“Siamo carichi a mille” dichiara mister “Ferguson” Matteo Gobbetti che è alla guida dei Boys Gazzo di Maccacari ininterrottamente dal 2013 – “ce la metteremo tutta per cercare di raddrizzare nelle ultime due tappe un’annata a dir poco dannata, maledetta. Dopo un’andata abbastanza buona, in cui abbiamo raccolto 18 punti, abbiamo affrontato un ritorno disastroso con solo 8 punti raccolti, perdendo tutti gli scontri diretti per la salvezza, persino quello contro il “fanalino di coda” Megliadino San Vitale (unica vittoria ottenuta). Ma, il gruppo è sempre rimasto unito, e la presenza agli allenamenti non ha mai registrato defezioni”. Così mister Gobbetti – con lì vicino la simpatica mascotte del figlio Jacopo – alla vigilia della gara di andata dei play out del girone C di 2^ categoria, e prima della trasferta a Vigo, sul parrocchiale tanto caro al GSP Vigo 1944, “vigilato” dal parroco ed assistente spirituale don Luciano Bozza, classe 1948. “E’ stata un’annata” rincara la dose dell’amarezza, lo storico condottiero maccacarese, classe 1973 “negativa, in cui hanno pesato i seri infortuni occorsi prima a Matteo Turazza (alla 1^ giornata del Trofeo Veneto, rottura del crociato per la punta classe 2001, l’anno scorso in gol 14 volte!) e, nel ritorno, il crociato saltato a Riccardo Bissolo, classe 2001, lo scorso Torneo 26 presenze al netto di 5 reti. Per non ricordare che contro il Vigo abbiamo perduto sia all’andata che al ritorno, roba da chiodi!” Cosa teme maggiormente, mister, dei bianco-granata avversari? “Il fatto che ci abbiano battuto in entrambe le tappe: 2 a 1 e 3 a 0. Però, se sono arrivati a questo punto e dietro di noi, dovrebbe confortarci il fatto che ci arridono due risultati su tre, che loro hanno puntato alla tempia il revolver della vittoria a tutti i costi. E, che sia la volta che a noi, finalmente, giri per il verso giusto! I play out, comunque siano gli sfidanti, costituiscono sempre un bel terno al lotto”.
La fiducia e il morale sono alle stelle, non sotto i tacchetti. “Sono fiducioso, ce la metteremo tutta, il gruppo c’è ed è disposto a dare il meglio di se stesso. Ci dispiace non aver totalizzato quei 4 punti in più, i quali ci avrebbero tolto dalla dantesca Palude Stige (V cerchio infernale, zona di fango e di acqua, dove il sommo vate fiorentino aveva posto gli accidiosi e gli iracondi) di questa drammatica coda di stagione 2024-25”. Sull’impianto “Giorgio Vecchini” di Maccacari, intanto, tutto è pronto per lo svolgimento del 1° Memorial “Doriano Guandalini”, il dirigente e imprenditore nel ramo del corredo sportivo (ma, è stata una “bandiera” del vecchio A.C. Maccacari di bomber, il baffuto Germano Cavallaro, “micidiale, infallibile, cow-boy delle aree avversarie”, di Costantini ed altri “eroi” del club alle porte di Gazzo Veronese), venuto a mancare improvvisamente a luglio dell’anno 2020. La società presieduta dal più alto scranno da Nicholas Morelato (vice presidente è Riccardo Vecchini, diesse Fabio Codognola e Rudy Gobbetti), infatti, ha indetto il Torneo alla memoria del “Guanda” (suo figlio Stefano è stato un grande attaccante, ex anche Berretti del Mantova, e quest’anno anche mister del Borgo San Pancrazio) per sabato pomeriggio 17 maggio, con la partecipazione dei nati nel 2016 (i Primi Calci) di Boys Gazzo, Sanguinetto, Nogara, Casaleone e della Scaligera formazione “A” e formazione “B”. E, in questo ambito non ci saranno, per fortuna, né vincitori né vinti, né salvi né dannati alla retrocessione!
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it