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giovedì, 18 Aprile 2024

Per Peotta partenza prudente del Bassano, per mister Maino troppi infortuni per i “giallo-rossi del Ponte”

Dopo le prime due giornate, il mini-girone “A” di Eccellenza veneto ha fatto registrare il grande equilibrio negli scontri e il ritardo sulla tabella dei punti del favorito Super Bassano. Per Francesco Peotta di Alte di Montecchio Maggiore, classe 1992, ex giovanili del L.R. Vicenza, poi, tanta serie D ed Eccellenza, compreso il Caldiero (è stato vice-campione nazionale di Coppa Italia con i termali), più che una partenza deludente “è stata una partenza prudente”: “Prima che si rifacesse vivo il Covid-19” spiega il biondino vicentino tutto dinamismo e tecnica “eravamo nella fase migliore. Abbiamo ripreso con un po’ più di incognite e di infortuni (Montagnani strappato, il sottoscritto colpito da una importante lesione ai legamenti della caviglia con interessata frattura cosiddetta giovanile, che mi terrà fuori altre due gare; trauma al piede a Miloradovic, squalifica di Carraro, out i giovani Pasinato, Pace e Caròn), accontentandosi del punto ed evitando di essere sconfitti. Contro il Camisano, fatto il gol, i biancazzurri di mister Molinari si sono chiusi in difesa facendoci giocare poco. Anche contro il Montecchio, nonostante le numerose assenze, siamo riusciti a restare in piedi”.

Siete la favorita del vostro raggruppamento.. “Sì, assieme al Vigasio e al Montecchio; ma, non trascurerei affatto il Valgatara, il quale ha giocatori che hanno vinto molto e che sono animati dalla mentalità giusta, e poi da loro, in Valpolicella, fai fatica a fare punti. Noi? Siamo una grandissima squadra, con tutte le carte in regole per spuntarla. Da domenica prossima 2 maggio inizierà a ingranare la marcia proprio per l’alto profilo dei suoi tesserati, per l’ottimo staff tecnico, per la grande organizzazione societaria, per la cittadina stessa e i suoi trascorsi. Il pericolo da cui dobbiamo guardarci è il fattore imprevedibilità e ci vuole poco – anche un solo scivolone – per compromettere il raggiungimento del massimo obbiettivo. Le concorrenti sono, comunque, tutte valide e non hanno nulla da perdere, tutto invece da guadagnare”.

Le poche tappe che il gironcino prevede non costituiscono di certo un aiuto a chi poi non ha più tempo e modo di rimontare: è quello che pensa – ma non solo lui – il mister del Bassano, Francesco Maino, classe 1966, ex calciatore di Thiene e Treviso. “Siamo partiti” spiega mister Maino “con 5 assenze importanti. Per carità di Dio, la “rosa” resta sempre importante, ma se alla Juventus togli Ronaldo, Dybala, Bonucci, Morata e Chiesa, è sempre di grande spessore, ma non quella che ti aspettavi di vedere in campo. Contro il Calmisano, nel primo tempo, non ci hanno fischiato un rigore nettissimo (fallo di braccio in area con l’arbitro a li a soli 3 metri), ci hanno annullato un gol per fuori gioco, accusando un calo nella ripresa e chiudendo gli ultimi 25 minuti in inferiorità numerica. Contro il Montecchio, invece, il pari ci può stare. E’ un girone strano, anomalo, dove non puoi sbagliare e dove non hai tempo per recuperare terreno. Anche il nostro portiere, il classe 2001 Matteo Segantini, è infortunato e la nostra infermeria sale così a 6 ospiti. Per non parlare di Tommaso Equizi, il quale si è infortunato e stiamo attendendo l’esito della risonanza magnetica”.

E le altre, come le vede mister Maino? “Il Vigasio non è assolutamente inferiore a noi; poi, fa l’allenamento al pomeriggio e sai quale vantaggio questo aspetto può comportare ad una squadra. Il San Martino-Speme ha cambiato molto: è la classica mina vagante del girone. L’Arcella è un buon complesso”. Mancano ancora sei gare al traguardo finale… “Sì, in cui può ancora succedere di tutto, in cui può emergere la sorpresa, la squadra che meno te l’aspettavi alla vigilia ma che si è fatta trovare subito pronta”. Domenica alle ore 16.30 al “Mercante” di Bassano del Grappa arriva il Villafranca di mister Paolo Corghi che domenica scorsa ha riposato. Le altre partite sono Arcella-Vigasio, Calcio Schio-San Martino Speme e Montecchio Maggiore-Camisano Calcio 1910. La classifica molto corta vede in vetta il Camisano con 4 punti, Vigasio, Valgatara e San Martino Speme sono a 3, Bassano e Montecchio Maggiore 2, Arcella, Villafranca e Calcio Schio hanno 1 punto.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

 

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