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lunedì, 29 Aprile 2024

Il punto sul girone “A” di Promozione: 1^ giornata

Team S.Lucia Golosine, Cologna Veneta, Baldo Junior Team, Belfiorese e Atletico Città di Cerea sono già in fuga!

Nel girone “A” di Promozione veneta, le squadre che hanno fatto bene fino ad ora in Coppa si confermano in ottima salute. A scattare in avanti, l’A.C. Cologna Veneta di mister Claudio Berlini, il quale, all'”Erasmo Zamperlini” di Ronco all’Adige, chiude la pratica – 1 a 2 – contro i padroni di casa dell’AlbaredoRonco di mister Mauro Pollini e del presidente Christian Rigon già nei primi dieci minuti, dopo che Michele Gasparetto (1990) e il duemillenarista Alessandro Dal Lago trafiggono l’incolpevole estremo difensore Francesco Altamura, classe 2000. Splendido assolo, il gol dell’ing. Nicolò Centomo, il quale da fuori area scaglia un diagonale imprendibile per Nicola Saggioro, classe 2000, ma il suo urlo di gioia resterà solitario e purtroppo inutile per i celeste-amaranto. A Pastrengo, in casa della matricola guidata da “Fergusson” Paolo Brentegani, la Belfiorese di mister Marco Burato conferma l’ottimo stato di salute già evidenziato in Coppa: nello 0 a 1 finale la differenza la fa il numero 7 ospite, ovvero il classe 2004 Giacomo Nordera.

A Cavaion è andato in scena il derby montebaldino, quello tra la matricola Baldo Junior Team guidata dal mozzecanese trainer Nicola Santelli e il neo retrocesso Castelnuovo del Garda di mister Davide Zomer. E’ dell’ex poli-virtussino Simone Armani, classe 1997, la firma di marca vincente a pochi minuti al termine di un match, che ha visto la punta di diamante dei nero-verdi castellani, il “leone del Mahgreb” Mohammed Rkaiba, classe 1989, in campo con il corpo, ma con la testa orientata verso le numerose vittime del terremoto che ha devastato Marrakech, e che ha interessato anche alcuni suoi parenti. Al “Pelaloca” di Cerea, l’Atletico di mister Enrico Fracasso, ex mister delle giovanili del Caldiero, ha ragione – 2 a 0 – del San Giovanni Lupatoto di mister Luca Bozzini. Uno squillo vincente per tempo per i ceretani del presidente Carlo Fadini e del diesse Lorenzo Borin, i quali hanno confermato la linea verde del “Piccolo Toro”: il primo effettuato dall’ex Juniores Pietro Fadini, l’altro dal classe 1996 Matteo Ghisi.

In località Le Fratte, ad Oppeano, i “bianco-rossi del Piganzo” di mister Andrea Corrent non riescono a by-passare – 2 a 2 – il Merlara del mister di Noventa Vicentina Roberto Bassi. In vantaggio gli ospiti padovani su rigore trasformato dal 1995 Dejan Danza, parità oppeanese grazie alla stessa massima punizione messa a buon frutto dal “Pulcino maghrebino” Jousseph El Qorichi, classe 1997. Di nuovo in vantaggio il Merlara con il 2003 Marco Mario Thompson, di nuovo pareggio oppeanese a firma di Karim Arma, classe 2004. Rammarico per i padroni di casa per via di un palo e di una traversa colpite, e per alcune palle-gol sprecate. In borgo Venezia, finisce 0 a 0 tra la Polisportiva Virtus di mister Andrea Annechini e il neo retrocesso PescantinaSettimo del coach pluri medagliato Fabrizio Sona: complice, forse, anche l’alta temperatura, è stato un confronto che non ha regalato molte emozioni.

Sul sintetico di via Sant’Elisabetta, il Team Santa Lucia Golosine del riconfermato trainer Alessandro Ghirigato inverte la direzione del verdetto che arrideva fino a pochi minuti alla pausa del thè al Pedemonte di mister, l’arilicense Luca Righetti. Infatti, era il classe 2004 Enrico Buniotto a mandare in vantaggio i bianco-rossi pedemontani e a prenotare in frizer del buon vino Farina con le bollicine. Invece, nella ripresa, arriva la risposta degli “aquilotti” rionali che si è dimostrata davvero veemente, soprattutto nell’ultima mezz’ora del match, quando Federico Bellamoli (1999), Marco Raimo (1995) e il classe 2003 Francesco Ambrosio facevano garrire la rete alle spalle di Giacomo Pimazzoni, classe 1992. Sull’impianto di via Pontepitocco, la matricola Bevilacqua di mister Nicola Corestini, contro la spavalda Audace calcio del mister e chef Matteo Biroli, prima va sotto a causa del gol realizzato da Abedi, poi, riesce a riemergere grazie a bomber Stefano Coraini (1995), “rientrato” a dar man forte al club del suo paese, e la gara si chiude sull’1 a 1.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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