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martedì, 30 Aprile 2024

Alessandro Carollo, un “Baby” Bomber da 200 gol in carriera

Per Alessandro “Baby” Carollo, punta bovolonese della classe 1987 (è nato il 25 marzo), una domenica – quella appena trascorsa – da incorniciare: il suo Gips Salizzole – Seconda categoria, girone “D” – ha schiaffeggiato per 4 a 0 i Boys Gazzo, e lui ha firmato quella doppietta che gli ha fatto tagliare il non comune né facile traguardo dei 200 gol personali. “200 gol, è vero, sono tanti, eh. Ho provato una bella soddisfazione, dopo una vita che gioco a calcio. Eppoi, sono stato per anni una punta di sacrificio, che nelle ultime stagioni è diventata una punta pura”. Un record, il suo, con tanto di dedica: “Dedico questo traguardo ai miei genitori, alla mia compagna Luna, la quale mi ha fatto diventare papà di Rachele lo scorso 18 agosto 2020. Non solo, ma spero che la notizia arrivi a quanti mi avevano dato per finito alcuni anni fa, visti i miei numerosi infortuni che ho dovuto patire negli anni”.

Neanche l’imminente paternità né il lock down hanno fatto arrendere Sandro “Baby” Carollo: “In quel terribile momento, sono cresciuto fisicamente. Quando a fine febbraio è calato il sipario a causa del Covid-19, avevo appena ripreso da un infortunio che mi aveva stoppato da settembre fino a dicembre 2019, facendomi riprendere ai primi di gennaio dopo la sosta natalizia”. Nel Concamarise, in Seconda categoria, il record personale di reti: “Ricordo di aver scosso la rete per ben 26 volte. Quella volta arrivammo secondi, ma fummo lo stesso ammessi in Prima categoria, titolo poi portato dal presidente Paolo Zago a Bovolone. Anche a Mozzecane e a Isola della Scala – sempre in Seconda categoria – ho timbrato reti pesanti, che hanno contribuito alla conquista della Prima categoria: 13 con la maglia dei “rosso-blu della Postumia” e 16 con i giallo-rossi isolani”.

Il curioso soprannome “Baby” appiccicatogli svela un suo episodio sempre concernente al gol: “Ero il più piccolo del Nogara di mister Giuliano Spadini. Avevo 17 anni, militavo negli Juniores bianco-rossi e il trainer mi fece esordire mercoledì, in occasione del recupero contro il Bonferraro. Un debutto fortunato, perché lo festeggiai con una doppietta”. Il suo idolo è l’italiano Roberto Baggio e quello straniero è Ronaldo, “Il Fenomeno”: “Triplette? Una nel Mozzecane di mister Nicola Santelli. Ho segnato su punizione, poche volte direttamente dal dischetto, parecchi gol di testa. Il gol stilisticamente più pregevole? Nella famosa tripletta con il Mozzecane: lancio in avanti della difesa, Luca Scarabello al volo stoppa di petto per allungarmi la palla. E, io, al volo, la indirizzo giusto sotto il sette. Il gol più pesante, invece, l’ho firmato nelle finali della vittoriosa stagione a Isola della Scala, con mister Silvio Donadello e con diesse quel Claudio Patuzzi che poi mi ha portato a Concamarise e che oggi opera per l’Union Best. Davanti, a far coppia, eravamo io e Andrea Gazzieri”.

Ed ora, il Gips Salizzole del presidente Leonello Migliorini e di mister Andrea Greggio: “E’ una squadra rivoluzionata al meglio, da primi 5 posti della classifica. I play off possiamo secondo me giocarceli. No, per il primato, finora, dico che le favorite sono Aurora Marchesino e Bonavigo”. Alessandro Carollo, 32 anni, è da 12 anni impiegato in un’azienda di cosmesi nell’Isolarizzano. Domenica prossima, sempre a Salizzole, la squadra rossoblu del nuovo direttore sportivo Pasquale De Lauri incontrerà proprio la matricola Union Best di quel “baffo” Patuzzi, che ha sempre creduto in bomber Carollo e con il quale ha vinto in passato due campionati.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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