venerdì, 16 Maggio 2025
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Mister Giuseppe Bozzini è sinonimo di tanto impegno e grande professionalità

La grande esperienza di mister Giuseppe Bozzini si fa sempre sentire sul rettangolo di gioco e nello spogliatoio, un tecnico che nell’ultimo decennio ha ottenuto ben tre promozioni. Alla guida dell’Olimpica Dossobuono nel 2014 ha conquistato la promozione in Prima categoria vincendo il girone “B” di Seconda categoria con 4 giornate di anticipo e con ben 13 punti di vantaggio sul Montorio. Nella stagione successiva, sempre alla guida dell’Olimpica Dossobuono, ha chiuso al 2° posto a 4 punti dalla corazzata San Zeno battendo poi al 2° turno dei play-off, con il risultato di 3 a 1, l’Audace calcio. Una vittoria che è valsa ai giallorossi subito il balzo in Promozione. Nella stagione 2015-16 ha festeggiato con i giallorossi dell’allora presidente Rinaldo Campostrini la salvezza raggiunta con diversi turni di anticipo nel campionato di Promozione. Nella stagione 2018-19 mister Beppe Bozzini è stato chiamato dalla Pol. Caselle del nuovo presidente Francesco Pullara e del direttore sportivo Mario Abbiati, appena retrocessa in 2^ categoria, per tentare la pronta risalita in Prima categoria. Alla guida della società gialloblù, ha ottenuto 15 vittorie nelle ultime 16 partite portando alla vittoria il Caselle con 2 giornate di anticipo con 9 punti di distacco sull’Illasi, sua prima inseguitrice. Nella stagione sportiva 2023-24 era poi tornato al Caselle del presidente Fabio Sorio e del diggì Mario Abbiati per provare una nuova risalita in Prima categoria. La squadra gialloblù da lui guidata è stata assoluta protagonista nel girone “B” di Seconda categoria rimanendo sempre nei primi due posti della classifica e dando vita ad un appassionante testa a testa con l’Arbizzano di mister Marzio Menegotti che alla fine ha chiuso il torneo a +4 sui gialloblù. Il Caselle di mister Beppe Bozzini ha poi visto sfuggirgli la promozione in Prima categoria perdendo la finale play off, contro il Gargagnago di mister Roberto Pienazza, incassando un gol proprio negli ultimissimi minuti dei tempi supplementari che si stavano chiudendo sul 0 a 0, un risultato che avrebbe proiettato i gialloblù in Prima categoria grazie alla miglior posizione di classifica ottenuta in campionato. Dopo questa altra promozione sfiorata alla guida della squadra del paese dove abita ora, mister Beppe Bozzini ha guidato la neo promossa Pizzoletta del presidente Moreno Maragna (inserita nel difficile girone “B” di Seconda categoria) il quale gli ha chiesto di ottenere una tranquilla salvezza che Bozzini gli ha consegnato già alla fine del girone di andata chiuso al 6° posto con 25 punti a soli 2 punti dalla zona play off. Basti pensare che le due squadre che domenica si sfideranno ai play out Rosegaferro e Avesa, hanno chiuso il campionato rispettivamente con 27 e 25 punti ottenuti in 30 gare. Ottenuto l’obiettivo, dopo solo 15 partite, il tecnico aveva poi deciso di lasciare i biancazzurri, che in seguito sono stati presi in mano da mister Silvio Donadello, e che hanno chiuso all’8° posto con 39 punti.

Un esperienza che è comunque servita a mister Beppe Bozzini, che ci dice: “Dopo aver fatto per diversi anni la Promozione e la Prima categoria, negli ultimi due anni avevo fatto la Seconda categoria alla guida del Caselle per cercare di riportarlo ancora una volta in Prima categoria. Poi, l’estate scorsa, per un rapporto di amicizia, ho accettato di guidare il Pizzoletta. E’ andata bene ma poi ho capito che per il tipo di allenatore che sono io allenare in Seconda categoria è problematico. Io penso che un allenatore non deve diventare un animatore ma deve portare professionalità, impegno e regole. Io sono un allenatore che vuole che i suoi giocatori vengano ad allenarsi con uno spirito sportivo e non come passatempo pre pizza e birretta. Io voglio creare un mio modo di gioco rispettando i miei giocatori ma condividendo con loro gli obiettivi da raggiungere mettendo in campo impegno e grande disponibilità. Questo si può fare solo avendo alle spalle società ben strutturate e con dei programmi ben precisi. Come era successo a Dossobuono, un’esperienza che ha insegnato molto a me e alla società. Abbiamo investito molto sui giovani del vivaio con una programmazione che nel tempo ha premiato la società e l’allenatore dando nel contempo belle soddisfazioni ai ragazzi fatti crescere e promossi in prima squadra. Se il calcio è questo io sono disponibile per qualsiasi progetto a prescindere dalla categoria, l’importante che ci sia la voglia di fare le cose seriamente e con un preciso obiettivo da raggiungere”. Mister Bozzini è quindi pronto per una nuova stagione ricca di soddisfazioni? “Allenare mi piace molto e sono in continuo aggiornamento per applicare sistemi nuovi e innovativi, mi piace insegnare calcio ai ragazzi, ma deve essere fatto con voglia e l’impegno da parte di tutti. Alcuni allenatori fanno due giri del campo, qualche esercizio, poi la partitina e alla fine vanno a mangiare e a bere assieme ai giocatori, il mio modo di allenare non è certo questo”.

La redazione di www.pianeta-calcio.it

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