venerdì, 16 Maggio 2025
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Luiz Dal Bosco (Castelnuovo): “Stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro che è stato fatto”

I neroverdi lacustri del diesse Alberto Zanolli sono la squadra meno battuta del girone (1 gol in 7 gare) e domenica vanno a far visita al Pescantina-Settimo per raccogliere l'8° risultato utile consecutivo

Il girone A di Promozione di quest’anno ci sta regalando tante emozioni da vivere con passione ogni domenica. Un campionato scoppiettante dall’esito incerto, sia per la testa della classifica sia per la coda. Dopo sette giornate il trio delle meraviglie, formato da Castelnuovo del Garda, San Giovanni Lupatoto e Pedemonte, comanda la classifica a pari merito con 17 punti. Ma la strada è ancora lunga e le insidie e le prestazioni negative sono sempre dietro l’angolo. Il portiere Brasiliano Luiz Carneiro Dal Bosco lo sa bene e sa bene che la sua squadra, il Castelnuovo del presidente Maicol Tinelli e di mister Alessandro Vecchione, non deve mollare di una virgola fino alla fine dei giochi. Luiz, finora avete trovato il passo giusto e guardate tutti dall’alto, seppur in coabitazione con altre due squadre.. “Sapevo fin dall’inizio la forza del nostro gruppo e anche se non conoscevo le altre squadre immaginavo che, con umiltà e tanto lavoro e applicazione, potevamo essere tra le prime del girone. Per ora stiamo raccogliendo i frutti di tutto il lavoro che stiamo facendo ma bisogna continuare a lavorare e mantenere la concentrazione giusta, consapevoli che mancano ancora molte partite alla fine del campionato”.

Mister Alessandro Vecchione, che è arrivato in questa stagione, che cosa vi sta dando in più? “Tanto, è un mister che conosce molto bene l’ambiente e le caratteristiche dei campionati dilettanti veronesi, visto che è stato anche un ottimo giocatore. Ora lo è anche come allenatore, chiaramente con un ruolo ben diverso. E’ un ottimo tecnico, un buon motivatore e sa mettere molto bene in campo la squadra facendola giocare con le trame giuste, sa sempre che cosa fare. Siamo una squadra di ottima personalità che gioca palla a terra e senza troppe pause”. Quali sono, secondo te, gli ingredienti che servono per poter vincere il vostro campionato? “Per vincere un campionato, dal mio punto di vista, serve molta applicazione, sacrificio e umiltà da parte di tutti. Sapere che, ha prescindere di chi affrontiamo, in campo siamo 11 contro 11 e che dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse una finale. Siamo un bel gruppo formato da giocatori forti e appassionati, se giochiamo insieme e ognuno di noi da il suo contributo si può creare una bella storia!”

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto? “Ho sempre avuto un solo sogno e un solo piano, giocare a calcio più a lungo che posso e finché le mie condizioni fisiche me lo permetteranno. Voglio scrivere la mia storia e lasciare il mio marchio personale in questo bellissimo sport. Il sogno e la voglia di provare ad arrivare tra i professionisti sono ancora vivi dentro di me. Vorrei poter portare la mia famiglia qui in Italia, togliere a loro tutte le preoccupazioni e ricompensarli per tutto quello che hanno fatto e che fanno ancora per il mio benessere”. Portiere si nasce o si diventa? “Bella domanda! Io dico che da bambino non sai esattamente quale è il ruolo che ti piace di più, ma poi, giocando con i tuoi compagni, senti dentro di te che ti piace tuffarti e giocare in porta. E’ quello che è successo a me. Ancora adesso difendere la porta mi piace molto, è un ruolo di grosse responsabilità che richiede la massima attenzione per cercare di negare, con le tue parate, i gol dei tuoi avversari. Regala sempre tanta emozione uscire dal campo soddisfatto per la tua presentazione”. Il portiere deve essere estroso? “Verissimo, io sono un po’estroverso e amo sorridere alla vita, come tutti noi brasiliani. Tifo il Porto Alegre, squadra brasiliana che mi da gioia e porto nel cuore da sempre. Il calcio è passione, divertimento ed unione. L’abbraccio dei compagni che si complimentano con me mi rallegra e mi gratifica. Sono molto contento di poter difendere la porta del Castelnuovo, una società molto organizzata e che sa bene cosa vuole. Qui mi trovo davvero molto bene!”

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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