12.1 C
Verona
sabato, 20 Aprile 2024

Maria Sole Ferrieri Caputi sarà oggi la prima donna ad arbitrare in serie A

E’ una predestinata, a detta di molti, Maria Sole Ferrieri Caputi, ma è anche brava e bella. E’ finalmente arrivato il suo momento: arbitrerà oggi pomeriggio alle ore 15, la gara Sassuolo vs Salernitana valida per l’ottava giornata di serie A. Un avvenimento significativo per un movimento come quello degli arbitri italiani che è in continua ascesa, nei numeri, in competenza e regolarità, anche se, in questo nuovo campionato di serie A, ci sono già diverse polemiche e proteste da parte delle Società. Certo che, con l’avvento del VAR, alcuni falli non visti dall’arbitro in campo vengono meglio chiariti da chi è seduto davanti ai monitor nella sede di Lissone nel milanese, ma alla fine è sempre l’uomo sul terreno di gioco a decidere. E questo non è un fatto di secondo ordine. La tecnologia aiuta ma il calcio è uno sport di movimento e con continui colpi di scena. Negli ultimi 50 anni la velocità dei giocatori nelle trame di gioco è visibilmente aumentata. Dobbiamo capire che, chi è al centro della scena, e nel nostro caso il direttore di gara, è umano e può sbagliare. Una storia singolare, quella della 31enne Maria Sole Ferrieri Caputi, con la mamma Linda che è la sua prima tifosa.

Livornese doc e con due lauree in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e Sociologia, Maria Sole da piccola sognava di giocare come Roberto Baggio (conserva ancora gelosamente la maglia azzurra del divin codino), felice di aver visto all’opera e fare un gol allo stadio di casa, “Il Picchi” di Livorno, uno dei suoi beniamini, l’attaccante granata Igor Protti. Ma il fato fece il suo corso, quando nel 2006, all’uscita della scuola che frequentava, il Liceo Scientifico Enriques, trovò sul suo motorino un dépliant che promuoveva le iscrizioni di nuovi arbitri alle sezione “Baconcini” di Livorno. Un opportunità da non lasciarsi scappare. Maria Sole corse ad iscriversi e dopo aver superato l’esame è stata subito orgogliosa di poter indossare la divisa arbitrale. Di carattere fermo e deciso, chi la conosce bene dice che ha tanta personalità. La Ferrieri Caputi lavora come ricercatrice a Bergamo e quando finisce la giornata corre ad allenarsi tre volte la settimana per essere al top quando arbitra. Parlando di lei, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, ha recentemente detto: “Maria Sole è entrata nel gruppo trattata dai ragazzi, suoi colleghi arbitri, come un arbitro qualsiasi”.

Giovanni Malagò, presidente del Coni, aggiunge: “La designazione della Caputi, per la sua prima partita in serie A, è davvero una cosa molto bella per il movimento arbitrale. Ho sentito dire che è molto preparata tecnicamente e fisicamente. Quest’ultima qualità si diceva potesse essere messa in dubbio circa i ritmi del calcio di oggi. Ma è davvero una bellissima novità, io mi auguro che sarà la sua prima gara di una lunga serie”. Ma davvero l’Italia è pronta per le quote rosa? Per un grande cambiamento culturale? Malagò risponde: “Mi auguro di si. Anche se qualcuno ci fa ancora vergognare, ho la sensazione che ultimamente sono sempre di meno”. Il 4 ottobre presso lo stadio “Bentegodi” parte il nuovo corso per arbitri per ragazzi e ragazzi che abbiano compiuti i 14 anni. per informazioni cliccare sulla locandina qui a fianco.

Ha diretto fino ad ora 23 gare in serie C, 3 in serie B, una in Coppa Italia ed è stata quarto uomo in Monza-Udinese alla 3^ giornata di serie A. E’ stata inoltre designata al Mondiale Femminile under 17 in India che si terrà dall’11 al 30 ottobre prossimi. E’ il pianeta dei dilettanti veronesi che ne pensa? “Sicuramente Maria Sole Ferrieri Caputi è una ragazza molto determinata che ha fatto tutto il percorso dagli Esordienti fino a giungere in serie A. E’ una donna forte e caparbia che ha superato con brillantezza tutti gli ostacoli della carriera arbitrale. E’ una persona da prendere come esempio ed io la stimo molto. Molto affidabile ed intelligente, merita per questo alti palcoscenici. Non posso che augurare a lei solo delle ottime soddisfazioni sportive. Noi, come sezione AIA di Verona, nell’ambito del progetto Donna, abbiamo già 16 ragazze arbitro all’interno della nostra sezione che è diretta dal presidente Claudio Fidilio, stanno crescendo tutte in maniera importante e di questo ne siamo contenti. Un’ottima opportunità per il mondo femminile per approcciarsi al gioco del calcio e nulla preclude a loro, come è successo a Maria Sole, di poter arrivare nella massima categoria professionistica italiana”. L’allenatrice della Virtus femminile, Simonetta Zapolla, dice: “Finalmente! Dico io, era ora. Sono molto contenta per Maria Sole. Siamo sempre in ritardo ma adesso ci siamo anche noi. E’ un orgoglio, per noi sportive, vedere arbitrare la Ferrieri Caputi nella massima categoria maschile Italiana”.

“Sono molto contenta che finalmente anche nel mondo del calcio maschile professionistico ci sia un arbitro donna – ci dice Desirè Marconi, giocatrice del Real San Massimo femminile -. In altri sport, da diversi anni, ci sono arbitri femminili e maschili, quindi è corretto che sia la Caputi che altre ragazze emergenti abbiano la possibilità di dire la loro ad alti livelli. Dovrebbe essere una cosa normale, in quanto tutti noi dobbiamo smetterla con i pregiudizi. E’ un arbitro come gli altri e se è arrivata fino a li ci sarà un motivo. Ha lavorato sempre sodo ed è giusto che meriti di arbitrare una partita maschile tra i professionisti. Ho già visto molti commenti negativi di varie persone che purtroppo non hanno ancora capito che il calcio è diventato anche rosa. Noi donne sappiamo dire benissimo la nostra e sicuramente non abbiamo bisogno di quei commenti per andare avanti”.

Giulia Caliari, giocatrice del Real San Massimo ex Fortitudo Mozzecane e Chievo Verona Women, aggiunge: “Sono davvero molto contenta che finalmente una donna sia approdata nella massima serie maschile italiana nel difficile ruolo di direttrice di gara. È una cosa che fa onore a tutto il movimento femminile (che in questi ultimi anni ha avuto un bel salto di visibilità) e non solo, credo che questo faccia onore a tutte le donne. Al giorno d’oggi finalmente si iniziano a vedere le donne ricoprire ruoli che storicamente sono sempre stati ricoperti da uomini, la strada è ancora lunga, ma ci stiamo emancipando e ci stiamo facendo valere. Sono sicura che Maria Sole si sia meritata questa grande soddisfazione di poter essere la prima donna in Italia ad arbitrare una partita della seria A maschile. Le faccio un grande in bocca al lupo e mi auguro che un giorno diventi la normalità vedere una donna arbitrare in serie A”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata

Notizie dai network

Leggi altro ...

Verona
nubi sparse
12.1 ° C
13.9 °
10.8 °
59 %
1kmh
40 %
Sab
16 °
Dom
14 °
Lun
11 °
Mar
9 °
Mer
11 °

I nostri social