Il Pizzoletta è una squadra tecnica, molto organica, dura da battere. L’Olimpia Ponte Crencano ha le carte in regola per contrastare il Pizzoletta perché completa in tutti i reparti; non solo, ma i giallo-blù di mister Giordano Rossi, una volta recuperati tutti i titolari, procederà ancora più spedita. Mi è piaciuto il gioco sciorinato dalla Gabetti Valeggio e quello di una Juventina Valpantena, che, nelle ultime giornate, ha schiuso le ali verso l’alta classifica”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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